Siete di quelli che ad Agosto hanno già prenotato il viaggio per andare a vedere i mercatini di Natale di qualsiasi località disponibile sulla terra? Ecco, questo post fa per voi… non perché si parli di alcuni dei più bei mercatini di Natale che ci siano sulla terra ma, più che altro, perchè voglio raccontarvi che molte delle località che visiterete durante l’Avvento meritano per tanti motivi. Uno dei quali potrebbero essere le bancherelle che tanto amate. Tutti gli altri, invece riguardano cose da vedere e esplorare sul luogo stesso. Cose che magari passano, ingiustamente per me, in secondo piano proprio per la stagione che stiamo per affrontare.
Mercatini di Natale: un viaggio tra tradizione… e altro
No, non sono il Grinch: sono sempre la Giovy, quella che ieri parlava di nostalgia e vi diceva che ama trovare un risvolto pratico nelle cose. Ho passato anch’io la mia fase tutta cuoricini e fiocchi di neve a Natale. Ora non rinuncerei mai ad alcune cose: il mio piccolo alberello illuminato (che si chiama Alberico), ai Krampus, al ricordo del fondo pagano che permea Dicembre di magia assoluta. Quel che è vero è che non amo il vin brulè – in qualsiasi lingua lo nominiate – , odio la cannella, qualsiasi uso della cannella e troppa gente mi dà fastidio. Non ci vedo nulla di magico nel passare ore in coda in autostrada per poi acquistare una pallina per l’albero che potrei trovare anche nel mercatino sotto casa. Posso spezzare una lancia consistente per il vero artigianato locale, il cibo locale e le tradizioni antiche. Ma finisce qui. Ora, per non sembrare proprio il fantasma che ha rubato il Natale, ora vi racconterò quali sono i luoghi con dei mercatini di Natale interessanti, dove poter fare anche altro. Molto altro. Nel caso la folla dia noia anche a voi.
Campo Tures: una casa antica, un bosco… e le terme
Quella che vedete sono io sul sentiero impervio che porta a Burg Taufers, il castello che domina Campo Tures. Qualche anno fa io e Gian eravamo andati in Valle Aurina proprio per i Krampus e, con l’occasione, ci siamo fermati a vedere il mercatino del paese. Quell’anno era stato organizzato in due parti: una – indoor – dentro la vecchia casa di un famoso medico del paese. La seconda – outdoor – nel bosco di Riva di Tures, dove inizia il sentiero per le tre cascate che, ve lo dico, d’inverno sono ghiacciate e bellissime. Se volete andare a vedere i mercatini di Campo Tures, quello che vi consiglio di fare è di riservarvi del tempo, magari di mattina, per camminare da Casere fino alla chiesa di Santo Spirito, sul sentiero che porta alla chiusura della Valle. Per l’Avvento del 2017 ci sarà il mercatino nella sua versione outdoor nel bosco: ammetto che questa dislocazione è stata davvero interessante e con quel pizzico di magia che mi aspettavo ci fosse. Ritagliatevi del tempo per passare qualche ora alle terme di Campo Tures, ovvero il Cascade. E’ un auto-regalo perfetto!
Norimberga: tra gusto e storia

Il Christkindlesmarkt di Norimberga è considerato il Mercatino di Natale più famoso di tutta la Germania. Solitamente la sua inaugurazione dà il via ufficiale all’Avvento tedesco ed è trasmessa in diretta durante una delle trasmissioni di varietà più seguite delle tv in lingua tedesca. Essere scelti per impersonare il Christkindl è un onore. Norimberga è una delle città più prese d’assalto per i mercatini. Giorni fa mi ha scritto una lettrice chiedendomi consigli su cosa vedere in città ed io le ho citato un post che ho scritto a riguardo di un itinerario di 3 giorni per scoprire Norimberga. La città merita sotto molti punti di vista e – lo dico senza remore – il mercatino “copre” per più di un mese una delle piazze più belle della città. Cosa fare a Norimberga dopo aver visto il mercatino? Malgrado si tratti di un salto concettuale immenso, io vi consiglio la visita del Dokuzentrum e la zona dei Reichsparteitagsgelände. Si raggiunge con poche fermete di S-Bahn dal centro. Da non perdere, la gastronomia locale che si discosta molto da quella della Baviera. Norimberga, politicamente, è in Baviera ma non si considera bavarese. Cercate di scoprire perchè!
Puzzle e Dinnede

