Giorni fa mi sono messa ad aggiornare, dentro la mia testa, la lista dei luoghi che mi fanno stare bene, quelli dove trovo la serenità. Ci ho aggiunto una sorta di appendice che comprende alcuni momenti che, unendo un dato luogo e una data sensazione, hanno fatto bene alla mia anima, alla mia testa, a tutto il mio essere. Uno dei momenti presenti in questa mia immaginaria lista è la passeggiata a Londra, lungo il South Bank del Tamigi. Ho camminato tra Westminster e il Globe Theatre in quella che, oggi, è Londra al 100% ma che, un tempo, era considerata un territorio al di fuori dei confini della città.
Londra: il South Bank del Tamigi
Il Tamigi è la spina dorsale di Londra fin dall’antichità. Era il confine naturale della città fino al XVIII Secolo, quando anche la riva sud è stata legittimamente inglobata nella capitale del Regno Unito. A Marzo, nel fare una corsa in taxi verso il nord della Big City, un taxista mi ha detto una cosa vera: Londra non è nata come una città ma come un insieme di tante piccole città che ancora oggi portano il proprio nome, trasformandosi da agglomerati cittadini in quartieri, senza mai perdere la propria identità. Il South Bank è sempre stato esterno alle mura della città e considerato come un altro municipio. Oggi è, a tutti gli effetti, uno dei migliori luoghi dove passeggiare per ammirare la bellezza di Londra e per sentirsi parte di essa. La passeggiata che ho fatto io mi ha portata dal Westminster Brigde al Globe Theatre, in uno di quei pomeriggi speciali, londinesi al 100%, anche guardando il cielo in cui le nuvole si rincorrevano l’una con l’altra.
Cosa vedere sul South Bank del Tamigi a Londra
Molte delle attrazioni turistiche di Londra si trovano sul South Bank: sto parlando di luoghi come il London Dungeon oppure il Sea Life Aquarium. Nulla di male nel visitare questi posti, anzi. Semplicemente non fanno per me. Io preferisco riempirmi gli occhi della città, camminando e lasciando che Londra si prenda un pezzo del mio cuore. Ecco quindi, cosa vedere e cosa fare lungo il South Bank gratuitamente (tranne che per una cosa che vi descriverò).
Westminster Bridge
Raggiungete Westminster Bridge: attualmente il Parlamento e il Big Ben sono belli impacchettati per ristrutturazione ma nulla toglierebbe fascino a questo luogo così iconico e così simbolo di Londra stessa. Quello che faccio ogni volta che passo di lì è salutare la statua di Boudicca e pensare ai libri di Michael Dobbs che hanno dato vita alla serie “House of Cards” alla fine degli anni ’90. La versione originale britannica, ovviamente. Attraverso sempre il ponte proprio dal lato del Parlamento, per poi raggiungere il South Bank attraverso le scale che ci sono alla fine del ponte. Prima di scenderle (e farmi spazio tra la folla che lì è sempre tanta) mi giro e riguardo Westminster in tutta la sua bellezza. Mi sembra di guardare, ogni volta, la storia.
Il London Eye
Il London Eye è l’unica attrazione a pagamento della quale parlerò in questo post. Se posso darvi un consiglio con il cuore in mano, acquistate i vostri London Eye ticket online e con anticipo. Un giro sul London Eye è una cosa da fare prima o poi nella vita. Se siete romantici, puntate dritti alle ore del tramonto. Io sono salita su questa enorme ruota panoramica anni fa e ancora il panorama che mi ha riempito gli occhi. Ogni volta che vedo una città dell’alto mi ritorna in mente un capitolo di Notre-Dame de Paris di Victor Hugo in cui racconta la capitale francese “a vol d’oiseau“. Per me quel volo vale per tutte le città del mondo: è una totale forma di ispirazione. Anche per Londra.
Lo skater park dopo i Jubilee Gardens
Camminando in direzione opposta a Westminster, trovetere i Jubilee Gardens appena dopo il London Eye. Tra i giardini e il Jubilee Bridge troverete uno skater park pieno di graffiti e di persone intente in mille evoluzioni. Si tratta di uno spazio pubblico, donato alla città sia per i graffiti che per lo skate ed è molto ben tenuto. Mi sono messa lì a osservare un po’ di acrobazie e ho notato che, in loco, venivano organizzati corsi gratuiti di freestyle in skate. Mi è sembrato un bellissimo modo per vivere la città, appropriarsene e farla diventare un pezzo di te.
