Mentre scrivo questo post sono in pantaloni corti, maglietta e sandali. Sono in quel di Tenerife e, quasi per contrasto, penso alla neve della Carinzia, quella che mi sono goduta in pieno durante il primo week-end di Avvento. Era molto che non andavo in montagna per camminare in mezzo al quella coltre bianca che – detto tra noi – a Bad Kleinkirchheim, in Carinzia, era proprio tanta e bellissima. Cosa fare tra le montagne dell’Austria se non si scia? Oggi vi raccontiamo il nostro trekking invernale sulla St. Oswald Rundweg, un percorso (con varie possibilità) circolare che vi porterà alla scoperta dei un vecchio villaggio di montagna, proprio vicino alla partenza delle funivie.
La Carinzia attorno a St. Oswald
Rundweg è la parola tedesca per il nostro “percorso ad anello”. Bad Kleinkirchheim, in Carinzia, in inverno è frequentata principalmente come stazione sciistica. Le piste partono davvero a poca distanza dagli alberghi e una delle zone più apprezzate dagli amanti del circo bianco è proprio quella St. Oswald, dove si trovano piste di ottimo livello. Giusto per fare riferimento a qualcosa di avvenuto da poco, sulle piste di Bad Kleinkirchheim si è svolta una parte della coppa del mondo di sci femminile. Questo pezzo di Carinzia è consigliato (almeno da parte mia) anche se non sciate per nulla: ci sono molte possibilità di trekking invernale, a tutti i livelli. Noi abbiamo scelto la Rundweg di St.Oswald per una questione di facilità di percorso e bellezza del paesaggio.
La St. Oswald Rundweg: il sentiero
La St. Oswald Rundweg è un sentiero di circa 6,70 chilometri tra andata e ritorno. Il dislivello è davvero basso: parliamo di poco più di 250 metri. Il nostro consiglio è quello di arrivare in auto (o col bus) alla partenza della funivia che si trova proprio poco dopo l’abitato di St. Oswald. Una volta parcheggiato lì, camminate circa 200 metri in direzione del paese (quindi opposti alla funivia) e al primo bivio che incontrate, girate sulla destra e iniziate ad andare in salita verso il bosco. Da lì seguite le indicazioni fino a St. Oswald: vi porteranno dritte alla chiesa. Per il ritorno, invece, seguite il sentiero che costeggia la strada principale, passando attraverso l’abitato di St. Oswald stessa e quello di Dorf Kleinwild. Sulla via del ritorno noterete che la strada si biforca: a voi la scelta se proseguire dritti verso il parcheggio o prendere la destra e arrivare alla partenza della funivia. Se mai dovesse servirvi, ho trovato un sito in tedesco dove è possibile scaricare, in vari formati, i dati del sentiero per GPS.
Consigli e informazioni per camminare sulla St. Oswald Rundweg
Chiaramente, quando si parla di montagna, occorre sempre un certo livello di attenzione e la premura non è mai troppa, anche sul più facile dei percorsi. I consigli per percorrere, in inverno così come in estate, la Rundweg di St. Oswald sembrano ripetitivi ma, come dicevo, non ce n’è mai abbastanza per tutti.
- Arrivate preparati: guardatevi il percorso su internet e usate un giusto equipaggiamento. Bastano dei buoni scarponi e dell’abbigliamento adatto alla montagna in inverno. Vi dico solo che, quel giorno, ci siamo svegliati con -15°. Mentre camminavamo siamo arrivati a -6° e, con la giacca, avevamo quasi caldo perché il clima era molto asciutto. Della serie, non camminate con la pelliccia di mammut addosso. Non serve.
- Portate con voi l’acqua: non ho notato fontanelle lungo la strada e, qualora ci fossero state, sarebbero state ghiacciate. Sul percorso troverete le deviazioni per delle Hütte, ovvero delle malghe, aperte solitamente d’estate. Ci sono dei bar vicino alla funivia e poi null’altro. Portatevi da bere. E anche da mangiare.
- Soste: lungo il percorso si sono molte panchine. Quel giorno erano inutilizzabili per via della tanta neve caduta in precedenza. La panchina della canonica di St. Oswald potrà essere il posto giusto per fermarvi a rifocillarvi.
