La sentite anche voi quella insana (o sanissima) voglia di fare una gran bella colazione il lunedì mattina? Io sì e, a dire il vero, sento questa sensazione anche durante il resto della settimana, specialmente se sono in viaggio. Riguardando gli album con le colazioni fatti in giro il mondo ho ritrovato la cartella di Philadelphia. Oggi vi porto tra locali dove il legno ti avvolge oppure in altri dove il bianco e il verde acqua imperano per finire poi al Reading Terminal Market perché sono tanti i luoghi perfetti dove fare colazione a Philadelphia.
La colazione di Philadelphia
C’è una cosa che mi ha sorpreso delle colazioni fatte a Philadelphia: le salsicce erano a forma di piccoli hamburger e non ho mai chiesto il perché. Mannaggia a me. Sinceramente ho quasi pensato fosse per pudore, per non mettere in imbarazzo chiunque avesse voglia di addentare in modo vorace quegli insaccati cotti a dovere. Boh, resterò col dubbio… almeno fino al momento in cui tornerò da quelle parti perché ho lasciato indietro troppe cose da vedere e da comprendere maggiormente. Una delle cose che ho amato dei mattini di Philadelphia è stata la sua operosità fin dalle prime luci dell’alba: amo le città in cui l’odore del caffè si fa sentire per strada anche alle 6.30 o giù di lì e questa è una di quelle cose che mi ha sempre entusiasmato degli Stati Uniti. Uscire dal proprio hotel per passeggiare e ritornare con un caffè caldo tra le mani è davvero un qualcosa da fare per svegliarsi al meglio e per poi sedersi ad un tavolo pronti per la propria full breakfast.
La colazione da Urban Farmer

Urban Farmer è il ristorante del Logan Hotel, luogo perfetto dove dormire in città. Si trova, come dice il suo nome, su Logan Square, ed è proprio ad un passo da moltissimi luoghi interessanti di Philadelphia. Urban Farmes mi è subito piaciuto per la sua struttura e la scelta dell’arrendamento: tanto legno, tanto stile americano e lunghe tavole dove sedersi con gli amici che si alternano a tavolini più intimi. Il menù è totally American e non c’è da stupirsi. Le materie prime sono, dove possibile, a chilometro zero e i piatti della colazione sono davvero abbondanti. Pur essendo il ristorante di un hotel, come spesso accade negli USA, Urban Farmer è aperto anche a chi non alloggia al Logan. E’ un buon indirizzo ed è molto frequentato anche dai locali, soprattutto nei week-end. Quindi, prenotate… giusto per essere sicuri di trovare posto.
Cosa ordinare da Urban Farmer
Il menù della colazione prevede opzioni per tutti: carnivori, vegetariani, amanti della frutta e include anche una parte per chi cerca una colazione gluten-free. La mia scelta è caduta sulle uova alla benedict perché sono una mia grande passione e tengo ad ordinarle ovunque le trovi. Prima o poi scriverò una classifica di tutte le uova alla benedict assaggiate in giro per il mondo. Il costo per una colazione composta da un piatto caldo, una spremuta e un caffé si aggira attorno ai 22£. Non sono pochi ma sono davvero ben spesi.
La colazione da Bluestone Lane Café
Questo locale è una piccola grande chicca color bianco e verde acqua. O azzurrino, a seconda della vostra percezione del colore. Si trova in Rittenhouse Square, nel centro della città. L’aggettivo giusto per definirlo non esiste in italiano ma inglese direi che si tratta di un ambiente molto cosy, accogliente e avvolgente allo stesso tempo. Questa caffetteria propone anche soluzioni take-away e al mattino è frequentata da parecchie persone intente ad acquistare il caffé to go.
Cosa ordinare da Bluestone Lane Café
Il menù è meno classico di quello di Urban Farmers: non ci sono uova (o almeno non c’erano quando ci sono andata io) ed è posta grande attenzione alle proposte organiche e un po’ trendy. La mia scelta si è stretta a due possibilità: l’avocado toast (ecco perché dicevo trendy) e un waffle con frutta. Ho scelto il waffle e ciò che mi è stato servito era buonissimo con un unica pecca: una gran quantità di burro d’arachidi sul waffle. My fault… perché non ho chiesto di non metterlo. Non mi dispiace il burro d’arachidi… se in piccola quantità. E “piccola quantità” non va d’accordo col modo di pensare americano. Anyway, fare colazione lì fa proprio iniziare bene la giornata. Tenete sempre conto di un budget che va dai 16$ ai 20$, a seconda delle vostre scelte.
La colazione al Reading Terminal Market
A prescindere dalla colazione, il Reading Terminal Market di Philadelphia è un’esperienza da fare: vale davvero la pena di visitarlo, anche al di fuori dell’umana esigenza di cibarsi. In questo spazio del centro cittadino troverete davvero di tutto: dai dolci alla carne, dalla frutta ai migliori panini della città. All’interno del mercato ci sono dei Diner che meritano la vostra attenzione e il vostro appetito. Io ho fatto colazione al Down Home Diner e mi sembrava di essere stata catapultata dentro ad un film. Io ho una particolare passione per i Diner americani e non finirò mai di lasciarmi stupire da loro.
Cosa ordinare al Down Home Diner
Al Down Home Diner ho ordinato delle uova strapazzate, del bacon, un po’ di frutta e del pane tostato. Il tutto accompagnato da caffè e spremuta d’arancia. Per quanto riguarda il prezzo, siamo sempre lì, attorno ai 20$ per un pasto dal quale trarre tutta l’energia per visitare una città così interessante.
La migliore? Per me è impossibile stabilirlo perché, a modo loro, ho trovato delle colazioni simili ma diverse. Tutte buone e buon preparate e tutte sono state, per me, un piccolo racconto della città.
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