Siete in viaggio in Scozia e vi state chiedendo che cosa fare per trascorrere un giorno fuori Edimburgo ma non troppo distante? Immaginate una domenica dalla temperartura mattutina abbastanza pungente ma capace di regalare sole e cielo azzurro. Io mi sono svegliata in una Edimburgo molto freezy e, in 20 minuti di treno, soono approdata a North Queensferry, uno dei due villaggi legati all’attraversamento del Firth of Forth, ovvero il fiordo lungo il quale sorge Edimburgo. Cosa fare in una mattina così a North Queensferry?
Il Firth of Forth

Ebbene sì, anche la Scozia ha i suoi fiordi. Uno dei più conosciuti, e ammirati, è il Firth of Forth che prendere il nome dal fiume Forth che vi sfocia buttandosi nel mare del Nord. Anche la città di Inverness si trova nel punto finale di un Forth (il Beauly Forth) così come la Distilleria Balblair, che io e Gian abbiamo visitato ispirati dal film “La parte degli angeli” di Ken Loach. Il fiordo in questione, in questo caso, è il Dornoch Firth. Il Firth of Forth è sempre stato un grande punto di passaggio. South Queensferry e North Queensferry prendono il nome – si dice – dalla Regina Margherita di Scozia, madre di Re Malcolm III. Questa regina è sempre stata particolarmente apprezzata in Scozia e la cappella a lei dedicata si trova all’interno del Castello di Edimburgo. Margherita visse intonro all’anno Mille e fu la prima – si dice, sempre – ad istituire un passaggio programmato con traghetti in legno tra le due sponde del Firth. Il Forth Bridge è un ponte esclusivamente ferroviario ed è stato inaugurato alla fine del XIX Secolo. Il Forth Crossing Bridge è riservato alle auto ed è l’ultimo arrivato sul Firth.
Come raggiungere North Queensferry
Come si raggiunge North Queensferry da Edimburgo? Semplice, in treno. Ci sono treni a tutte le ore e il biglietto andata-ritorno costa poco piùdi 5£. La stazione di North Queensferry si trova all’altezza – ovviamente – del ponte ferroviario. Il villaggio è completamente sotto il ponte sicché dovrete camminare qualche minuto in discesa per raggiungere le case e la spiaggia. Non ci metterete più di 5 minuti ma cercate di non avere ginocchia deboli o tendini doloranti, così come scarpe inadatte. La pendenza della strada è davvero decisa.
Cosa vedere a North Queensferry
La percezione di un luogo come North Queensferry cambia a seconda della stagione in cui lo si visita: tra la primavera e l’estate ci sono alberghi e ristoranti aperti, barche che si avvicina dopo aver attraversato il Firth e chissà quante altre cose. Dal molo di North Queensferry si parte anche per fare dei viaggi in barca alla scoperta del fiordo e il cielo solo sa quanto mi sarebbe piaciuto. In inverno è tutto più silente, quasi consegnato all’oblio e – ve lo dico – dentro il mio cuore lo preferisco. E cosa da vedere o da vivere ce ne sono, credetemi.
Uno sguardo al Forth Bridge
Vi ho già raccontato quest’opera di ingegneria scrivendo dei 9 ponti da ammirare in Gran Bretagna: io non avrei mai staccato lo sguardo da quell’insieme di ferro, vernice, bulloni e rotaie. Mi piace la sua forma: più lo guardo e più mi sembra un drago (o un mostro, visto che siamo in Scozia) che entra e esce dall’acqua del fiordo. Mi piace il rumore che emette quando un treno lo attraversa, rumore che in alcune vie di North Queensferry sembra amplificarsi per divenire un qualcosa di forte, capace di scuotere. Mi piace il suo colore, che nella foto qui sopra si nota davvero pochissimo. O forse lo noto solo io visto che so di che colore si tratta. Quello che, invece, è universale è che il Forth Bridge è stato un qualcosa di fondamentale per lo sviluppo della comunicazione e dei trasporti tra il lato nord e il lato sud. Da vedere, da ammirare, da compredere e amare. O almeno io la penso così.
