Come si viaggia sui mezzi pubblici nella Bay Area in California? In sintesi: molto bene. Un po’ di mesi ero proprio là, pronta a salire sui treni Amtrak e a dirigermi verso Portland, in Oregon. Prima di intraprendere la mia strada verso nord, sono rimasta un paio di giorni a Oakland. Ero felice di trovarmi dall’altro lato della baia rispetto a San Francisco. Due anni prima, mi ero fermata proprio nella città del Golden Gate ma non avevo usato molto i mezzi pubblici. Durante il viaggio fatto quest’anno le cose sono state diverse. Anche perché viaggiavo da sola.
Adoro viaggiare con i mezzi pubblici e, più lo faccio fuori dall’Italia, più mi rendo conto che il resto del mondo marcia ad una velocità diversa rispetto al nostro paese. E mi dispiace molto dirlo. Tolte alcune zone molto virtuose (per necessità o organizzazione) del nostro paese, viaggiare con i mezzi pubblici in Italia risulta spesso una grande avventura. All’estero, per fortuna, le cose sono diverse e, secondo me, lo sono per 2 ragioni: l‘organizzazione delle linee e la semplicità con cui viene spiegata la mobilità pubblica in una data zona. La Bay Area, ovvero la zona che gravita attorno a San Francisco, non fa eccezione in questo caso e spostarsi con i mezzi pubblici in città, a Oakland fino ad arrivare a Berckley o oltre il Golden Gate per me è stato facile, economico al punto giusto e anche sicuro. Oggi vi racconto un po’ come orientarvi e come utilizzare i mezzi pubblici in questa parte di California.
Il trasporto pubblico nella Bay Area
Come dovrebbe accadere sempre in viaggio, informatevi prima di partire su quali siano le possibilità di viaggio con i mezzi pubblici e su come funzionino i biglietti. Se viaggiate negli USA, tenete conto che si usa molto di più la carta di credito che i contanti ma siate pronti a tenervi sempre qualche dollaro (meglio se in pezzi da 1$) pronto per pagare gli autobus, tram o metropolitane. Quella che vi lascio qui sotto è la mappa del Bart (Bay Area Rapid Transport), la vera e propria metropolitana di questa zona. Potete prendere il Bart già dall’aeroporto e arrivare in città o in altre zone (come Oakland o Berkley, per esempio) molto facilmente.
Al di là del Bart, ci sono altri mezzi molto utili ed economici per spostarsi nella Bay Area e ora ve li racconto nel dettaglio.
Il Bart
Una volta arrivati nella Bay Area, il Bart sarà il vostro migliore amico. Si tratta del sistema di trasporto più comodo in zona e vi porterà comodamente un po’ ovunque. Come dicevo prima, è il miglior mezzo (e anche il più economico) per andare dall’aeroporto fino al centro di San Francisco oppure direttamente dall’altra parte della baia, a Oakland. I treni sono molto frequenti e viaggiano, dal lunedì al venerdì, dalle 4 del mattino fino a mezzanotte. Nel week-end, le prime corse sono alle 6 (sabato) e alle 8 (domenica). Sul sito ufficiale del Bart c’è tutto quello di cui avete bisogno per capire che linea prendere o come utilizzare questo servizio. Vi sarà molto utile il Fare Calculator per capire quanto spendere. I distributori di biglietti, infatti, vi venderanno delle tessere tipo Oyster Card, con un importo totale dal quale verrà scalato il biglietto. Il titolo di viaggio, infatti, dev’essere timbrato in entrata e in uscita. Quindi calcolate prima i vostri spostamenti, giusto per capire che tipo di card acquistare. Quando si esaurisce, non buttatela perché potrete ricaricarla direttamente alle macchinette presenti in ogni stazione. Un’idea di prezzo? Dall’aeroporto di San Francisco all’Embarcadero (che è praticamente davanti a Downtown) spenderete poco meno di 9$. Per arrivare a Oakland il prezzo è poco meno di 10$ mentre tra Oakland e Berkley si spendono meno di 2$. Vi sarà molto utile la App gratuita che si chiama Super Bart: è perfetta per controllare tragitti, orari e costi dei biglietti.
Oakland: autobus gratis e di linea
La geografia di Oakland è molto semplice da compredere e, cartina alla mano, troverete sempre il modo di recarvi dove volete, anche usando il trasporto pubblico. Le strade principali che tagliano in verticale la città sono la Broadway e Telegraph Avenue. Queste due direttrici uniscono la zona di Jack London Square e Temescal. In mezzo c’è tutta la città. Lungo la Broadway e la Telegraph ci sono un sacco di fermate e sbagliare mezzo e direzione è praticamente impossibile. Una corsa su un autobus urbano costa 2,10$, che vanno pagati cash mentre salite sull’autobus. Non ci sono distributori di biglietti alle fermate. So che gli autobus viaggiano fino a tardi ma io non li ho mai presi di sera. Sono molto utili per coprire le lunghe distanze lungo le direttrici che vi dicevo prima. A Oakland è disponibile – solo lungo la Broadway e non nei fine settimana – il Free Broadway Shuttle. Viaggia su questa via dalle 7 del mattino alle 10 di sera. Come dice il suo nome, il servizio è gratuito ed è davvero molto comodo per raggiungere Old Oakland oppure la zona da cui iniziare a scoprire Chinatown e la sua meravigliosa cucina.
