Ottobre per me e Gian significa, da un paio d’anni a questa parte, Caneve Aperte in Val di Cembra: abbiamo avuto l’onore di partecipare per due anni di seguito a questa passeggiata enogastronomica per le vie di Cembra, alla scoperta di quelle che in dialetto vengono chiamate “Caneve“, ovvero le cantine delle case (non delle aziende vinicole). In Val di Cembra sono un proprio luogo di aggregazione e incontro e proprio attraverso le Caneve si viaggia tra i sapori e le bontà della valle, al fianco degli abitanti stessi di Cembra. Caneve Aperte 2017 avrà luogo sabato 14 Ottobre. Oggi ne parliamo con Nicola Zanotelli, presidente del consorzio Cembrani DOC.
Nicola Zanotelli ci racconta Caneve Aperte

Giovy: Caneve Aperte: cosa significa questo evento per voi Cembrani DOC?
Nicola: E’ la manifestazione che ci permette di farci conoscere come gruppo che promuove non solo i propri prodotti ma un territorio intero nei suoi valori di passione e mutualità. E’ un vero momento di festa, in quanto celebra la fine della vendemmia, il momento più impegnativo per noi piccole aziende e poterlo celebrare nelle Caneve, dove veniva fatto il vino stesso, è davvero suggestivo.
G: Ho avuto la bella opportunità di partecipare due volte a Caneve Aperte e ho notato una coesione speciale tra voi Cembrani D.o.c. Come vi sentite quando, durante Caneve, dovete proporre un vino che non è il vostro ma è quello di un altro cembrano?
N: E’ una bella sensazione e un grande senso di responsabilità. Prima di Caneve Aperte ci confrontiamo tra produttori sui vini che andremo a proporre in modo da poterli presentare al meglio durante questo evento che è una vetrina molto importante per noi.
G: Quanto è importante raccontare il vino (oltre che venderlo) per far capire la bellezza della Val di Cembra?
N: Il vino e la sua coltivazione sono ciò che determina l’immagine e la vita stessa in Valle di Cembra. Far capire che è il frutto di un lavoro arduo, di un’agricoltura eroica dove l’altitudine, l’esposizione al sole di montagna e il terreno porfirico impervio, trattenuto dai muretti a secco, determinano la mineralità, l’aromaticità e la freschezza del prodotto, evoca nel consumatore un’immagine di grande effetto. La cosa migliore è sempre comunque invitarli a venire a trovarci, perchè anche dalle foto, non si capisce appieno cosa significhi. E per questo che abbiamo ideato un’altro evento proprio alla scoperta dell’agricoltura eroica e dei nostri terrazzamenti: Baite Aperte, un trekking in campagna con soste nelle baite per scoprire i prodotti a km 0 della Valle di Cembra che l’anno prossimo si terrà in maggio.
G: Da un po’ di tempo esiste il Cembrani 708, sia rosso che bianco. E’ nata poi anche la Grappa, sempre con questo nome. Qual è il significato di questi prodotti?
N: Sono il nostro biglietto da visita liquido! Abbiamo riassunto in questi due blend le principali caratteristiche di tutte le nostre produzioni per far capire al consumatore cosa può trovare nei prodotti in Val di Cembra, in modo da poter presentare la Valle durante i vari eventi ai quali partecipiamo. E’ prodotto con delle selezioni di partite di vino dei nostri associati Cembrani DOC ed è l’emblema dell’unione, anche nella produzione, del nostro intento come Cembrani DOC, che è quello di far conoscere e speriamo emergere, la Valle di Cembra come luogo di produzione di vini di montagna eccellenti e stupenda località dove rigenerarsi e trascorrere dei periodi di ferie immersi nel verde e cullati dal dolce panorama dei terrazzamenti.
G: Parliamo ora di Cembra: qual è la tua “caneva” preferita e perché?
N: Venite a trovarci durante le Caneve Aperte e lo scoprirete 😉 Mi trovate lì 😉
Informazioni utili per partecipare a Caneve Aperte 2017
Sappiate che, per partecipare a Caneve Aperte, occorre munirsi di opportuno biglietto. I biglietti non sono in numero infinito quindi vi consiglio altamente di acquistarlo online direttamente dal sito dei Cembrani DOC. Il costo del biglietto è di 35€ e – ve lo dico – li vale davvero tutti. C’è la possibilità anche di usufruire del Caneva Bus, per recarsi a Cembra dalle località vicine senza usare la propria auto. Scelta molto consigliata, a meno che non possiate arrivare in centro a Cembra a piedi. Vi consiglio, inoltre, di dormire lì. Così la mattina dopo potrete esplorare la valle e goderne dell’immensa bellezza. Parola mia: una volta che conosci la Val di Cembra, soprattutto attraverso Caneve Aperte, non la scordi più.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori, salvo diversamente indicato – riproduzione vietata
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