
Isole, isole e ancora isola. L’isola per me, per sua stessa forma fisica, è l’essenza del viaggio. Ieri pomeriggio, qui a Tenerife, mi sono presa del tempo per fare un gran giro che vi racconterò presto. Guidavo da sola, con gli occhi pieni di meraviglia, e pensavo che le isole (leggete “questa isola”) mi fanno felice. Mentre scendevo dal Teide guardavo il profilo de La Gomera e de La Palma e mi chiedevo a quanto dovessi estendere il concetto di bellezza che ho nella mente. Il mondo è pieno di isole (o forse il mondo intero è un’isola?) e ce ne sono fin troppe che io non ho ancora visto. Ecco qui una piccola lista di isole che vorrei vedere. Prima o poi. Chissà.
Le mie isole perdute + un libro da leggere
C’è un libro molto interessante che ogni amante delle isole dovrebbe leggere. Si chiama Atlante delle isole remote ed è stato scritto da Judith Schalansky, una geografa tedesca in fissa – come me – per le isole. Lei ha raccolto in un vero e proprio atlante (anche come misura) le isole che forse nessuno visiterà mai o quelle che lei vorrebbe tanto vedere. Su alcune di esse io ho già messo piede ma ce ne sono molte che, probabilmente, non vedrò mai nemmeno io. Io le chiamo le miei isole perdute, quelle che so che ci sono ma che non vedrò mai. Ci sono quelle, invece, molto più a portata di viaggio e che probabilmente mi conosceranno. Eccole qui.
Patmos, Grecia

Patmos, Grecia. Io e la Grecia ci siamo incontrate troppo poco e troppo poco tempo fa. Ci sono quattro isole greche che vorrei vedere: Zante, Itaca, Kefalonia e Patmos. Quest’ultima mi attira per via dell’Apocalisse di San Giovanni. Non ne faccio una questione religiosa bensì culturale. Vorrei vedere cosa c’è di così particolare su quell’isola da aver ispirato parole come quelle. Zante è nei miei pensieri per via di Foscolo. Itaca per Ulisse, eterno mio mito. Kefalonia per via dei fatti della Seconda Guerra Mondiale.
L’isola di Montecristo

Luogo in cui, nel Medioevo, visse un eremita, l’Isola di Montecristo fa parte dell’Arcipelago Toscano (di cui parlavamo qualche giorno fa citando l’Isola del Giglio). È riserva naturale e vorrei vederla proprio per questo: per posare gli occhi su un territorio che si cerca di mantenere incontaminato. Ammetto, però, che anche le parole di Alexandre Dumas hanno influenzato la mia voglia di conoscere quest’isola. Il Conte di Montecristo, per me, resta sempre un gran romanzo.
Le isole Scilly

Le isole Scilly si trovano al largo della costa della Cornovaglia e sono parte del Regno Unito. Sono, a tutti gli effetti, parte delle isole Britanniche e costituiscono uno di quei territori che mi ispira alla grande. Sono citate anche nel libro “Isole, incontri, pub” di Ian Marchant. Proprio qui l’autore trova il pub più a sud-ovest di tutto il Regno Unito. Perché ci voglio andare? Perché sono britanniche e perché amo le isole.
Le isole Shetland
La foto qui sopra è di Ilaria Battaini che, tempo fa, si fece intervistare per raccontare il suo viaggio alle Shetland. Io ci vorrei andare in Gennaio, per la festa vichinga che viene fatta ogni anno. Gli abitanti delle Shetland, infatti, si sentono più scandinavi che britannici ed io vorrei andare a vedere l’effetto che fa vivere su un’isola (come Mainland, per esempio) dove non è mai freddissimo ma non fa mia nemmeno caldo. Il clima, alle Shetland, è molto particolare: in inverno, per esempio, fa più freddo in Italia. Andrò mai da quelle parti? Ma certo che sì!
Le isole Faroer

Eccole lì, le isole alle quali Bjork cantava “Declare Independence“, avete presente la canzone? Io moltissimo, soprattutto nella sua versione live vista moltissimi anni fa a Udine. Le Faroer sono nella mia lista di viaggio da moltissimo tempo perché nordiche, impervie, estreme e molto indipendenti rispetto alla loro madrepatria danese. Prima o poi, chissà…
La Réunion

Tropicale, verde, più montagna che mare: ecco le mie ragioni per visitare La Réunion, da molti definita come “la sorella piccola” di Mauritius ma estremamente diversa. Almeno stando ai racconti di chi ci è stato. La Réunion è un’isola dove si vive più la montagna e l’entroterra che il mare. È di origine vulcanica e possiede il monte più alto delle isole Mascarene (arcipelago di cui fa parte). Pensate che arriva fino a 3000 metri.
Il Borneo