Il Southbank Book Market
Sotto il Waterloo Bridge troverete un mercatino dei libri usati davvero imperdibile. Ci sono, data la vicinanza al National Theatre, moltissimi libri di teatro di ogni tipo. Il mercatino è aperto dal mattino fino al tardo pomeriggio e vi si vedono libri di tutti i prezzi. Io sarei rimasta lì ore ma ho sentito il richiamo di un personaggio che dovevo passare a salutare. Ve lo racconto nella prossima tappa.
Un saluto a Lawrence Olivier
Ogni nazione ha i suoi eroi in ogni ambito. Quando si parla di teatro contemporaneo britannico, la persona che occupa il gotha della recitazione è, senza dubbio, Laurence Olivier. Attore di caratura incredibile, è stato il marito di Vivien Leigh (la Rossella O’Hara di Via col Vento) e promotore della costruzione del National Theatre. Il suo nome è ora legato al premio artistico teatrale più importante di tutta la Gran Bretagna. Appena passato Waterloo Bridge, troverete una sua statua proprio davanti al “suo” teatro. Non dimenticate di passare a salutarlo. Se lo merita.
Il National Theatre
Per iniziare, una piccola nota linguistica: teatro, in inglese britannico, si scrive Theatre. In inglese americano, Theater. La cosa vale per moltissime parole, per le quali vale la doppia modalità di scrittura. Il National Theatre di Londra è un tempio della produzione teatrale in città. Si tratta di un edificio sorto nel secondo Dopoguerra in stile modernista. A molti sembra un pugno in un occhio in cemento ma, per me, è davvero bello. In Italia siamo abituati ad avere un sacco di teatri e chiese e a trovarli chiusi nella maggior parte del loro tempo, al di fuori di messe o spettacoli. Ciò non accade mai in Gran Bretagna e soprattutto non accade al National Theatre che, prima di tutto, è uno spazio da poter utilizzare nei suoi spazi comuni. La sua hall è piena di tavoli (e prese elettriche) da poter utilizzare come spazio gratuito di coworking, anche senza consumare qualcosa nella vicina caffetteria. Fu proprio Olivier a pensare a questo luogo come un posto a porte aperte per la cittadinanza. Entrate senza problemi, anche se non volete vedere uno spettacolo e visitate gli spazi comuni: vi troverete mostre, esposizioni e anche una wifi bella forte da poter utilizzare gratuitamente. E anche la toilette, ovviamente. Nel caso vi scappi durante la vostra passeggiata.
Il Millennium Bridge
Già solo la vista e il transito sul Millennium Bridge valgono un viaggio a Londra. Io sarei rimasta lì ore a fotografare la città ad ogni cambiamento di luce. Il Millennium Bridge è uno di quei ponti da vedere almeno una volta nella vita e regala una visione della città che davvero mancava, anche in un posto come Londra. Si tratta, probabilmente, di uno dei luoghi più fotografati della città. Imperdibile la foto come quella che vedete qui sopra: lo scatto che immortala la cattedrale di St. Paul. Ma non scordatevi di girarvi anche dall’altro lato.
La Tate Modern Gallery
Sul South Bank del Tamigi troverete anche la Tate Modern Gallery, uno degli immensi musei gratuiti di Londra. Vale la pena di entrare? Sicuramente sì ma tutto dipende dal tempo che avete da passare in città. Visitare la Tate vi prenderà un po’ di tempo. Fatelo, però, prima o poi.
Il Globe Theatre
Volete non passare a dire ciao a Shakespeare nel luogo che fu quello del suo storico teatro? Sia mai! Il Globe Theatre, così come lo vediamo oggi, è il risultato di una ricostruzione moderna del perfetto teatro elisabettiano che vide le performance del Bardo e della sua compagnia di attori. Visitare il Globe Theatre è una di quelle esperienze britanniche da fare prima o poi nella vita. La visita è sempre guidata e vi prenderà un’oretta piena, almeno. L’ultima volta che sono stata lì, volevo salire sul palco a declamare almeno un verso ma mi hanno detto di no. Uffa!
