Zurigo è una città dalle tante anime e dalle tante personalità. Il quartiere di Zürich-West racconta la voglia di rinascita e rappresenta il lato un po’ hipster della città. Per contro, il Lindenhof – proprio a ridosso del centro – è il racconto del suo passato di accampamento romano. Il centro stesso di Zurigo possiede più di una personalità. Quello che vi raccontiamo ora è un itinerario a piedi alla scoperta dell’anima medievale (ma non solo) ed elegante di alcune vie. Partiremo da Bellevueplatz e arriveremo fino al Munsterhof.
Itinerario a piedi nel centro di Zurigo
Camminare è uno dei migliori modi per scoprire il centro di Zurigo: questa parte di città si sviluppa sia su una riva che sull’altra del fiume Limmat, proprio poco prima che entri nel lago. Una delle vie più frequentate del centro – che non è compresa in questo itinerario – è la Bahnofstrasse, che parte dalla stazione (come dice il nome) e procede in direzione del lago, per incontrarlo all’altezza del Quaibrücke. La Bahnofstrasse è la via dello shopping zurighese, quella in cui si concentrano sia i grandi magazzini che le boutique di lusso. L’itinerario che sto per raccontarvi vi porterà più dentro il cuore culturale e storico della città.
Bellevueplatz
Bellevueplatz si trova proprio in riva al lago ed è una di quelle piazze in cui troverete le fermate di molti tram che viaggiano dentro e fuori città. Affacciato su questo luogo c’è il teatro dell’opera di Zurigo. Io mi trovavo lì in una mattina di pieno inverno, giornata in cui il vento la faceva da padrona (giornata perfetta per navigare sul lago). Sulla piazza si trovavano disposte alcune sedie, da utilizzare liberamente per concedersi un momento di riposo. Mi è piaciuta molto come idea, perché racconta uno spazio pubblico regalato alla cittadinanza. Le sedie, quel giorno, erano tutte in disordine per via del vento e a me sono sembrate molto poetiche. Noi partiamo proprio da qui. Ci teniamo il teatro alle spalle e il lago sulla sinistra e camminiamo davanti a noi in direzione del Quaibrücke e del Limmatquai. Camminiamo tranquilli fino alla Wasserkirche.
Zurigo e Zwingli
Non c’è passeggiata a Zurigo senza un saluto a Ulrich Zwingli, o Huldrych Zwingli… secondo la grafia tradizionale. Questo nome vi fa venire in mente una lezione di storia moderna, magari qualcosa che ha a che fare con la riforma protestante? Tutto esatto: Zwingli è assiema a Martin Lutero (aka Martin Luther) e Giovanni Calvino (aka Jehan Cauvin) uno dei teologi più importanti del Protestantesimo. Visse dal dal 1484 al 1531 e fu predicatore del Grossmunster di Zurigo. Qui cominciò a diffondere la sua dottrina e le sue teorie conquistarono in fretta ben 5 cantoni svizzeri. Uno dei suoi meriti principali, a prescindere dall’opera religiosa, fu di predicare in lingua volgare, ovvero in svizzero-tedesco. Zurigo è tutt’ora un centro protestante molto importante. A di fuori della Wasserkirche troverete questa statua mentre il suo monumento funebre è dentro la St.Peterkirche, dall’altro lato del fiume. Una curiosità su questo teologo: il suo corpo fu fatto sparire al momento della morte e non fu mai ritrovato.
Il Grossmünster
Il Grossmünster si riconosce subito per le sue due torri che costituiscono il Westwerk, un elemento archittettonico fondamentale di tutte le chiese medievali delle zone di lingua tedesca. La prima chiesa venne costruita, in quella posizione, nel X Secolo e subì ammodernamenti vari durante i duecento anni successivi. Questa chiesa rappresenta, anche oggi, il vero e proprio centro religioso più importante della città. Qui, come vi dicevo, predico Zwingli e qui nacque, proprio grazie a questo teologo, il primo nucleo dell’università di Zurigo (si trattava, infatti, di una facoltà di teologia). Il Grossmünster merita una visita: verificate, però, che non ci sia messa.
Il Limmatquai
Da un lato e dall’altro della Limmat, partendo dal lago, si sviluppano due rive (quai, per l’appunto) lungo le quali, fin dal primo medioevo, si concentravano le corporazioni professionali e le attività commerciali della città. Ancora oggi, alcune delle case antiche che si affacciano sul fiume sono la testimonianza del passato operoso e commerciale di Zurigo. Tenendo il lago alle vostre spalle, camminate per ora sul lato destro del fiume fino ad incrociare, sempre sulla vostra destra, il Ankengasse. Imboccate questa stradina e arrivate fino a dove incrocia il Munstergasse e proseguite dritti.
