Halloween è alle porte e, di questo, parleremo (chissà) domani. Oggi mi voglio concentrare su alcuni luoghi in Gran Breagna dove la paura e le atmosfere gotiche sono di casa. Molte parti del Regno Unito si prestano a far venire brividi di paura a chi le visita: non di certo perché sono brutte – anzi – ma perché sono legate indissolubilmente a quel romantico gusto neogotico che tanta imperversò dal XIX secolo in poi. Rovine di abbazie, vecchi castelli, isole dal destino oscuro e chissà quante altre cose potremmo mettere in lista per un viaggio in Gran Bretagna che abbia nel brivido il suoi punto centrale. Ci sono dei libri o degli scritti famosi che, per me, possono essere il fulcro di un viaggo in Gran Bretagna in cerca di posti un po’, per come dire, paurosi o comunque densi di suggestione.
Ci sono tante cose che possono mettere paura: io, per esempio, ho paura del vuoto da qualche anno, cosa che non mi aveva mai toccato prima del terremoto del 2012 qui in Emilia. Ho paura di lasciar andare le persone, ho paura di invecchiare e di diventare diversa da quella che sono. Sono poco presa, lo ammetto, da presenze e fantasmi. Sono convinta che questo mondo sia pieno di presenze un po’ ovunque e che certi luoghi le lascino manifestare più di altre.
Luoghi da brivido in Gran Bretagna: le mie scelte
I posti che sto per descrivervi sono tutti luoghi che a me hanno detto molto, vuoi in termini di brivido, vuoi in quelli legati all’intesità che mi hanno trasmesso. Li reputo posti dalla grande presenza… non so, però, dirvi di cosa. 4 di questi posti sono legati a dei testi che ho letto e riletto (3 libri + 1 poema). Uno solo è ancora nella mia bucket list e prima o poi ci arriverò. Pronti?
Tintern Abbey, Galles

Un blog che porta come titolo una frase scritta da William Wordsworth non può non citare un’opera scritta da questo poeta almeno una volta ogni paio di mesi. Lines written a few miles above Tintern Abbey è un poema scritto nel 1798, capace di consegnare le rovine di questa abbazia medievale del sud del Galles all’eternità e di elevarle al titolo di luogo da vedere almeno una volta nella vita. Cosa faceva il buon William ai suoi tempi? Ogni tanto prendeva su armi e bagagli e andava in giro. Se un posto gli piaceva, scriveva qualcosa. Un po’ come facciamo noi su Facebook e Instagram, con la grande differenza che Wordsoworth si rese eterno con quelle parole. Io, probabilmente, non ci riuscirò mai. Anyway, Tintern Abbey è tanto bella quanto spettrale. Quando la vidi, piansi. Il luogo è così è così denso di energia da scuotere anche il più saldo degli animi. Ci sono fantasmi? Sicuramente sì… magari forse lo stesso Wordsworth, chi lo sa.
Whitby Abbey, Inghilterra

Whitby è sicuramente il luogo più gotico di tutta la Gran Bretagna. Anche in una giornata di pieno sole estivo. Non a caso Bram Stoker l’ha presa come location per un pezzo del suo Dracula e sempre non a caso qui si svolge tutti gli anni un Gothic Festival da paura! Whitby è un paese davvero speciale, che merita almeno un paio di giorni del vostro viaggio in Inghilterra. Anche per i gamberetti spettacolari che si pescano lungo la cosa in cui si trova questo villaggio inglese. Tornando al gotico, il luogo da visitare è – senza dubbio – quello in cui si trovano i resti della Whitby Abbey. Magari di verso il crepuscolo (le visite si concludono alle 17).
Haddon Hall, Inghilterra

Ci trovaiamo nel Derbyshire, una contea che si trova tra il sud di Manchester e il nord delle Midlands. Perché vi consiglio di visitare questo luogo (che, tra l’altro, si pronuncia Daarbiscir, con la A bella larga) e che libro gotico ci porta nei paraggi? Haddon Hall è stata usata come location per Jane Eyre, nella sua versione del 2011, quella con Michael Fassbender, per intenderci. La versione 2011 della messa in pellicola del romanzo di Charlotte Brontë è, per me, la più azzeccata e la più vicina al libro. Mette in luce una cosa importante: Jane Eyre non è un romanzo d’amore ma un qualcosa che parla di paura e fantasmi. Anche Cime Tempestose, di Emily Brontë, parla di fantasmi. Le due sorelle scrittrici dello Yorshire la sapevano lunga a riguardo. Provate e rileggere i loro libri in questa chiave. E poi partite per trovarvi, verso l’imbrunire, davanti Haddon Hall. Bridivi gotici assicurati!
Mullion Island, Inghilterra