Il faro più piccolo di Scozia
A pochi metri dai piloni che reggono il ponte c’è una spiaggia… o dovrei chiamarla rada. E’ più un luogo dove le barche vengono portate in secca alla sera o nei momenti in cui non si può navigare sul fiordo. Come vi dicevo qualche paragrafo fa, North Queensferry e South Queensferry erano collegate da una serie di traghetti che trasportavano merci e persone da un lato all’altro del fiordo. Ogni lato ha il suo faro di segnalazione e dicono che quello di North Queensferry sia il più piccolo di tutta la Scozia. Lo vedete nella foto qui sopra: l’entrata è gratuita e la porta viene aperta da un custode che abita in paese. Può entrare una persona alla volta, senza zaino o borse. La North Queensferry Harbour Light (questo il suo nome completo) venne costruito all’inizio del 1800 da Robert Stevenson, il nonno dello scrittore Robert Louis Stevenson. La famiglia Stevenson, dal XIX Secolo in poi, ha costruito tutti i fari della Scozia. Al suo interno ci sono alcune foto e appunti sulla vita dei Light-Keeper. Ho chiesto se fosse ancora in uso e mi hanno detto di sì.
Il Fife Coastal Path
La Gran Bretagna è un’isola che offre immense possibilità di trekking e camminate costiere: uno di migliori esempi è il Wales Coastal Path, sentiero che percorre tutta la costa del Galles, nessun centimetro escluso. In Scozia ho scoperto (intanto) il Fife Coastal Path che passa proprio da North Queensferry. Si tratta da un pecorso di 117 miglia (quasi 190 km) che collega il Firth of Forth dal Firth of Tay, ovvero il fiordo su cui si trova la città scozzese Dundee e che si colloca non distante da Saint Andrew, famosa per la sua università e per il golf. I Coastal Path britannici possono essere un’ottima ispirazione per un itinerario che abbia in storia e natura due elementi fondamentali. E non è detto che dobbiate fare tutto il percorso a piedi. Spesso e volentieri le zone in cui passano questi percorsi sono ben servite dai mezzi pubblici.
Il molo
Il molo di North Queensferry si trova a due passi dal faro ed è uno dei più bei punti dove fotografare in zona. E’ anche uno dei più bei punti dove mettersi a contemplare il paesaggio e lasciarsi prendere dalla bellezza del Firth. Approfittando della giornata di sole. io mi sono seduta lì ad ammirare la vita che mi passava accanto. Un pizzico di poesia per cercare di raccontarvi quella mattina scozzese in cui eravamo solo io e quel luogo, fatta eccezione per 3 persone di numero che hanno incrociato il mio sguardo. Una meraviglia!
Il paese
North Queensferry è un paese davvero piccolo dove, a parte una caffetteria e un paio alberghi (aperti nella bella stagione) c’è davvero poco se non un’atmosfera e un paesaggio meravigliosi. Passeggiare tra le vie silenti, per me, è stato un bel regalo e sono felice di essere riuscita a farlo. Ho notato una cosa, per quel che mi riguarda: quando sono in Gran Bretagna io cerco la voce del vento, quella della natura e il riflesso della luce. Non voglio troppa gente se non quei misurati sorrisi che incrocio per strada nelle domeniche fuori stagione. Io ho amato questo piccolo paesino e il suo essere un insieme di cottage, di case che attendono – di nuovo – i propri abitanti.
Consigli finali per visitare North Queensferry
Ci sono poche cose da dire per chiudere questo post ma ho ancora un paio di consigli pratici per rendere bella e interessante la vostra giornata scozzese fuori porta.
- Se potete, scegliete l’autunno: i colori dei luoghi che contornano il Firth of Forth sono spettacolari e vi sapranno conquistare. La Scozia, e in particolare la città di Edimburgo, in autunno e fuori dai ponti è molto più economica di qualsiasi altra parte dell’anno e, inoltre, è più calma e tranquilla a livello di presenza turistica. Sa dare il meglio di sè.