Il Cabaret Voltaire
Nella Spiegelgasse, una piccola stradina del centro medievale di Zurigo, si trova uno dei simboli culturali di questa città svizzera: sto parlando del Cabaret Voltaire, ovvero il luogo di nascita del movimento Dadaista. Tutto iniziò nel 1916, mentre l’Europa era in guerra e la Svizzera rimase neutrale. In questo piccolo luogo si incontravano ripetutamente gli artisti fuggiti proprio dal primo conflitto mondiale. Grafica, teatro, performance e molto altro erano solo alcune delle espressioni culturali di questo movimento, capace di caratterizzare culturalmente il Vecchio Continente fino al 1920 circa. Hugo Ball e soci piantarono i fertili semi per dare vita, successivamente, ad altre espressioni culturali fondamentali come, per esempio, il surrealismo. Il Cabaret Voltaire è ancora uno spazio culturale in piena attività. Date un’occhiata agli orari di apertura e fate un giro, anche quando non ci sono spettacoli. E’ un luogo che mette addosso ancora tanta energia. Dal Cabaret Voltaire continuate a camminare sulla Spiegelgasse fino ad arrivare al Neumarkt.
Il Neumarkt di Zurigo
Ho fatto questo giro nel centro di Zurigo una domenica mattina, uno di quei giorni perfetti perché silenti e con poche persone in giro. Il Neumarkt è, solitamente, più animato di così ma io l’ho apprezzato alla grande ugualmente. Anzi, forse di più. La zona denominata Neumarkt rappresenta una nuova zona di mercato (come dice il nome) voluta dalla città attorno al XIII Secolo. Il mercato di Zurigo, fino a quel momento, si trovava lungo la Marktgasse (poi ci arriviamo) e la città aveva bisogno di più spazio per il commercio. In questa parte di centro storico si trovano ancora i resti delle mura della città e alcune delle torri, come la Grimmenturm che vedete qui nella foto. La Grimmenturm è particolare perché costruita come torre residenziale e non difensiva. Venne, infatti, progettata e fatta costruire da una ricca famiglia medievale zurighese. Camminate ora lungo Neumarkt, in direzione della torre finchè non incontrerete Marktgasse dove, ve lo dico con tutto il cuore, si trova uno dei luoghi migliori dove fare uno spuntino in centro a Zurigo.
Zurigo LGBT: Barfüsser
Zurigo ha una lunga tradizione di locali e di cultura LGBT. Barfüsser, in Spitalgasse (a due passi da Neumarkt) è sicuramente uno dei capitoli importanti della storia LGBT di Zurigo. Aperto negli anni ’50 già come bar con la possibilità di mangiare (ora lì si serve del gran sushi), è sempre stato frequentato dalla comunità gay della città. Quello che mi è stato detto è che il primo matrimonio omosessuale della storia di Zurigo fu celebrato proprio per unire civilmente una coppia di frequentatori storici del locale. Fateci un giro, qualsiasi sia la vostra idea di amore.
Il Münsterhof
Una volta percorsa Marktgasse, vi ritroverete sul Rathausbrücke. Attraversatelo e dopo pochi passi sarete approdati sul Münsterhof, per me una delle più belle piazze che abbia visto in viaggio nel mondo. E’ piccola e, nella sua misura, racconta la ricchezza della Zurigo del Medioevo e del Rinascimento. Un tempo era parte integrante del Framünster, il monastero delle monache che, nel Medioevo, occupava questa parte della città. La Fraukirche c’è ancora e merita la vostra attenzione così come questa piazza sulla quale si affacciano alcune delle case delle corporazioni più belle di Zurigo. Di sera, tutta illuminata, sembra una piccola grande opera d’arte.
Io vi lascio proprio qui, in questa piazza che ha saputo conquistarmi fin dal primo sguardo, così come il centro di Zurigo che è ancora oggi uno di quei luoghi al mondo capace di non stancarmi mai. Zurigo può sembrare una città poco facile (a livello di costi) per noi italiani ma, con un po’ di organizzazione, la si affronta molto bene. Fateci un pensierino!
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata
È una città che mi piacerebbe moltissimo visitare, grazie dei tuoi consigli!!
Ti auguro di poterla visitare presto!
Che bel post. Sono stata a Zurigo a dicembre, più di una volta (per lavoro) e mi è piaciuta moltissimo. quando tornerò terrò presenti le tue chicche.
Zurigo è una città con mille motivi per visitarla. Fammi sapere quando torni. Si sa mai che sia da quelle parti.
Ho fatto il tuto stesso itinerario a piedi e devo dire che Zurigo mi ha stupita molto: non credevo fosse una città così interessante, la immaginavo molto più grigia e… “finanziaria”
Credo sia un pensiero fatto da molti. Io la conoscevo già (ma mi stupisco sempre della sua bellezza) ma il mio compagno, al suo primo viaggio a Zurigo, ha fatto il tuo stesso pensiero.
Bellissimo questo post!
Zurigo è una delle città che vorrei visitare presto. Terrò a mente queste utilissime informazioni!
Grazie!
Fammi sapere se decidi di andare!
Mia mamma è nata e cresciuta in Svizzera, ed è uno dei motivi che mi spingono a volerla andare a visitare. Non ho ancora avuto modo, sono solo passata per Zurigo in autobus al ritorno dalla Germania. Quando deciderò di andare terrò sicuramente a mente tutto ciò che hai raccontato qui, che sembra davvero un pellissimo percorso da intraprendere per scoprire al meglio la città!
Zurigo ha un solo difetto: quello di essere un po’ cara per noi italiani ma con un po’ di organizzazione si fa tutto.