Ci troviamo in Cornovaglia, quasi nel punto più meridionale della Gran Bretagna. Mullion Island è una piccola isola che si trova a meno di un miglio a ovest della costa della Cornovaglia. Ai nostri giorni è più che altro un grande scoglio dove poter osservare tantissima fauna locale e, ai tempi della Prima Guerra Mondiale, era utilizzata come punto d’osservamento per avvistare eventuali nemici. Perché vi mando qui? Sempre a causa di un libro, o meglio, della sua versione televisiva. Una delle tante. Il libro è “10 Piccoli indiani” della grande Agatha Christie e la versione di cui parlo è la miniserie della BBC girata nel 2013, con Noah Taylor nel ruolo di Thomas Rogers. Al solo pensiero mi vengono i brividi. Adoro tutto ciò che la grande (inarrivabile) Agatha ha scritto e 10 Piccoli indiani mi fa venire i brividi alla sola vista della copertina del libro, anche se ormai lo so a memoria. La serie della BBC ha avuto in Mullion Island la sua location principale. Nel libro di parla di un’isola al largo della costa del Devon. Agatha Christie aveva già ambientato un suo racconto proprio in un luogo simile: si tratta di Murder under the sun, con il mitico Poirot. In quel caso l’isola è Burgh Island, praticamente rimasta ancor oggi come ai tempi della grande scrittrice di gialli. Io partirei subito.
Pendle Hill, Inghilterra

Siamo nel Lancashire, in una zona di campagna davvero bella, dove poter passeggiare e godersi il meglio dei paesaggi inglesi che immaginiamo spesso. Qui, nel 1612, successe il putiferio e venne istruito il processo alle streghe più famoso di tutta la Gran Bretagna. Ben sei streghe (di età varia: la più piccola era poco più che una bimba) vennero giudicate colpevoli di stregoneria e, ovviamente, uccise. Ancora oggi, su Pendle Hill, è possibile seguire il Witch Trail, una passeggiata che vi porterà a scoprire la terra dove vissero le famose streghe di Pendle Hill.
Lord Crewe Arms, Inghilterra

Non è la prima volta che, su questo blog, sentite parlare del Lord Crewe Arms, questo pub che si trova nel caratteristico villaggio di Blanchland, nel Northumberland. Sono stata lì nel 2015, dormendo proprio in una delle stanze di quel pub, costruito utilizzando ciò che rimaneva di un vecchio monastero dismesso dopo la Dissolution voluta da Enrico VIII. Si dice che, nell’edificio che ospita proprio il pub, risieda il fantasma di Dorothy Foster, una lady sorella del proprietario terriero della zona. Perché vi racconto questo? Perché, secondo me, io e la cara Dorothy ci siamo incontrate tra quelle mura. Paura, eh? Ora che ci penso… sento qualche brivido. Vi dico come andò. Ero in una delle salette sopra il pub, salottini che vengono usati per eventi o cene private. Nel mio caso, io stavo partecipando ad una lezione di cocktail. Le finestre della stanza erano chiuse perché, malgrado fosse Giugno, la temperatura era bassina. C’era solo una porta aperta ed era alla mia destra. Si trattava della porta di entrata e uscita della stanza e dava su una scalinata. Finita la lezione di cocktail, il bartender si mise a parlarci della struttura del pub e della presenza, secondo molti, di Dorothy Foster. Mezzo secondo dopo averla nominata, la porta si chiuse in modo improvviso, sbattendo alla grande. Vi assicuro che non ci sono state correnti d’aria o cose simili. Per me resta ancora un mistero o un’agghiacciante coincidenza.
L’atmosfera gotica in Gran Bretagna è assicurata anche durante la più fiorita delle primavere o la più mite delle estati. Autunno e inverno sono, per loro normali caratteristiche, stagioni più che adatte. Un viaggio invernale in Gran Bretagna, per me, è sempre un’ottima scelta per dare a quell’isola la possibilità di esprimersi al suo meglio in un momento dell’anno dove, spesso, ci sono meno turisti e le tariffe sono più vantaggiose. Perché non mettere alla prova l’isola e dare al nostro viaggio una connotazione… gotica?
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