Giorni fa scrivevo sulla pagina Facebook del blog che, per me, il Lago di Costanza è un posto spettacolare. Dovrei dire “regione spettacolare” perché si tratta di una vera e propria regione trasnazionale gestita in comune accordo turistico da Svizzera, Austria, Liechtenstei e Germania. Mi piace pensare al Bodensee (bello il suo nome tedesco, io lo adoro) come una sorta di essere mitico mitteleuropeo, capace di fare da collante tra tante nazioni con un sacco di peculiari differenze e, allo stesso tempo, fatte da pasta comune. Seppur mai uguale. Il Lago è perfetto per essere scoperto con i mezzi pubblici. Quale itinerario seguire lungo le sponde del Lago di Costanza?
Il Lago di Costanza nasce e muore dal Reno. Vi spiego meglio. Il Bodensee ha un immissario e un emissario che sono entrambi rappresentati dallo stesso grande fiume. Ho già scritto un itinerario che segue il corso del Reno in Svizzera, dalla sua nascita fino all’entrata nel Lago di Costanza. Seguire un fiume così significa buttarsi alla scoperta di una terra resa speciale proprio dallo scorrere incessante del Reno. Provare per credere.
Itinerario alla scoperta del Lago di Costanza
Il Lago di Costanza può essere raggiunto in treno dall’Italia, via Zurigo. L’itinerario che vi racconto oggi ci porterà a San Gallo, a Feldikirch, a Bregenz, Lindau e infine ci riporterà a Zurigo passando da Schaffhausen. Per poterlo compiere per bene, anche in inverno, io vi consiglio di stare via almeno 5 giorni pieni se venite dal Nord Italia e siete più comodi a raggiungere Milano per poi prendere il treno per Zurigo. Se arrivate dal centro o dal sud Italia, considerate un giorno in più. Se, invece, avete un po’ di tempo, aggiungete due giorni per visitare Zurigo.
San Gallo, Svizzera

Ho vissuto in Svizzera per un po’ di anni ma non avevo mai esplorato a fondo San Gallo, una di quelle città capaci di sorprendere per la sua storia e per la sua vocazione mercantile che l’ha resa grande in passato. I trascorsi legati ai commerci di tessuti sono una delle caratteristiche comuni delle città che si sono sviluppate nella regione del Lago di Costanza. Per visitare San Gallo tenete conto del vostro giorno d’arrivo e di quello successivo. Il treno vi farà approdare qui nel tardo pomeriggio sicché concedetevi due notti giusto per avere la possibilità di vedere la città con la luce del giorno. Cosa vedere a San Gallo e dove mangiare? Le cose da fare sono tante, alcune delle quali sono già all’interno di questo blog. Le case di San Gallo sono molto particolari e conosciute per le loro decorazioni e i bovindi che, ai tempi d’oro dei mercanti di tessuti, erano un vero e proprio rivelatore della ricchezza della famiglia.
Feldkirch, Austria
Da San Gallo potete prendere il treno e raggiungete Feldkirch, che si trova in Austria. Il viaggio vi prenderà poco meno di un’oretta, a seconda dei cambi. Durante il percorso notetere più volte il corso del Reno vicino alle rotaie. Questo fiume è proprio il protagonista della zona. Per arrivare a Feldkirch, attraverserete il Liechtenstein. Date un’occhiata alle fermate del treno: se la linea ve lo concede, potete dedicare qualche ora a Vaduz. Feldkirch è un’altra città dalla vocazione mercantile. E’ carina e grande il giusto per poter essere girata a piedi: tra piazze, portici, case nobiliari e cortili, scoprirete un’Austria davvero particolare. Qui siamo nella regione del Vorarlberg, la seconda area regionale più piccola dell’Austria, dopo quella metropolitana di Vienna. Cosa non si può perdere a Feldkirch? Il suo mercato del sabato e un pranzo nel suo castello.
Bregenz, Austria
Bregenz si trova a pochi chilometri da Feldkirch ed è conosciuta per il suo teatro direttamente sul lago. E’ molto frequentata durante l’estate proprio per la possobilità di assistere ad un’opera lirica in un ambiente che non ha uguali. La nostra visita – come si può ben capire dalla foto qui sopra – si è svolta in un giorno di pieno inverno e il teatro non era di certo aperto per una prova o un’esecuzione. Poco male: nulla è stato capace di togliere il fascino a Bregenz che ci è sembrata tranquilla, signorile e in attesa del ritorno della bella stagione. Passate da qui per un passeggiata lungo il Lago e poi andate in stazione per prendere il treno per Lindau.
