Rostock è una di quelle città tedesce che, raramente, vengono inserite in un itinerario di viaggio in Germania. Io e Gian l’abbiamo, invece, volutamente considerata per quello che, un po’ di tempo fa, è stato il nostro viaggio in treno attraverso la ex Germania Est. Rostock ci ha accolto come non avremmo mai pensato e ci ha mostrato molte delle sue storie più intense e personali. Se state pensando di fare un viaggio in una città che abbia la capacità di sorprendervi, dovreste considerare proprio Rostock, da scoprire – magari – avendo a disposizione almeno due giorni pieni da passare in città. Oggi vi racconto cosa fare a Rostock in 48 ore, giorno 1.
Dove si trova Rostock e come raggiungerla
Partiamo proprio dall’ABC: Rostock si trova nel Land della Mecklenburg-Vorpommen, per gli amici Pomerania. Si affaccia sull’ultimo tratto del fiume Warnow, altra arteria navigabile tedesca. E’ praticamente un tutt’uno, ora, con Warnemünde che rappresenta il suo lato marittimo, la sua seaside. Rostock è stata nel passato una città hanseatica (come Amburgo, Lubecca, Brema… giusto per dirne alcune) e ciò l’ha fortemente segnata nel carattere, destino e architettura. Nel 1949 divenne parte della DDR e vi restò fino, ovviamente, alla Riunificazione tedesca del 1990. Rostock si raggiunge comodamente in treno da Berlino, per esempio. Ci sono treni diretti tra la Capitale Tedesca e Rostock che, in circa 2 ore e mezza, vi porteranno a destinazione alla modica cifra di poco meno di 30€. Sola andata. Un’altra città tedesca ben collegata a Rostock è Amburgo. Il treno regionale tra i due luoghi impiega due ore e mezza e il costo del viaggio è di poco inferiore a quello del biglietto da Berlino. Vi ricordo, nel caso non viaggiaste da soli, che spesso conviene acquistare un Quer-durchs-Land Ticket (ovvero un biglietto che copre i viaggi sui regionali tra Land diversi) che un biglietto normale. In città ci si può spostare con i mezzi pubblici o a piedi: la Rostock Card, che comprende i mezzi pubblici, per 48 ore costa 16€.
Itinerario per scoprire Rostock: il centro e il fiume
L’itinerario che vi racconto oggi non è lunghissimo e può essere ampliato con la visita al Museo Storico della città così come regalandosi un po’ di tempo sul lungo fiume. Ci porterà alla scoperta del centro di Rostock e della sua anima storica e hanseatica, con quel pizzico di Repubblica Democratica Tedesca e di Ostalgia che, invece, ci prenderà tutto il secondo giorno in città.
L’università più antica del nord Europa
Il nostro itinerario alla scoperta di Rostock parte dal suo centro e, più precisamente dalla piazza dell’Università. Davanti a voi avrete la sede di una delle università più antiche del Nord Europa. Per essere precisi, è l’univeristà più antica dell’area del Baltico ed è stata fondata all’inizio del XV Secolo dal duca del Mecklenburg per dare la possibilità di studi scientifici in quella zona d’Europa, già piuttosto fiorente dal punto di vista del commercio. Durante i secoli a seguire e successivamente alla contro-riforma, l’università di Rostock divenne uno luogo chiave per il processo alle streghe. Con l’andare dei tempi, per fortuna, le cose cambiarono e l’università di Rostock fu tra le prime ad aprire le porte alle donne. L’università possiede alcuni edifici storici, in uso per motivi di studio fin dalla fondazione dell’ateo. Quello che trovate sulla Universitätplatz è il più antico, seguito a ruota dalla biblioteca che si trova nel Michaeliskloster a 200 metri dall’edificio principale (lo trovate in AlbettelmönchStraße). Gli edifici dell’università sono luoghi pubblici ma chiedete sempre il permesso se volete visitarli.
