Di quella domenica a Comacchio vi ho già raccontato. Visitare Comacchio è una di quelle cose da fare quando la stagione turistica non è ancora iniziata, in modo da regalarsi una giornata quasi solitaria, accompagnati solo dalla bellezza di questo borgo sulle omonime Valli e in prossimità del Delta del Po. Comacchio ha davvero tante storie e tanta storia da raccontare. Ammetto la mia ignoranza: prima di visitarla sapevo poco e nulla di questo paese che sembra una piccola Venezia. Per colmare questa mia mancanza ho fatto ciò che vi consiglio oggi: visitare il Museo del Delta Antico.
Dove si trova il museo del Delta Antico
Il Museo del Delta Antico si trova in pieno centro a Comacchio, praticamente adiacente al Ponte degli Sbirri. L’edificio in cui si trova il Museo è un ex ospedale, ovvero l’Ospedale degli Infermi costruito nella seconda metà del 1700. L’architetto che lo progettò fu il veneziano Antonio Foschini. Non appena entrerete, non dimenticate di appoggiare i vostri occhi sullo scalone monumentale che, per me, è stato davvero un bel vedere.
Cosa vedere nel Museo del Delta Antico
Primo consiglio: non sottovalutate questo museo e concedetegli le ore che merita. Almeno 3, a mio avviso. Questo museo nasce per raccontare la storia del Delta del Po, una di quelle zone che, solitamente, viene citata per la sua varietà naturale (importantissima) ma della quale poco si dice a livello storico. Il Delta e la zona delle Valli di Comacchio furono abitate fin dai tempi antichissimi e la fortuna di questa parte d’Italia durò fino alla caduta dell’Impero Romano d’Occidente. Le sale del museo sono incentrate su diversi temi:
- Il carico della Nave Romana ritrovata nelle Valli di Comaccio: si tratta di uno dei più importanti ritrovamenti archeologici della zona
- La storia del Delta Etrusco
- La storia del Delta Romano
Tutte le sale sono davvero interessanti e dicono molto sulla zona. Io ho avuto solo da imparare dal percorso espositivo del Museo del Delta Antico.
Il carico della Nave Romana
Cercherò di darvi sufficienti informazioni senza togliervi la sorpresa. Negli anni ’80 venne ritrovato, in quelle delle valli di Comacchio, ciò che restava di una nave romana. E ciò che restava non era di certo poco perché la nave era quasi completa e tutto il suo carico è stato recuperato. Esposto al museo del Delta Antico di Comacchio potrete vedere il carico e l’ancora della nave. Lo scafo, da quanto ho capito, è ancora in mano agli archeologi per motivi di conservazione e studio. Il carico è davvero sorprendente: le anfore intere sono innumerevoli ma ciò che mi ha stupito di più sono i piatti e i bicchieri che sono stati recuperati e, addirittura, le calzature dei soldati presenti sulla nave. Potreste sorprendervi del buon gusto e del senso della moda che aleggiava nell’aria 2000 anni fa.
Il Delta Etrusco
Prima dei Romani, nella zona del Delta del Po vivevano delle popolazioni di origine Etrusca. Spesso si pensa ai tempi antichi come periodi in cui proliferavano popolazioni rozze e mal ridotte. Non è così, nemmeno quando pensiamo alla preistoria più antica. Gli Etruschi erano un popolo magnifico e commerciavano con altre popolazioni in tutto il Mediterraneo. La loro città sul Delta del Po era Spina, dove sono state trovate tantissime testimonianze della loro presenza e, soprattutto, dei loro commerci. I vasi e i crateri greci esposti al museo del Delta Antico sono solo l’inizio di una storia spettacolare.
Il Delta Romano
La storia romana sta cominciando a interessarmi sempre di più e il Museo del Delta Antico ha contribuito alla crescita di questo amore. Nella zona di Comacchio e Spina, dopo gli Etruschi, sono arrivati i Romani che hanno portato anche le loro tradizioni. Come quella di seppellire i morti fuori dalle città e lungo le principali vie di percorrenza. Comacchio si trova proprio sulla Romea che congiungeva Venezia e Ravenna, divenute poi super celebri con l’avvento dell’Impero Romano d’Occidente. Il museo di Comacchio non manca di raccontare anche questa parte di storia, con dei ritrovamenti davvero interessanti.
Quanto costa visitare il Museo del Delta Antico di Comacchio
Visitare il Museo del Delta Antico di Comacchio costa 6€, se acquistate il biglietto intero. Ovviamente sono previste delle riduzioni e anche la possibilità di acquistare un pass per tutti i musei cittadini o, ancora, si può accedere acquistando la Romagna Visit Card, nel caso rimaniate in zona per più giorni e abbiate voglia di vedere anche altro- Il prezzo, a mio avviso, è davvero molto buono perché questo museo sembra infinito. Sono felice di aver scoperto Comacchio e la sua storia anche attraverso la visita a questo museo e, ve lo dico in tutta sincerità, tornando a casa – quel giorno – mi sono proprio chiesta perché non ne avessi mai sentito parlare prima. Andateci e fatevi la stessa domanda anche voi.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata
Ho trovato Comacchio sorprendentemente deliziosa. Placida e quasi dal “sapore antico”. Ti consiglio vivamente, dovessi tornare, di fare l’escursione in barca ai Casoni. Il museo invece non lo abbiamo visitato noi.. peccato!
Vorrei proprio tornare anche per quell’escursione. Magari aspetterò Settembre.
Non sono mai stata a Comacchio, ma da amante dei musei con reperti etruschi e romani se dovessi visitarla non mi perderei decisamente questo museo!
Comacchio è uno di quei luoghi italiani pazzeschi di cui si parla sempre troppo poco.
Un museo magico che mi piacerebbe visitare essendo io laureata in storia dell’arte e abitando in una zona con molti resti etruschi e romani!
Immagino ti piacerebbe allora!
Sono stata a Comacchio un paio di volte, in occasione delle festa di Halloween, ma vorrei tornarci per vederla anche di giorno. In fondo, da Bologna non è così lontana! 😉
Comacchio ha sempre il suo perché!