Un’isola, tre nazioni: Brunei, Malesia e Indonesia. Quando penso al sud-est asiatico, luogo che non ho ancora mai esplorato in nessuna sua parte, penso a quest’isola e ai suoi miliardi di animali, insetti e piante. Il Borneo per me è simbolo totale di natura, anche di natura in pericolo e luoghi da preservare. Quasi davanti al Brunei si trova, invece, Labuan… che mi riporta dritta dentro ai libri di Salgari. Sarà per quello che il Borneo è nella mia mente?
Queste erano solo alcune delle mie piccole grandi isole da vedere. Potrei andare avanti a scriverne per ore. E le vostre isole perdute quali sono?
Anche io amo le isole! La mia preferita è piccola piccola e non lontano da dove abitavo: San Giulio, Lago d’Orta. Mi ci portarono i miei su una barchetta avvolta dalla nebbia, e le sue pietre e il monastero mi impressionarono tantissimo. Forse perché avevo sedici anni, ma ancora mi ricordo tutto!
Ecco un’altra isola di cui ho sempre sentito parlare ma che non ho mai visto (se non da distante, costeggiando il lago).
Se ti piace leggere ti consiglio Non lasciare la mia mano di Bussi. È ambientato a La Réunion: è scritto così bene che sembra di stare sull’isola
Grazie mille per il consiglio. Ne terrò presente di sicuro.
Adoro le isole, mi danno un senso di libertà indescrivibile, anche se forse non dovrebbe essere così visto che sono limitate…
Hai dato ottimi spunti di viaggi non troppo convenzionali.
La mia isola del cuore, al momento, è Lampedusa!
E’ vero: sono limitate dal fatto di essere isole eppure sono sinonimo di libertà.
Meravigliose. La mia isola del cuore è l’Islanda, e ci tornerò tra qualche mese; anche io ho le Fær Øer in lista e vorrei visitarle prima che il turismo di massa le rovini!
So che tra te e l’Islanda c’è grande amore. Chissà mai che prima o poi riesca ad arrivare lì anch’io.
È proprio carino questo post! Non avevo mai pensato a un tema del genere, ma in effetti anche su di me le isole hanno un certo fascino. Tra quelle che citi sicuramente nella mia lista ci sono Shetland, Borneo e Far Oer! Mentre vorrei sicuramente tornare a Naxos e Santorini in Grecia, poi visitare tutte le Canarie e Cuba, e l’Islanda, e il Madagascar… vabbè dai, la chiudo qua! 🙂
Anche la mia lista, in effetti, sarebbe infinita.
Le isole sono straordinarie. Io ho il vizio di visitarne una all’anno, almeno. Si vive proprio in maniera diversa e sono di una bellezza sconcertante!
Quelle che hai nominato mancano anche nella mia lista. spero di poterle visitare a breve 🙂
Io ormai vado più alla scoperta di isole che di terraferma.
E le Galapagos? Non ci andresti alle Galapagos? Le isole per eccellenza, isolate da tutto e da tutti, con animali che non trovi in nessun altra parte del globo. Un sogno irrealizzabile!
Anche lì andrei di corsa. L’ho scritto in fondo al post: sarei andata avanti a citare isole all’infinito.
Da poco siamo stati a Lanzarote che per me è stata una bellissima esperienza, ora vorrei andare proprio a Tenerife e La Hierro. Per me per ora le isole dove tornerei di corsa sono le Maldive!
Io amo moltissimo le Canarie e, infatti, ho già in tasca un biglietto per tornare là.
Molto da sognatori, questo articolo! È proprio vero, l’isola più di tutto trasmette l’idea del viaggio, di qualcosa di esotico, misterioso, eccitante! Le mie isole perdute sono sicuramente quelle giapponesi (ho messo piede solo su due di esse), ho ancora così tanto da esplorare!
Però anche le isole della Scozia e della Scandinavia mi attirano tantissimo (Astrid Lindgren ci ha messo lo zampino!).
Da quando ho letto Anna dai capelli rossi poi ho desiderato andare sull’isola canadese di Prince Edward, chissà se mai la vedrò…insomma, la mia lista è probabilmente infinita!
Sai che anche per me quell’isola è una sorta di mito?
Anch’io vorrei vedere le isole Faroer 🙂
In realtà mi hai incuriosita anche per l’Isola di Montecristo 😉 Non è poi così lontana!
🙂
Non è lontana ma è molto tutelata (per fortuna). Quindi avvicinarsi è davvero difficile.
Che bella lista! Le isole sono davvero affascinanti, anch’io ne ho diverse nella mia lista, ad esempio l’Islanda e il Madagascar 🙂
Uh… il Madagascar e l’Islanda… sempre nel cuore!
Da toscana che passa tutte le estati all’Elba ho anch’io l’isola di Montecristo nella mia wishlist! Sapevo però che bisogna prenotarsi con enorme anticipo per poter fare un’escursione lì, tu ne sai qualcosa?
Sto cominciando a informarmi proprio ora. C’è una richiesta da compilare e da inviare con un bell’anticipo.
Siamo innamorati del film Il conte di Montecristo (abbiamo visto le varie trasposizioni) , e l’isola che ci piacerebbe visitare è proprio questa 😁
A chi lo dici. Io sono innamorata, in primis, del libro. Ci sono alcune trasposizioni cinematografiche che mi piacciono molto. Altre meno.
Anche io amo le isole. Alle Canarie ci sarei andata a vivere. Adoro la Sicilia e la Sardegna e vorrei scoprire le vicine Baleari e soprattutto le numerose isole greche! 🙂
Io sto seriamente pensando di andare a vivere alle Canarie.
Bello, quando vai alle Shetland devo leggerti, anch’io le vorrei vedere! Aggiungo: Helgoland…e magari Sant’Elena, ora che c’è un aeroporto! Buoni viaggi…
Te lo farò sapere!
Tra quelle che hai indicato, le isole che mi attirano di più sono le isole Shetland e Faroer (con il nord ho questo rapporto di odio-amore: io sono più per i paesi caldi ma, non so perché, almeno una volta nella mia vita dovrò visitare anche il nord Europa: è come una calamita). Dall’altro canto, ora sono in fissa con la Grecia perché un’amica mi ha proposto di andarci con lei: come non considerare Patmos?
Non conoscevo l’autrice del libro “Atlante delle isole remote”, m’attira perché elenca le isole che nessuno forse ci andrà mai … per curiosità, le voglio almeno leggere e guardarle sull’atlante! 🙂
Quel libro è una meraviglia. Aiuta a immaginare nuovi viaggi.