Il mio Dicembre e il mio Gennaio mi hanno portato a scoprire dei luoghi vicini a casa, posti che avevo nominato chissà quante volte e che – magari – avevo già visto da piccola. E’ il caso di Comacchio, che è stata capace di stregarmi in poche ore. E’ il caso del borgo di Vigoleno, in provincia di Piacenza. Si tratta di un piccolo paese nella prima zona pedemontana, nel territorio che confina con la provincia di Parma. Vigoleno è considerato uno dei borghi più belli d’Italia e, non ve lo dico per esagerare, è davvero uno dei pezzi d’Italia medievale meglio conservati e più autentici che io abbia mai visto. Oggi vi porto tra le sue vie per cercare il posto migliore dove mangiare nel Borgo di Vigoleno. Spero abbiate fame.
La piccola Italia Medievale
Vigoleno, se proprio volessimo cercare un paragone, potrebbe essere il fratello piccolo di Castell’Arquato. Dico “piccolo” e non minore perché si tratta solo di pura misura. Castell’Arquato è più esteso, Borgo Vigoleno è più contenuto e lo si gira in meno tempo. Possiamo mettere, invece, a pari merito i due castelli: entrambi fanno parte del circuito dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza e rappresentano un pezzo importante della storia medievale del nord Italia. Nel titolo di questo paragrafo ho scritto “piccola Italia” perché ci sono dei luoghi nel nostro paese di cui si parla sempre troppo poco, posti che vengono superati da altri più comodi da raggiungere o, semplicemente, con un budget più alto per la comunicazione. Borgo Vigoleno è un gioiello che che andrebbe portato in palmo di mano e mostrato con semplicità a chi visita il nostro paese in cerca di verità storica e autenticità.
Come raggiungere Borgo Vigoleno
Raggiungere Vigoleno è molto semplice: potete prendere come riferimento l’uscita autostradale di Fidenza. Da lì non ci metterete più di un quarto d’ora, seguendo le indicazioni ben presenti, per arrivare ai piedi del paese medievale. Proprio sotto la rupe dove si trova il castello, sono stati predisposti dei parcheggi (a Dicembre erano gratuiti ma non so se per via del “fuori stagione” o se sia sempre così). Ne ho contati 3, l’ultimo dei quali è proprio sotto il tratto di strada in salita che porta al paese. Anche in paese c’è un parcheggio di dimensioni ridotte. Il mio consiglio, qualora possiate camminare senza problemi, è lasciare l’auto giù dal borgo e arrivare camminando pochi minuti a piedi. Come vi dicevo, noi abbiamo visitato Vigoleno in un tranquillo sabato di Dicembre. Immagino che in primavera ed estate ci sia molta, ma molta, più gente.
Dove mangiare a Vigoleno: La Bottega, osteria con cucina tipica
Gian dice di me che io sono un cane da tartufi nello scegliere i giusti posti dove dormire e dove mangiare in giro per il mondo. Che si tratti di un pasto a 6 portate o di uno spuntino, la sostanza non cambia: si vede che ho un certo istinto. Noi siamo arrivati a Vigoleno molto vicini all’ora di pranzo. In mattinata eravamo stati in un altro luogo speciale di cui vi parlerò. Abbiamo quindi deciso di fare un giretto per poi andare a mangiare, in modo da attendere con i piedi sotto la tavola, l’apertura pomeridiana del castello. La nostra scelta, anzi quella del mio istinto, è caduta su di una piccola osteria che si trova poco dopo la piazza principale, vicina alla chiesa di San Giorgio. Si chiama La Bottega di Vigoleno mi ha attirata fin dall’esterno. Poi sono entrata a chiedere se avessero posto e sono stata accolta con tantissima cordialità e un sorriso. Quello per me valeva più di mille recensioni. Cosa abbiamo mangiato?
Cosa mangiare a Vigoleno: l’Antipasto
Se vai in Provincia di Piacenza (non importa quanto vicina a Parma o in pieni Colli Piacentini) e non mangi un po’ di salume come si deve… probabilmente non sei nel posto giusto. Il nostro antipasto è stato simbolo di totale emilianità: gnocco fritto (o per dirla giusta… torta fritta, visto che da quelle parti si dice così), giardiniera fatta in casa e salume tipico piacentino. Come mi immaginavo, la pancetta e la coppa erano un qualcosa di speciale così come il gnocco fritto. In provincia di Modena la pasta è più spessa: quella della Bottega di Vigoleno era quasi un velo e risultava molto leggera, perfetta anche quando il gnocco (sì, si dice il gnocco se ci si riferisce a quello fritto) si era raffreddato.