Lange Straße e Breite Straße

Ho trovato questa foto della Lange Straße ai tempi della DDR e non ho resistito ad utilizzarla per questo paragrafo. Lange e Breite Straße sono i due punti di riferimento per comprendere la geografia del centro di Rostock e anche le due vie da considerare nel caso prendiate i mezzi pubblici dalla periferia e non sappiate dove scendere. Si tratta di due vie che, un tempo, avevano due nomi diversi, più legati ai mercati che, storicamente, vi si tenevano. Rostock, però, fu pesantemente bombardata dalla R.A.F. durante la Seconda Guerra Mondiale. L’episodio più pesante avvenne tra il 23 e il 27 Aprile del 1942. A guerra finita, la città fu ricostruita e per queste vie si volle mantenere l’immagine storica degli edifici tipicamente hanseatici presenti in molte città del Nord della Germania. Le strade, in fase di ricostruzione, vennero denominate “Lunga” e “ampia” proprio per via dello spazio lasciato dall’opera di bombardamento. Fu una sorta di monito, voluto dalle prime amminstrazioni della DDR. Lungo queste strade, proprio nel periodo delle due Germanie, si trovava l’anima commerciale di Rostock: ristoranti, grandi magazzini e così via. Ora molto è cambiato ma l’immagine è restata inalterata. Dalla piazza dell’università infilatevi lungo la Breite Straße e arriverete al’incrocio con la Lange Straße: lì troverete quasi tutte le linee di tram interessanti (vi serviranno per il secondo giorno di visita). Di fronte a voi vederete delle scale che scendono verso il fiume. Incamminatevi giù di lì.
Lungo il Warnow
A Rostock scorre il Warnow, che punta dritto verso il Baltico, sfociando in quel di Warnemünde, a pochi chilometri dal centro di Rostock. Così come è successo per altre città hanseatiche come Brema o Amburgo, il fiume ha decretato la fortuna marittima e commerciale della città, garantendo un’attività portuale non indifferente. Rostock si distinse, fin dal suo passato più lontano, per la costruizione delle navi. Questa attività la rese una delle città più importanti per la DDR. Il lungo fiume oggi ri raggiunge utilizzando una serie di rampe di scale, direttamente dalla Lange Straße. Gli abitanti di Rostock utilizzando questa parte della città per passeggiare. Io vi consiglio di trovavi da quelle parti ad ora di pranzo. Sul Warnow troverete alcuni barconi adibiti a ristoranti o rivendite di pesce: approfittatene e poi, tenendovi il centro di Rostock alle spalle, camminate verso destra, ovvero in direzione opposta allo scorrere del fiume. Potrete ammirare alcuni magazzini storici e anche un vagone della memoria, uno di quelli usati per trasportare le persone a Auschwitz. Camminate fino a incrociare la GrubenStraße.
Peterkirche e Nikolaikirche

Camminando su GrubenStraße troverete, sulla vostra sinistra, una via chiamata Fishbank. Da lì puntate, girando a sinistra sulla WollenweberStraße e raggiungete, sulla via parallela la Peterkirche. Nella foto qui sopra è quella con la guglia più alta. Attualmente è una chiesa di culto luterano (come quasi tutte quelle che vedrete in giro per Rostock) e si trova sull’antica chiesa costruita nel 1300. Durante il Medioevo a Rostock c’erano vari monasteri e uno si trovava proprio qui. La piazza su cui si trova la chiesa è particolarmente carina e, un tempo, era una delle zone dove si teneva uno dei mercati principali della città. Informatevi prima di arrivare in città: spesso si può salire sulla guglia. Tenendovi la chiesa alle spalle, continuate alla vostra sinistra lungo una via chiamata Am Wendländer Schilde e arriverete alla Nikolaikirche. Anche questa chiesa è Luterana ( è la seconda che vedete nella foto) ed è una delle più antiche dell’area del Baltico. E’ famosa per il suo organo, grazie al quale vengono spesso eseguiti dei concerti con musica di Bach. Da pelle d’oca!