- Se visitate North Queensferry di domenica, come ho fatto io, tenete conto di una “regola non scritta” della vita scozzese: fatta eccezione per pochi luoghi, la Scozia si ferma di domenica. Ci sono posti (vedi le Ebridi Esterne) dove non girano nemmeno i bus in quel giorno. Il tutto è dovuto alle forti credenze religiose caposaldo della Church Of Scotland. A North Queensferry c’è solo un piccolo negozio multi-licenza vicino alla stazione aperto fino al primo pomeriggio. Cercate di procurarvi dei panini in stazione a Edimburgo, prima di partire. Almeno in bassa stagione.
- A North Queensferry c’è una caffetteria molto carina, in inglese potremmo definirla “cozy“. Si chiama Rankin’s Café & Deli ed è aperta anche di domenica e in bassa stagione. Solitamente è molto piena perché raccogliere tutti gli abitanti dei dintorni. Il personale è molto gentile e, chiedendo, vi lascerà usare la toilette anche senza consumazione o con un minimo contributo. Io, per esempio, ho comprato un succo di frutta (0,70£) anche se mi avevano detto di poter usare il bagno for free. Mi sentivo un po’ in colpa.
- A proposito di toilette, ce n’è una in stazione, sul binario opposto rispetto all’arrivo da Edimburgo. Purtroppo, di domenica è chiusa. Potete trovare altre toilette pubbliche sotto uno dei piloni del ponte, ma anch’esse sono chiuse durante la bassa stagione. Ecco perché io sono andata in bagno in caffetteria. In primavera ed estate, ne sono sicura, andrà meglio.
- In giro per North Queensferry ci sono delle fontanelle con l’acqua potabile.
- Non l’ho inserito nel “cosa vedere” perché non l’ho visitato ma è mio dovere dirvi che a North Queensferry si trova il Deep Sea World, ovvero l’acquario nazionale scozzese. E’ probabile che molte delle famiglie che troverete in treno con voi saranno dirette lì. Anche l’acquario si raggiunge a piedi dalla stazione, seguendo sempre la direzione del paese e girando a sinistra una volta incontrate le prime case vicino al mare.
Cosa dirvi ancora della mia domenica fuori porta?
Me la sono proprio goduta: mi sono gustata quel sole novembrino e quella pace che tanto adoro. Credo di aver aggiunto ufficialmente una destinazione ai miei luoghi dove trovare silenzio, relax e ascolto di me stessa. Ah, dimenticavo… vi lascio con il video di quel giorno a North Queensferry, dove troverete altre immagini del luogo e anche qualche consiglio sull’utilizzo dei treni e la frequentazione delle stazioni in Gran Bretagna.
Tutte le foto e il video sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata
Ma che bello svegliarmi stamattina e trovare questo post! L’ho letto tutto d’un fiato immaginando di stare lì, sotto la mole rossa di quel ponte, con l’aria di mare a sferzarmi la faccia!!! Una volta ho dormito a South Queensferry, nel pieno dell’inverno, e dalle finestre della nostra stanza quel ponte sembrava persino di poterlo toccare… una presenza forte ed emozionante!!! L’atmosfera era esattamente quella che hai descritto tu e l’ho amata da morire! Grazie Giovy, il tuo racconto mi ha riportato in uno dei luoghi che amo in modo speciale!
Ciao Ilaria,
il tuo commento mi fa davvero un gran piacere e mi rende felice.
E’ bello condividere l’amore per una terra speciale come la Gran Bretagna!
Mi piace molto l’itinerario che proponi!! La Scozia è sulla mia wishlist!
Allora fammi sapere se parti. Tieni d’occhio il blog che ho un sacco di cose nuove da scrivere!
Mi segno tutto per la prossima trasferta scozzese! Davvero una bella giornata 😉