
Oggi vi racconto del perché un viaggio invernale in Gran Bretagna sia una cosa magnifica. Prima, però, un piccolo ragionamento. Sembra che il mondo, quando si parla d’inverno, si divida in tre categorie di viaggiatori: i primi rifuggiono il freddo. Della serie “io in Nord Europa?! Mai“. I secondi sono di quelli che non vedono l’ora che il “mago gelo” arrivi e imbianchi il mondo. Neve, ghiaccio o brina non importa. I terzi sono quelli che rendono l’inverno sinonimo di settimana bianca: sci e skipass come se non ci fosse un domani mentre il resto del mondo può attendere. Tu di che categoria fai parte?
Io sono, senza ombra di dubbio, della seconda e, con l’andare degli anni (ricordo a tutti che a Gennaio, per me, sono 40. Paura, eh!?) ho imparato davvero ad amare più il mondo d’inverno che d’estate. Il freddo è un qualcosa che non temo e adoro quelle giornate invernali terse dove il cielo è azzurro e la temperatura arriva al massimo allo zero. Pazza? No, credo sia semplicemente questione di gusti. Già che ci siamo… com’è la Gran Bretagna d’inverno? Si muore dal freddo ed è -20°? No, vi sembrerà incredibile ma il clima britannico non arriverà mai a chissà che temperature estive (anche se in Galles ho trovato degli splendidi 26° e cielo terso tanto fa farmi scottare) e pioverà sempre almeno una volta al giorno ma, d’inverno, non si arriva mai ad una temperatura estrema o troppo fredda. Il merito è tutto della corrente del Golfo che mitiga soprattutto la costa ovest dell’Isola. Sulla costa est, è vero, fa un po’ più freddo ma – a meno che non saliate sulla cima dello Snowdon o del Ben Nevis – non troverete mai la situazione che vi farà battere i denti.
Dove andare in Gran Bretagna d’inverno?
Quelli che seguono sono 7 esperienze che vi consiglio di fare con tutto il cuore durante un viaggio invernale in Gran Bretagna. Per motivi di distanza non possono essere inserite nello stesso itinerario ma, sul fondo del post, vi dirò quali possono essere abbinati per vicinanza geografica o facilità di spostamento. Partiamo? Un piccolo consiglio, valido per qualsiasi viaggio, verso la Gran Bretagna (non importa se per il Galles, l’Inghilterra o la Scozia): partite con il passaporto e non con la carta d’identità, se l’avete. Vi renderà più semplici le procedure d’entrata (e no, la Brexit non ha nulla a che fare con questa cosa).
Le terme a Bath

Bath è uno di quei luoghi belli in tutte le stagioni. D”inverno la sua anima romantica e avvolgente si fa vedere ancora di più. Vale la pena di passarvi almeno due giorni (a breve vi scriverò l’itinerario per esplorare Bath in 48 ore, stay tuned) e, per forza, uno dei pomeriggi in città va trascorso dentro l’acqua calda della piscina delle Terme di Bath. Si tratta dell’unica vera acqua termale della Gran Bretagna. Prenotate perché le terme sono molto gettonate! 35£ vi garantiranno, nei week days, due ore di piacere totale. Nei week-end si paga 38£ (credetemi, ne vale la pena).
Le stelle nel Northumberland

Quello che vedete qui sopra è ciò che resta dell’Abbazia di Lindisfarne in Northumberland. E’ il luogo che è stato razziato dai vichinghi al loro arrivo in Gran Bretagna. Lindisfarne, così come gran parte del Northumberland (la regione nel nord-est dell’Inghilterra) ha aderito ad un progetto chiamato Dark Skies. Di cosa si tratta? Essenzialmente di azzerare l’inquinamento luminoso in questa regione e permettere l’osservazione delle stelle. Mi dicono dalla regia che il cielo boreale in inverno sia molto meglio dello stesso in estate. Un posto dove soggiornare? Battlestead a Wark, un pub dove il gusto locale è esaltato dall’esperienza di uno chef pazzesco e dalla sua voglia di coltivare l’orto. Dimenticavo… il pub ha anche l’osservatorio per guardare le stelle.
Le Highlands in inverno

Chi l’ha detto che le Highlands sono uno di quei luoghi da vedere solo d’estate? Certo, la bella stagione aiuta ma volete mettere la bellezza di percorrere il Great Glen con un contorno di cime innevate oppure arrivare a Fort Williams e ammirare il Ben Nevis imbiancato? La Scozia – come tutta la Gran Bretagna, del resto – rende in tutte le stagioni ma io vi invito a provarla in inverno. Qualche giorno a Edimburgo (d’inverno l’atmosfera gotica della città è esaltata all’ennesima potenza) e poi via dritti in treno fino a Inverness. Da lì, poi, lascio a voi la scelta.
Il Vallo di Adriano