Le mura della città e il Neuermarkt
Dalla Nikolaikirche proseguite lungo Am Wendländer Schilde e vi ritroverete, in men che non si dica, dalle parti della Steintor, una delle porte medievali della città. Lì potrete ammirare ancora alcuni pezzi delle mura della città miracolosamente sopravvissute a quei 4 giorni di bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale. Una volta incontrata la Steintor imboccate la SteinStraße e camminate fino ad arrivare sul Neuer Markt, ovvero l’attuale piazza principale del centro storico di Rostock. Una volta arrivati qui sedetevi un attimo e guardatevi attorno: questa piazza porta un po’ di più l’impronta della ricostruzione sovietica senza mai snaturale il carattere baltico di Rostock. Ciò che mi ha sorpreso di questa città tedesca è stato proprio questo: Rostock, pur essendo stata quasi rasa al suolo, non ha subito la ricostruzione sovietica toccata – per esempio – a Berlino (un esempio berlinese? la Karl Marx Allée) pur non arrivando allo stato conservativo di Dresda. E’ una città che racconta come la nuova estetica della DDR si sia incontrata con la storia e il passato. Sul Neuer Markt troverete un museo che racconta la storia hanseatica di Rostock.
La Marienkirche e l’orologio astronomico

La terza chiesa da visitare a Rostock è la Marienkirche, che si trova a poca distanza dalla piazza sulla quale ci trovavamo nel paragrafo precendente. La Marienkirche è sempre luterana ed è la chiesa principale della città. Anch’essa deriva da un monastero medievale ed è conosciuta per il suo orologio astronomico datato 1472. L’orologio che vedete ora ne sostituì uno costruito nel 1379. Durante l’ultimo conflitto mondiale l’orologio venne protetto da un involucro di cemento che venne distrutto solo nel 1951. Attualmente è uno dei più antichi orologi del genere al mondo ed è regolarmente manutentato. E’ una grande opera di meccanica e arte messe assieme e merita più di uno sguardo. La Marienkirche risale alla fine del 1200 e, come le altre chiese di Rostock che vi ho indicato, vi darà proprio l’idea perfetta di una chiesa luterana del Nord della Germania. Le chiese luterane, soprattutto a Nord della Germania, sono quanto di più diverso ci possa essere da molte delle nostre chiese cattoliche. Dalla Marienkirche proseguite lungo la Kröpelinerstraße e tornerete al punto di partenza.
Consigli pratici per visitare Rostock
Rostock è una città che sa davvero raccontare tante storie: la cosa importante è saper ascoltare e osservare. Mentre camminate nei dintori del Neuer Markt, guardate bene le case: sono tutte ricostruzioni dei primi anni ’50 dove non vi sarà difficile cogliere la presenza della ex DDR in tanti, piccolo o grandi particolari. Come i numeri civici, per esempio. Dettagli a parte, ecco qualche consiglio generale per questa prima giornata a Rostock.
- Acquistate la Rostock Card: la card per 48 ore costa 16€ . La troverete all’ufficio del turismo che si trova a pochi passi dalla piazza dell’Università. Vi servirà per i musei e per l’itinerario del secondo giorno in città. Tra una settimana circa lo troverete pubblicato.
- Per mangiare il pesce in città puntate al lungo fiume. Io vi consiglio il barcone che possiede un’insegna nera con scritto Raucherfish Mittagstisch.
- La KröpelineStraße è perfetta per mangiare a cena (i barconi sul fiume sono aperti quasi sempre solo a pranzo). Soprattutto se avete voglia di cibo asiatico. Qui i noodles costano pcoo più di 3€ e vi sfameranno alla gande
- Il miglior supermercato di Rostock è l’Edeka di Breite Straße. E’ aperto dal lunedì al sabato dalle 8 alle 21. Al suo interno c’è anche uno spazio rosticceria dove poter acquistare, a un ottimo prezzo, del cibo appena preparato in versione take-away.
Questo è solo un piccolo assaggio della storia e della bellezza di Rostock. Ci risentiamo presto per l’itinerario per il secondo giorno in città. Stay tuned!
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori, salvo diversamente indicato – riproduzione vietata
è una delle città che ho in nota per un bel tour in Germania del nord… Terrò presente quest’articolo (e quello di settimana prossima!)
Cara Elena,
da quello che ho capito di te seguendoti in rete, sono più che convinta che Rostock ti piacerà alla grande.
Interessante Rostck e la sua Università. Sono stata tanti anni fa … affascinante il tuo racconto
Grazie mille!