Cosa vi ricorda Ravensburg? C’è un qualcosa nella vostra mente di bimbi… provate a pensarci. A Ravensburg ha sede la Ravensburger, ovvero la più celebre azienda produttrice di puzzle che ci possa essere. La città fa parte della Regione del Lago di Costanza, anche se non è propriamente sulle rive del Bodenseee. La regione si presta a chi ama visitare mercatini ma si presta anche a chi ama il buon cibo regionale. Il mercatino di Natale, per me, è particolarmente consigliato per le bontà dei suoi prodotti gastronomici: vale la pena di fare la fila per la Dinnede, detta anche Schwaben Pizza… ovvero la pizza degli Svevi. Altra fila più che valida è quella per i Käsespätzle. Per cortesia, rendete loro onore: non chiamatele pietanze da mercatini di Natale. Si tratta di vera e propria cucina regionale disponibile tutto l’anno. Se amate la carne, ricordate che le macellerie del centro sono spesso anche degli Imbiss… ovvero dei chioschi: scegliete il vostro wurst e gustate tutto il possibile! Non scordatevi poi di girare per tutta la regione.
Il Natale sul Garda, oltre il Garda

Dove si nasconde la magia dei mercatini di Natale sul Lago di Garda? Per me, nel fare un giro a Riva (sempre folla permettendo) per poi fuggire nel primo entroterra dietro la città gardesana trentina per eccellenza. Sto parlando di fare una passeggiata, magari iniziando di prima mattina, tra le case, i portici, i cortili di borghi antichi come Tenno e Canale di Tenno. Strada facendo, prima di raggiungerli (davvero, ci vogliono 10 minuti d’auto da Riva, all’occorrenza c’è anche il trasporto pubblico se volete evitare di cercare parcheggio) fermatevi alla Cascata di Varone, un luogo che mi ha messo davvero sotto il migliore e più bello degli incantesimi. Ve la racconto anche sul mio canale YouTube. Uscite dal centro, andate a cercare la magia della montagna… e anche il miglior panorama sul lago.
Zurigo e la sua anima post-industriale, indie… e un po’ hipster

Zurigo è una città davvero speciale e che sa farsi volere bene al primo sguardo. Con un po’ di attenzione e con una buona programmazione del proprio viaggio, si riesce anche a salvare qualche euro e a restare leggeri sull’uso del portafolio. I mercatini di Natale di Zurigo sono vari e dislocati un po’ ovunque in città. Uno dei più particolari? Per me è quello che vedete fotografato qui sopra e che troverete nella hall principale della Hauptbahnhof. La sua particolarità? L’albero di Natale adornato di cristalli Swarovski. Detto ciò, non fermatevi lì: prendete un tram e andate ad esplorare Zürich-West, ovvero la zona ovest della città. In questo quartiere la vecchia identità industriale di Zurigo ha trovato un nuovo futuro. Non perdetevela.
Ok, ripongo qui il mio costume da Grinch e vi lascio alla magia del periodo che sta per iniziare. Non me ne vogliate: ho cercato di dirvi che spostarsi SOLO per un mercatino di natale, forse, non è la migliore delle scelte. Che i vostri viaggi in tema natalizio siano speciali e che vi portino, soprattutto, ad apprezzare e conoscere un luogo che – chissà – non avete ancora visto sotto la giusta luce.
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