- Pipì & Co: i bagni sono disponibili gratuitamente alla partenza della funivia. Poi vi resta solo il bosco, fino al vostro ritorno. Fate voi.
St. Oswald Rundweg: l’andata attraverso il bosco
Il percorso d’andata vi porterà prima su di una strada forestale e poi, poco dopo aver varcato un cancello, ad un sentiero che salirà e scenderà attraverso il bosco. Il percorso, quel giorno, era davvero colmo di neve e, per camminare in sicurezza, sono state utili le racchette da nordic walking (o, per chi vuole, direttamente da sci). Sul percorso c’era qualche pezzo ghiacciato ma si è trattato di più di neve fresca. Una vera goduria per chi ama camminare in pieno inverno, in totale silenzio.
St. Oswald Rundweg: il vecchio paese
Come vi dicevo, St. Oswald è conosciuto per essere un paese dalle case piuttosto antiche. Io l’ho trovato molto bello e la sua bellezza era amplificata dalla presenza della neve che rendeva tutto più magico. Il primo edificio che si incontra, entrando in paese dal basso, è la vecchia scuola, luogo visitabile in alcuni periodi dell’anno. Seguono a ruota altre case dall’aspetto solido e rustico. Il tutto si conclude approdando a ridosso della chiesa, che risale all’epoca tardo-gotica. Proprio di dirimpetto alla chiesa troverete la canonica (la casa si chiama Pfarrhof): protetta da un tetto spiovente c’è la panchina che vi accennavo prima. Sedetevi, ristoratevi e osservate la tranquilla vita di St. Oswald prima di ripartire.
St. Oswald Rundweg: la via del ritorno
La via del ritorno è più semplice e lineare del sentiero nel bosco. Vi invito a percorrerla con calma, osservando quanto sta intorno a voi. Da un lato della strada noterete la St. Oswald più votata al turismo sciistico e montano: ci sono dei residence, dei piccoli agglomerati di case e qualche albergo. Sul lato opposto (quello sinistro) ci sarà l’autenticità della montagna a farvi compagnia, quella fatta di profumo di legno che resiste malgrado la tanta neve, quella fatta di case e stalle in eterna comunione, quella fatta di fienili preziosi come l’oro. Non ci metterete molto a tornare al punto di partenza e la salita sarà lieve, quasi volesse lasciare più spazio all’esperienza di cammino che state vivendo.
St. Oswald Rundweg: il video
Noi abbiamo camminato sulla St. Oswald Rundweg durante un sabato di Dicembre, uno di quelli in cui ti aspetti che il mondo sia in montagna e che poi ti regala bellezza e silenzio. Vi raccontiamo tutto nel video che vi lasciamo qui sotto, sperando di regalarvi un po’ di magia della Carinzia, una zona dell’Austria perfetta anche per chi non scia. Fidatevi!
Tutte le foto e il video sono © Giovy Malfiori e Gianluca Vecchi – riproduzione vietata.
Saranno 4 anni che non vado sulla neve e con le tue foto e il video mi hai fatto venire la nostalgia 🙂
Occorre rimediare allora! In Carinzia (soprattutto nella zona di Bad Kleinkirchheim) c’è così tanta neve ora che servirà arrivare a Marzo per vederla sparire. 🙂
Che bei posti!! Certo che dev’essere strano scrivere di neve stando in infradito… la stessa sensazione per me, ma al contrario, quando riguardo le foto al mare 😀
È stato strano sì… Ma bello.
Sono cose che, per fortuna, ogni tanto mi succedono.
La Carinzia mi ha fatto far pace con l’inverno. Non ho mai avuto un buon rapporto con i mesi invernali e la neve, ma poi ho provato un hammam tra i ghiacci della Carinzia… Pace fatta!
Io ormai l’ho visitata in tutte le stagioni e non riesco a trovare la mia preferita. 🙂
Accidenti, mi hai fatto venire voglia di montagna! In particolar modo mi ispira il percorso boschivo, per quanto un po’ impegnativo mi dà l’idea di regalare un’atmosfera speciale.
Merita alla grande!