In tanti nei mesi scorsi mi avete scritto chiedendomi consigli per i vostri viaggi in Gran Bretagna e, quasi a tutti, ho detto di andare a vedere il Vallo di Adriano. E’ uno di quei posti capaci di emozionarmi fino alle lacrime per la bellezza del paesaggio in cui si trova e per la storia millenaria che porta con sé. E’ possibile ammirare il Vallo di Adriano anche in inverno e, neve permettendo, si può fare del gran trekking al suo fianco. Un viaggio perfetto tra Cumbria e Northumberland.
Un inverno vittoriano a Haworth
Volete sentirvi protagonisti di A Christmas Carol di Dickens? Oppure vi va di sentirvi (senza sfortune o malattie) una delle sorelle Brontë? Il posto che fa per voi è Haworth, nello Yorkshire. In primavera ed estate è preso di mira da tantissimi turisti e non è facile ritrovare quell’atmosfera riflessiva tanto cara a quelle sorelle scrittrici che ancora oggi sono capaci di incantarci. Haworth d’inverno è un’altra cosa… ed è spesso la scenografia naturale di eventi invernali imperibili, come una Torchlight night che, per il 2017, si terrà il 9 e 10 Dicembre.
Il Christmas Market di Salisbury

Salisbury è uno di quei luoghi che meritano più di un giorno e, troppo spesso, viene considerata solo un approdo per vedere Stonehenge. Nulla di male in tutto questo ma, a mio avviso, merita un po’ nella nostra attenzione. Io sono una che ama i mercatini di Natale ma quello di Salisbury ha qualcosa di speciale. Sempre per rinchiamare e farci trovare davanti agli occhi quell’atmosfera da romanzo ottocentesco che spesso abbiamot trovato grazie alla penna degli scrittori e le scrittrici inglesi. Come diceva qualcuno negli anni ’80, provare per credere.
La tradzione del Mari Lwyd in Galles

Che cosa ci fa una testa di cavallo così conciata e perché i Gallesi se la portano in giro per le strade nel periodo che precede Natale? Non ci troviamo di fronte ad una stranezza bensì ad una tradizione di origine pagana, rimasta viva fino ai giorni nostri nel sud del Galles. Si tratta di una processione messa in atto nei giorni prima di Natale. Il teschio di cavallo viene portato in giro recitando delle poesie tradizionali legate e a questa festività
Itinerari per esplorare la Gran Bretagna in inverno
Come vi dicevo prima, c’è la possibilità di unire alcune di queste località ed esperienze britanniche invernali. Io, solitamente, in Gran Bretagna mi muovo solo con i mezzi pubblici. Non mi fido della mia guida a sinistra ma, se voi ve la sentite, noleggiate un auto con l’equipaggiamento invernale e lasciatevi conquistare dai paesaggi.
Itinerario invernale a Sud: Salisbury, Bath e la Gower Peninsula
Acquistate un biglietto low-cost per Britstol. Una volta arrivati lì, prendete un treno fino a Salisbury: in questo modo raggiungerete il punto più distante dell’itinerario, per poi ripercorrere la strada a ritroso. A Salisbury godetevi la bellezza della campagna del Wiltshire e il mercato di natale. Vedete l’immagine qui sopra? Ho già scritto l’itinerario per raggiungere a piedi quel punto panoramico sulla Cattedrale. Non perdetevelo? Una volta passati due giorni lì, prendete il treno per Bath e dedicate due giorni a questa città del Somerset. Se avete qualche giorno in più, vi consiglio di fermarvi anche a Bristol, un’altra città che ha tanto da dire. Da lì potete prendere un treno per Cardiff e da Cardiff un bus o un treno verso Swansea, per poi andare in cerca del Mari Lwyd da qualche parte.
Itinerario invernale a Nord: Dallo Yorkshire al Northumberland
Potete acquistare un volo low-cost per Manchester e da lì prendere il treno per lo Yorkshire (la fermata è Hebden Bridge) e raggiurete (in bus) Haworth. Godetevi l’atmosfera del paese delle sorelle Brontë e spostatevi poi verso Haltwhistle per ammirare il Vallo di Adriano. Da lì a Wark, in piena zona Dark Skies, il passo è breve.
Itinerario invernale in Scozia: da Edimburgo a Fort Williams
Io passerei qualche giorno a Edimburgo per poi, come vi dicevo, raggiungere Inverness e percorrere il Great Glen verso sud. Una volta a Fort Williams, rientrerei passando da Glasgow, Stirling e di nuovo Edimburgo. Sempre che abbiate almeno una settimana o di più per fare questo giro.
Io mi auguro di avervi dato dei buoni consigli: partite per la Gran Bretagna, amatela e vivetela nella sua veste invernale. Sarà raccontarvi tanto, fidatevi.
Carissima Giovy non potrei essere più d’accordo con te!!! L’inverno è un momento magico per un viaggio in Gran Bretagna! I turisti si dileguano, i prezzi si abbassano, i caminetti e le stufe a legna si accendono e il freddo non è mai così polare da diventare insostenibile… anche se il vento può arrivare a volte a portarti via!!! Di viaggi in UK ne ho fatti diversi in tutte le stagioni e devo dire che l’inverno ci ha spesso regalato giornate incredibilmente miti e terse… quanto alle Highlands, la loro bellezza aspra di fa davvero sublime quando le cime indossano un cappuccio di neve e la brughiera deserta si tinge di mille toni cupi, arsi, bruciati!
Cara Ilaria,
felice di trovarti concorde. Io mi sto proprio organizzando per tornare in inverno 🙂