Il traghetto tra San Francisco e Oakland
Il Downton di San Francisco e il Pier 39 sono unite a Jack London Square a Oakland anche da un bellissimo ferry, o traghetto se vogliamo chiamarlo così, che in circa 20 minuti o poco più vi porterà da un lato all’altro della baia. Il viaggio merita tantissimo perché la vista di San Francisco che si avvicina è un qualcosa di impagabile, così come lo è la visione via acqua della zona di Oakland, fatta di bacini portuali, gru e benne di ogni genere. Ci sono molte partenze, da entrambi i lati, dal mattino presto (intorno alle 7, a seconda di giorni e stagione) fino alle 9.30 di sera. Il biglietto per una sola tratta costa 6,80$ e – ve lo dico col cuore in mano – vale la pena di spendere quei quasi 14$ tra andata e ritorno per compiere quel viaggio via acqua nella Bay Area.
Taxi & Uber

Nei miei giorni a Oakland mi è capitato di prendere dei taxi: quando sono arrivata, per esempio e quando, una sera, sono andata a mangiare dall’altra parte della città rispetto a dove dormivo. Ad Oakland, così come in molte altre città americane, i taxi possono essere fermati per strada (come tutti sognamo di fare prima o poi nella vita) oppure possono essere trovati in certi punti particolari dove si radunano in attesa di clienti o chiamate. Due sono i punti più frequentati di Oakland: appena fuori la stazione del Bart della 12th Strada e vicino a Jack London Square, dove si inctrociano Embarcadero West e Franklin street. Ho trovato particolarmente utile l’utilizzo di Uber negli Stati Uniti perché, fondamentalmente non c’è passaggio di denaro fisico ed è molto più facile spiegare dove si deve andare. Infine, Uber è leggermente più caro (se si prende il servizio “black car”) ma, dopo un certo orario, mi sentivo più sicura a viaggiare così che col taxi o su un autobus.
Viaggiare da soli è meraviglioso per molti motivi. Io adoro viaggiare con Gian e mi sento benissimo quando sono in giro per il mondo con lui ma credo sia necessario, per entrambi, prenderci dei momenti nostri per viaggiare in solitudine. Come donna da sola, in California, non mi sono mai sentita insicura né per strada, né sui treni, né sui mezzi pubblici come autobus, metro e tram. Ciò che è vero è che ho sempre mantenuto un comportamento consono e cordiale… provando a non mettermi mai in chissà che situazione e facendomi una bella padella di cavoli miei in tutte le situazione. Ciò che è certo, però, è che ho sempre trovato dei gran compagni di viaggio sui mezzi pubblici: ripenso alla signora autista del bus di linea di Oakland che era curisiossima di capire da dove venissimi. Penso al taxista che, nel mio ultimo giorno in California, si è scusato con me perché pioveva e ci aveva messo più del previsto a venirmi a prendere. Ripenso ad uno dei conductor del Coast Starlight che voleva a tutti i costi tenermi lo zaino grande mentre scendevo dal treno. Penso a quell’autista Uber che mi ha raccontato, in dieci minuti, tutta la storia della sua famiglia di origini italiane. Spesso mi dico che viaggiare con un mezzo proprio – anche a noleggio – è davvero una gran comodità per molti motivi. Sicuramente mi sarei portata a casa tante altre belle esperienze ma mi sarei persa quel contatto umano, quei sorrisi e quelle parole che sono, ancora oggi, parte integrante di uno splendido viaggio che non scorderò mai.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori (salvo diversamente indicato) – riproduzione vietata
noi abbiamo trovato molto comoda la soluzione Uber, a San Francisco funziona benissimo
Ho usato anch’io Uber: negli Stati Uniti funziona alla grande.
Ho, però, un grande amore per i mezzi pubblici e non potevo non provare a viaggiare utilizzandoli.
È da un po’ di tempo che sto pensando di visitare la California e questo articolo è davvero utile per capire come spostarsi. Di solito prendo in considerazione bus e Uber ma adesso che ho letto questa guida, terrò in considerazione tutti gli altri mezzi!
Uber è molto usato negli USA ma i mezzi pubblici nella Bay Area sono davvero comodissimi e molto conveniente.