Southwark Bridge
Eccoci arrivati alla fine della nostra passeggiata londinese. Il Southwark Brige può sembrare un ponte qualsiasi ma non lo è. La costruzione che vediamo ora risale agli Anni ’20 del 1900 ma il ponte precedente costituiva una sorta di record ingegneristico britannico, in quanto rappresentava il primo ponte di ferro con la campata sospesa. Southwark Bridge è spesso citato da Charles Dickens nei suoi romanzi. Appare, inoltre, in “Harry Potter e l’Ordine della Fenice”. Questo ponte vi porterà diretti nella City, ovvero nel cuore finanziario di Londra.
Questa passeggiata è stata per me una ricarica totale.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata
Ecco, condivido la visione delle città dall’alto! à vol d’oiseau, citazione che mi è proprio piaciuta. Mi manca il London Eye, che è un po’ costoso, considerato che magari mi porto dietro anche la mia undicenne, ma la prossima volta che vado a Londra è un must che devo fare.
Se ti è piaciuta la citazione, prova a leggere quel libro. Te ne innamorerai.
Quanto vorrei tornare a Londra!
Mi hai fatto venire una nostalgia infinita..
Bellissime foto.. complimenti! 🙂
Grazie mille Federica!
A Londra ci sono stata un paio di volte. non è una città che mi ha colpita in particolar modo, ma devo ammettere che ha fascino, 🙂
Cosa non ti ha colpito di Londra?
Non mi è piaciuta particolarmente Londra…forse perché l’ ho vista in un periodo molto stressante della mia vita. Ma dalle tue parole trasuda vero amore.
p.s. non sapevo che tutta quella zona della città si chiamasse South Bank!
South Bank, ovvero riva sud. Niente di più semplice. Ti auguro di tornare in città e viverla alla grande. Londra è un luogo che sa dare una carica pazzesca.
Sai davvero trasmettere la tua passione per questa città! E per me che non ci sono ancora stata è un attimo iniziare a fantasticare… grazie!
Grazie Anna.
andrò a Londra tra un mese esatto… questo articolo mi tornerà davvero utile, grazie
Goditi la città anche per me!
Amo Londra, e mi è venuta ancora più nostalgia di questa splendida città. Vorrei essere a passeggiare lungo il Tamigi, spero di farlo presto!
Io starei ore a passeggiare sul South Bank.
Londra mi é piaciuta un sacco… Ormai sono passati 9 anni… Anche io feci una passeggiata per queste zone che racconti… Bello bello!!! Tornerei volentieri.
Londra non si dimentica mai.
E’ sempre bello tornare a Londra, anche se ci sono stata già diverse volte. E’ piacevole anche sono respirarne l’atmosfera.
Io ho evitato di restare in città, volutamente, per anni. Ritornare è stato bellissimo.
Parto venerdì per Londra, sarà la mia prima volta lì e non vedo l’ora!
Leggere i tuoi consigli mi ha fatto venire ancora più voglia di partire, non sto davvero più nella pelle!
E poi ero indecisa se valesse la pena prendere i biglietti per il London Eye ma penso proprio che li prenderò… 😀
Se è la prima volta che vai a Londra, vale davvero la pena di fare un giro sul London Eye. E’ un po’ costoso ma è un’esperienza da fare.
Hai scritto un post davvero interessante e ben articolato.. Io ho passeggiato per il Southbank, ma lo skate park, per esempio, me l’ero perso.. A fine giugno tornerò a Londra e seguirò il tuo itinerario!
Grazie Paola!
Ad agosto arriverò a Londra in auto da Dover… mi consigli la zona più semplice dove dormire?
Mi ispira South Bank, ma non so se è meglio scegliere un hotel più in fuori o un’altra zona
Grazie
South Bank non è un buon luogo se arrivi in auto. In generale ti consiglio di trovare un parcheggio e mollare la tua macchina per poi girare in centro utilizzando i mezzi. Una buona zona per dormire (a prezzi decenti… ricordati di prenotare) è Lambeth oppure Hackney. Sei un po’ fuori dal centro ma coi mezzi arrivi dove vuoi.