Come vi avevo promesso parlandovi della mostra sulla Via Emilia di Modena, eccomi qui a fare la stessa cosa con On the Road, la mostra sulla Via Emilia realizzata in quel di Reggio Emilia. Questa esposizione reggiana rimarrà aperta fino al 1 Luglio del 2018 e si svolge presso il Palazzo dei Musei, in via Spallanzani 1. Praticamente in pieno centro. Vale la pena di considerare di trascorrere un week-end in Emilia per vedere sia questa che la mostra modenese? Sicuramente sì.
La Via Æmilia a Reggio Emilia
187 a.C → 2017: ci sono 2200 anni in mezzo a queste due date e, tra tutte le cose successe nella penisola Italica in così tanti secoli, possiamo anche annoverare la nascita della città di Reggio Emilia, città che ha la stessa età della strada romana con la quale spartisce il nome. Reggio Emilia sorge per volontà di Marco Emilio Lepido e le viene attribuito il nome di Regium Lepidi. Sorse perché era troppa la distanza tra Mutina (Modena) e Piacenza. Ci voleva qualcosa nel mezzo, qualcosa che avesse anche la funzione di controllo sui transiti sulla via Æmilia. Reggio Emilia nasce così, come un luogo legato al carattere cosmopolita che tanto faceva il bello e il cattivo tempo durante i giorni dell’Impero Romano.
On the Road: la mostra al Palazzo dei Musei
La prima cosa bella della mostra di Reggio Emilia sulla famosa statale – attualmente – chiamata SS9 è la sua location: ero passata non so quante volte davanti al palazzo dei Musei e mai ero entrata. La mostra è allestita, in una piccola parte, a piano terra. Tutto il resto è al secondo piano. Per entrare si paga un biglietto di 5€. Se dovesse mai interessarvi, al piano terra del Palazzo c’è il Museo Naturalistico Spallanzani, un’esposizione vecchio stile ma sempre molto affascinante. Il percorso storico di scoperta della Via Emilia si concentra, soprattutto, su quanto ritrovato nelle necropoli lungo la strada consolare. Dalle steli e dagli oggetti ritrovati sono state ricavate le storie che vedrete appese alle pareti. Molto, molto, molto bello.
La Via Æmilia: ieri, oggi e domani
Uno degli elementi che più ha catturato la mia attenzione nella mostra al Palazzo dei Musei è stata la rappresentazione della via Emilia di ieri, di oggi e sicuramente di domani. Lungo un muro sono segnati, infatti, il tracciato originale, quello dell’attuale statale 9, quello della vecchia linea ferroviaria e quello dell’alta velocità. Sul fondo di questo pannello sono segnate anche le visite celebri alla città di Reggio Emilia. Lo sapevate, per esempio, che Charles Dickens trascorse qualche giorno in città? Un secondo elemento, per me, degno di nota, è quello che porta a ragionare sul concetto di confine. La Via Emilia, ai tempi dei Romani, era sicuramente una di quelle vie che portava verso i confini. Fuori il confine c’era il disordine, il non-regolato. Dentro c’èra l’ordine, la civitas, il diritto. Mi chiedo quanto di questo concetto sia sopravvissuto (e in che modo) ai nostri giorni.
Perché visitare On the Road a Reggio Emilia
Andar per mostre non è solo un bel modo per passare una domenica piovosa o un giorno troppo brutto per essere utilizzato per visitare qualche altro luogo all’aperto. Andar per mostre – almeno per me – significa ritrovarmi faccia a faccia con la storia. Questo è ciò che mi è successo visitando On the Road a Reggio Emilia. Ecco, quindi, i miei personali motivi che fanno sì che vi consigli di visitare questa esposizione sui 2200 anni della Via Emilia.
- Per capire che il valore dell’accoglienza era, per Reggio Emilia, un qualcosa di tangibile anche nei suoi primi anni di vita.
- Per ragionare sul confine, su ciò che è fuori, sul diverso che troppo spesso ci fa paura.
- Per capire come il passato fosse più cosmopolita del nostro complicato presente.
- Nel bel mezzo dell’esposizione c’è un “oggetto” che non ha a che fare coi Romani e che vi sorprenderà. Non faccio nessuno spoiler, vi toglierei l’effetto sorpresa.
Mi piace la storia, amo la storia. Amo le mostre come questa di Reggio Emilia dalla quale, ve lo dico, non sarei mai venuta via.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
Che bello andare per musei, anche per me non è solo un modo per trascorrere un giorno piovoso, anzi!!! E’una grande opportunità! Anche il piccolo di casa sembra entusiasta…speriamo bene!
Fammi sapere che ne pensi, se andrai a vedere la mostra!
Ma che mostra interessante..
Siccome abito poco distante da Reggio, prendo subito in considerazione di andarla a visitare!
Vai a vedere anche quella di Modena
Bello. Devo andarci. Il 18 sarò in quelle zone e vedrò di farci un salto.
Bene, allora se ti resta tempo fai anche un salto alla mostra di Modena.