Il primo: gli immancabili tortelli con la coda
Il tortello con la coda è sinonimo di provincia di Piacenza a pari merito col salume di un certo livello. Si tratta di tortelli di pasta all’uovo, ripieni di ricotta e spinaci (o ricotta e erbette), chiusi in un modo particolare in modo da ricavarne una piccola cosa. Se proprio dovessi trovare un’immagine come paragone, direi che assomigliano all’origami di una foglia. Una delle particolarità di questi tortelli sta nella sfoglia: pur essendo pasta all’uovo, deve risultare molto leggera e ben tirata. Si condiscono con burro abbondante (what else!?) e del parmigiano a piacere. Il piatto assaggiato alla Bottega di Vigoleno era a dir poco perfetto, anche nella porzione abbondante ma non troppo. Applausi da parte della mia golosità.
Il secondo: stracotto con polenta
Vi confesso un segreto: io ho mangiato i tortelli, Gian lo stracotto. A detta sua, era davvero un gran bel piatto. Si sentiva che la carne fosse stata cotta per ore su ore e che fosse stato impiegato un bel rosso corposo per dare gusto e profumo. La riduzione della salsa era stata fatta a regola d’arte e la polenta ci stava alla perfezione. Un comune denominatore emerso dai piatti della Bottega di Vigoleno è la passione per la cucina, il fatto di presentare un qualcosa che sia stato preparato con un certo amore e una cerca voglia di regalare del gusto da portar con sé come ricordo. Il nostro pasto si è concluso con dei dolci della casa, capaci di incarnare proprio questo concetto.
Quanto abbiamo speso per mangiare alla Bottega di Vigoleno?
Vi riepilogo il nostro pranzo nel Borgo di Vigoleno:
- Un antipasto misto per due (abbondante il giusto)
- Un primo
- Un secondo di carne con polenta
- Acqua
- Una bottiglia di Ortrugo locale (bianco dei Colli Piacentini. Noi l’amiamo molto)
- Dolci per due
- Caffè
La spesa per il nostro pranzo tipico è stata di poco più di 50€ in totale. Direi un ottimo rapporto qualità prezzo. Se a questo aggiungiamo la cordialità, l’accoglienza e il sorriso… il gioco è fatto. Ho messo La Bottega di Vigoleno ufficialmente nei luoghi dove tornare a mangiare. Il mio consiglio è quello di prenotare (anche se siete in due → il numero è visibile in una delle foto del post, era appeso fuori dal ristorante), soprattutto se intendente visitare il Borgo di Vigoleno nel week-end. Come vi dicevo, immagino che la bella stagione porti con sé davvero tanti visitatori a questo paesino e castello del Ducato di Parma e Piacenza. Poi mi fate sapere, ok? Io nel frattempo preparo un post per raccontarvi la nostra visita al paese medievale. Una vera delizia… tanto per stare in tema.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata
E’ abbastanza vicino a casa mia eppure non sono mai stata in questo grazioso borgo. Ho notato che nei piccoli paesi l’ospitalità è sempre ottima, tranne che in poche eccezioni.
Quali sono state per te le eccezioni?
Che bel borgo nn lo conoscevo. Quante cose buone devo salvarmi il tuo post😉
Tra qualche giorno ne scriverò di nuovo. Stay Tuned!
I borghi hanno un fascino unico. Io ultimamente sono stata in Umbria proprio per visitarne alcuni . Mi devo segnare anche questo perchè ammetto che non lo conoscevo. E poi quante prelibatezze!
Io sto scoprendo tanti pezzi di mondo vicino casa e ne sono sempre più felice.
Che piatti buonissimi! Credo che mi piacerebbe molto pranzare o cenare in questo posto!
Segnatelo! Merita proprio una visita!
Sono solo le 10 del mattino, ma le tue foto mi hanno comunque fatto venire un certo languirino…Sono stata a Vigoleno lo scorso anno e concordo con te nel dire che sia una piccola perla. I Castelli del Ducato sono un’eccellenza della nostra Emilia, di cui andarne fieri.
Ho in programma di tornarvi giusto il prossimo mese…mi sa che mi appunto il ristorante! Grazie!
Io sto cercando di visitarli tutti e spero di riuscirci. I castelli del Ducato sono proprio uno splendore.
non puoi leggere fino in fondo senza avere l’acquolina in bocca! certo che mi è venuta fame! bel post, apprezzo la voglia di raccontare i borghi e paesi vicino a casa. Non dobbiamo darli per scontati!
Verissimo!
Che bello, seguo il tuo blog da tanto .. in questo borgo non non sono mai stata, Leggendo il post ci si immerge nell’atmosfera, nel calore e …che fame!
Mi fa piacere che tu mi legga da tanto. Vigoleno è un posto che merita e dovrebbe anche essere raccontato di più, come tanti altri piccoli pezzi d’Italia.
Wow che piatti invitanti 😋😋😋
Anche solo il loro ricordo è invitante 🙂
Non conoscevo questo borgo e devo dire che sembra molto carino. Ma veniamo al vostro pranzo: buonissimo! Le foto descrivono bene la cura di questo ristorante.
Era davvero buono. Ti consiglio di fare un giro da quelle parti prima che la bella stagione sia troppo presente.