Lindau, Germania
Bregenz e Lindau sono separate da meno di 15 minuti di treno. Lindau è una città tedesca, “cugina” di tutte le altre sul Lago di Costanza per bellezza e passato mercantile. Geograficamente si trova in Baviera… eh già: è l’angolo più occidentale di questo Land tedesco. La sua anima bavarese è ben visibile nel suo porto e nel leone che troneggia proprio all’imboccatura di esso. Il leone rappresenta il Re di Baviera che un tempo regnava anche su Lindau. La stazione ferroviaria è a due passi dal porto e del centro storico: il mio consiglio è quello di passeggiare senza meta, continuando ad osservare ciò che sta intorno a voi. Nel centro storico di Lindau si trovano alcune delle più belle case di mercanti di tutta la regione del Lago di Costanza. Non di meno è il suo Municipio. Siete amanti dei mercatini di Natale? Quello di Lindau occupa l’aerea del porto ed è molto carino. Consiglio: portatevi una buona giacca. Qui il vento non perdona.
Singen, Germania
La costa tedesca del Lago di Costanza è un luogo che offre molte mete da visitare: il nostro viaggio ci ha portati, per esempio, a fermarci una notte a Ravensburg… sì, quella dei puzzle. Vi consiglio di fermarvi lì per assaggiare, tra le altre cose, la famosa Dinnede. Si tratta di un piatto tipico della Svevia. Qui, infatti, siamo nella regione del Baden-Württemberg, quella che occupa il sud-ovest della Germania e che comprende anche la famosa Svevia. Quella di Federico II, per intenderci. Qui il dialetto o il modo di parlare tedesco sono molto diversi da Lindau, che non è poi così distante. Singen è un’altra delle città nelle quali vi consiglio di fermarvi per vedere un qualcosa che si può ammirare solo qui: le rovine dell‘antica fortezza di Hohentwiel, un vecchio castello difensivo che domina la città e dal quale si può godere di un panorama speciale. Se, tra Lindau e Singen, vi andasse di fare un’altra tappa, tenete presente Friedrichafen per il Museo Zeppelin o, se siete in cerca di relax e terme, Überlingen.
Schaffhausen, Svizzera

A Schaffhausen il Lago di Costanza torna ad essere Reno dando vita ad alcune cascate spettacolari che sono visibili anche dal treno, mentre si viaggia sulla linea che unisce questa città a Zurigo. Schaffhausen è una città piacevole, attraverso la quale si cammina bene e dopo poter prendere un traghetto per fare una piccola crociera giornaliera sul Lago di Costanza. A me è sempre piaciuta molto e trovo sia la tappa finale perfetta dalla quale ripartire per tornare a casa e salutare il Lago di Costanza.
Cosa tener presente per un viaggio lungo il Lago di Costanza?
- Cercate di spostarvi di prima mattina, in modo da visitare le città con la luce del giorno
- Utilizzate la Tageskarte Euregio Bodensee, ovvero il biglietto del treno transnazionale che vi permette di girare tranquillamente la regione del Lago di Costanza.
- Per quanto riguarda il budget, le città austriache e tedesche sono molto più economiche di quelle svizzere. E qui vi dico sicuramente un’ovvietà. Con un po’ di anticipo, si riesce a trovare dei buoni posti dove dormire anche nella zona svizzera. Organizzatevi per tempo
- Stagioni: la regione del Lago di Costanza è bella sempre. Ogni stagione ha la sua particolarità. Vi consiglio fortemente l’inverno: al di là del momento dei mercatini, la regione vive la sua vita normale ed è più che visitabile. E poi volete mettere il fascino di una gira sul lago con tanto di cime innevate attorno?
- Organizzatevi con un certo anticipo anche con i biglietti del treno svizzero.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori, salvo diversamente indicato – riproduzione vietata.
Splendido davvero, sono nato a pochi km dal lago, a Weingarten ed é una zona favolosa.
Brava
Grazie mille!
Che bell’itinerario. Sono stata sul lago di Costanza come prima tappa per poi iniziare il tour della Foresta Nera. Ma in effetti ci siamo stati troppo poco e questo itinerario mi piace un sacco!
Il Lago, a mio avviso, è davvero una grande cosa, come lo sono i territori che lo circondano.