Sono particolarmente felice del post con cui apro quest’ultima settimana di settembre. Oggi si parla montagna in autunno, una stagione particolarmente adatta a tutte le nostre alture. In Autunno i colori sono speciali, il romanticismo monta a mille e le bontà montanare si fanno più che ghiotte. Per ampliare un po’ consigli e considerazioni su cosa fare e dove andare in montagna in autunno, oggi intervistiamo Valentina Conte di Dolom-Eat, persona particolarmente talentuosa che ho conosciuto tempo fa passeggiando tra le vigne della Val di Cembra.
Giovy: Valentina, tu sei un’esperta di Dolomiti e di Montagne del Nord-Est. Consigliaci tre mete da esplorare nel prossimo autunno.
Valentina: La stagione più romantica dell’anno. Io sono una romantica, amo l’autunno, il rosso, il tramonto e… sta per arrivare la dama bianca quindi il mio cuore si sta preparando ai mesi più freddi! Ecco le mie proposte per l’autunno 2017.
- Lago di Tovel in Trentino
Il Lago naturale più grande del Trentino, acque cristalline blu e verdi, da fotografare e amare. L’escursione attorno al Lago è facilissima, adatta e accessibile a tutti, tranne un breve tratto in cui i passeggini e le sedie a rotelle non possono transitare a causa degli alti gradini a picco sul lago. Ora provate ad immaginare il rosso del fogliame e le acque limpidissime, uno spettacolo! Per coronare la giornata un buon bicchiere di vino allo Chalet Tovel, anche la cucina è ottima. - Sentiero delle Castagne in Alto Adige
60 km di castagneti tra Bressanone e Bolzano. 4 tappe, 4 giorni di cammino che si possono suddividere in base alle proprie preferenze. Gli alberi si tingono di rosso e il Törggelen. Dolom-Eat può non consigliarvi un sentiero dove poter assaporare l’autunno in tutti i sensi? Il Törggelen è una vecchia usanza dell’Alto Adige: riunirsi nelle osterie contadine per gustare i piatti tipici e il vino nuovo! Salsicce, canederli, schlutzkrapfen e… castagne arrosto! - Lago di Misurina in Veneto
E’ già il secondo lago che propongo.. Amo i contrasti con l’acqua e basta una parola…wow!
G: Raccontaci un po’ il tuo progetto personale Dolom-eat. Di cosa ti occupi e com’è nato?
V: Dolom-Eat nasce come blog dove io e Carlotta condividiamo le nostre escursioni in montagna, gli eventi, i nostri consigli sui ristoranti, i rifugi e le baite. Piano piano i nostri amici iniziano a seguirci non solo nei social ma nelle scampagnate per passare un week-end assieme con un buon bicchiere di vino e piatti succulenti. Dopo un anno l’idea di trasmettere a tutti la nostra passione per le Dolomiti e la cucina estendendo i nostri inviti anche a chi non ci conosce. Iniziamo a creare eventi ad hoc pensati e realizzati per i gruppi, le associazioni, le agenzie di viaggio e gli amanti della montagna. Il mio scopo? Far innamorare tutti delle Dolomiti, voglio che le persone tornino a casa felici, estasiate e che non vedano l’ora di tornare tra quelle montagne. Credo di riuscire a dare qualcosa in più rispetto ai “normali viaggi” standard: la passione, l’amore per questa terra e anche una buona dose di famiglia e amicizia. Due anni, due figlie, sono le mascotte di Dolom-Eat e degli eventi che organizzo, sempre con me. Queste settimane mi sto occupando di una zona delle Dolomiti in particolare: le Dolomiti Bellunesi, un territorio che amo perchè ci sono cresciuta e perchè lo vivo in ogni stagione, con gli sci d’inverno o con le pedule nel resto dell’anno. Credo sia una montagna con grandi potenzialità di crescita ancora non troppo valorizzata.
G: Cosa manca, secondo te, nella comunicazione della montagna in Italia?
V: Dipende da regione a regione. Il Trentino è un mondo a sé che ha investito molto e ora sta raccogliendo i propri frutti, il Friuli Venezia Giulia ha iniziato nell’ultimo anno, la montagna veneta invece pecca di comunicazione, aggregazione, lavoro di squadra, conoscenza del mondo digital. [Sono Giovy e prendo la parola per un secondo: sono totalmente d’accordo con Valentina. Da Veneta nata in zona pedemontana soffro spesso nel constatare questo] Non c’è una visione unitaria, ogni valle lavora per sé e anche all’interno dello stesso paese a volte è difficile creare un team poiché ognuno guarda nel suo orticello.
G: Cibo e montagna: qual è il tuo piatto preferito… e perché?
V: Il mio piatto preferito…difficile averne solo uno. Ti faccio un menù:
- Antipasto: un bel tagliere di speck e formaggi. Sono pazza per lo speck e assaporando i formaggi assapori una valle, senti i profumi e gli aromi dei prati, se ci pensi sembra incredibile.
- Secondo: uova, speck e patate rigorosamente saltate e a fettine sottili e croccanti. Adoro il tuorlo che scivola nel piatto e avvolge le patate.
- Dolce: strauben , il dolce di montagna meno light ma non riesco a resistere. Se nell’impasto c’è la giusta dose di zucchero ti fa innamorare!
- Bis di Dolce: I buchtel, così soffici e ripieni di marmellata
Ringrazio Valentina per la bella chiachierata e le faccio un enorme in bocca al lupo per le attività di Dolom-eat. Mi viene da dire che ce ne vorrebbero di più di avventure professionali simili, nate da chi ha la montagna e il proprio territorio nel cuore… e lo sa raccontare a dovere.
Tutte le foto sono © Valentina Conte – riproduzione vietata
Lascia una risposta