Avete mai preso un treno negli Stati Uniti e vi siete mai chiesti quali siano le particolarità del biglietto o della prenotazione? Io ho preso il mio primo treno Amtrak a marzo dell’anno scorso, scoprendo molte differenze o peculiarità rispetto alla mia sana abitudine di prendere i treni europei. E’ verò… Paese che vai, usanze che trovi: non c’è stata una nazione visitata finora che avesse i biglietti del treno simili ad un’altra, solo poche con i titoli di viaggio della stessa misura. Nessuna, oserei dire, con le stesse modalità d’attesa o di lettura di una prenotazione. Ecco perché oggi ho voglia di scrivere alcune “istruzioni per l’uso” dei treni Amtrak che possano aiutarvi nei vostri viaggi su rotaia negli Stati Uniti. Così, giusto alcune cose che avrei voluto leggere io prima di partire.
Viaggiare in treno negli Stati Uniti è un’esperienza che consiglio di fare, qualsiasi sia la vostra modalità di viaggio: io sono partita da sola e quel viaggio mi è servito proprio per mettermi in ascolto di me stessa ed è stata una cosa che dovevo proprio fare. Che dovevo soprattutto a me. Al di là della destinazione e della voglia di trasformare un on the road ad un on the rail. Avevo già raccontato la mia esperienza con Amtrak. Oggi scendiamo un po’ più nello specifico del biglietto del treno.
Quali sono le cose da sapere per partire con Amtrak senza perdersi nessuna (o quasi) informazione per strada?
Il Biglietto
Quello che vedete qui sopra è il mio biglietto, quello che ho usato a marzo. Come bisogna leggere un biglietto Amtrak? Semplice, non servirebbe nemmeno che ve lo scrivessi ma lo faccio per completezza d’informazione.
- In alto trovate un QR code: è l’elemento indentificativo del biglietto: verrà letto dal “conductor” poco prima di salire sul treno.
- Sotto il QR code è segnato l‘itinerario e le caratteristiche del viaggio: il mio, come vedete, era un Round Trip tra Oakland e Porland, in Oregon.
- Sulla destra trovate il vostro reservation number: è la referenza da dare nel caso abbiate bisogno di contattare il servizio clienti di Amtrak.
La Prenotazione
Capire un biglietto del treno significa capire molto del viaggio che stiamo per compiere. Se non altro ci aiuta a non salire sulla carrozza sbagliata o a non mettere piede sul treno che va in direzione opposta. Quello che vedete qui sopra è sempre il mio biglietto, con alcune indicazioni del caso.
- Sulla sinistra c’è il numero del treno… e fin qui nulla di strano o diverso dai nostri treni italiani o europei
- Subito dopo c’è la data iniziale del viaggio con indicato il nome del treno.
- Al centro del biglietto c’è la vostra condizione di viaggio: posto riservato o no e l’itinerario.
Come vedete, il mio primo viaggio da Oakland a Sacramento non prevedeva posto riservato mentre il viaggio verso Portland indica una prenotazione - La carrozza e il posto: qui è nato il mio prima dilemma perché leggevo “Car 1430” e “Room 8”. Per me significatva carrozza 1430 e Cuccetta 8. In stazione non ci sono monitor che segnano la posizione di una tale carrozza. I treni sono spesso molto lunghi sicché vi conviene chiedere al conductor o al personale presente in stazione. La posizione della propria prenotazione va letta così: le prime due cifre (14) sono il numero del treno, le altre due quelle della carrozza (30). Poi c’è il posto da trovare all’interno della carrozza assegnata.
L’Attesa
I treni a lunga percorrenza di Amtrak registrano facilmente qualche ritardo dovuto, per l’appunto, alla distanza che coprono. Il mio consiglio, nel caso vogliate viaggiare su tratte lunghe come ho fatto io, è di arrivare in stazione con un anticipo di almeno 40 minuti sul vostro treno. Considerate questa attesa come parte del viaggio stesso, un momento di “geografia” umana pazzesco. Le sale d’attesa delle stazione Amtrak sono aperte 24 ore su 24, proprio perché i treni possono arrivare anche alle 3 di notte. Il personale è sempre presente e spesso, se avete un biglietto di cuccette o roomette come l’avevo io, è prevista una lounge apposita dove poter attendere il vostro treno e prendere un caffé o andare tranquillamente in bagno. Le lounge per me sono state molto comode perché, viaggiando da sola, avevo il problema di lasciare i bagagli per recarmi alla toilette, per esempio.
Chiedere informazioni
Ogni stazione americana, esattamente come quelle nostrane, ha un monitor dove sono segnate partenze e arrivi e – se disponbili – il binario di riferimento per il nostro treno. Quando arrivate, chiedete informazioni al personale della stazione mostrando il vostro biglietto: vi sapranno indicare dove attendere o vi diranno di stare attenti o meno agli annunci della stazione. Solitamente si esce sul binario solo quando il treno sta per arrivare e quando il personale della stazione “chiama” il treno in questione. Solo in quel momento, infatti, vedrete comparire i controllori che scansioneranno il QR code del vostro biglietto. A Sacramento il conductor era già sul binario e ci è stato detto di procedere perché saremmo stati controllati lì. Durante il mio viaggio non ho visto metal detector o altri tipi di dispositivi di controllo ma non è detto che, in altre stazioni, ci possano essere.
Organizzarsi e partire per scoprire gli Stati Uniti con Amtrak è più facile ed economico di quello che pensate. Certo, la cuccetta non è di certo un biglietto di primo prezzo ma è affrontabile, soprattutto se acquistato con un bell’anticipo e magari restando attenti a chissà che offerte. Siccome adoro fare i miei “fantaviaggi”, ho provato a metter giù una simulazione di prenotazione per un viaggio in treno che parta dal MidWest e che mi porti dritta a Seattle che, lo ricordo in primis a me stessa, è il mio sogno più grande quando si parla di Stati Uniti. Ecco il risultato. Ho tenuto conto di prenotare un normale posto a sedere: questi posti sono già molto comodi.
(Per la cronaca – e se volete sognare con me – il treno è l’Empire Builder)
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Credo di avervi detto tutto.
Se volete, su YouTube ho caricato un video che parla proprio del mio viaggio in treno negli Stati Uniti. Enjoy!
Ciao Giovy,
sono Leonardo e sto per partire per gli States per lavoro (son un’agente di viaggio specializzato per gli USA) … e per piacere, naturalmente. L’idea è provare per poi proporre ai nostri clienti queste soluzioni.
Farò con mia sorella due tratte con Amtrak:
-la prima da Los Angeles a Albuquerque col Southwest Chief in roomette.
-la seconda da Grand Junction a Chicago con lo Zephyr (un primo pezzo fino a Denver con il posto a sedere, il secondo in roomette).
Ho due domande …
Le valige come sono gestite? Come in aereo, si consegnano e si ritirano all’arrivo o si tengono con sé nella roomette o sulla carrozza del posto a sedere?
Poi … nel caso le valige fossero consegnate alla partenza in una zona bagagli e riprese all’arrivo immagino che per la notte occorra pensare ad un bagaglio a mano per le necessità della notte … è così?
Scusa e grazie per la cortesia,
Leonardo
Ciao Leonardo,
grazie mille per il tuo commento.
Io viaggiavo da sola, ero in roomette e sono riuscita a portare il mio zaino con me per farlo “viaggiare” sul sedile vuoto rimasto in Roomette.
In roomette non c’è posto che per pochissime cose (soprattutto se siete in due), sicché ti consiglierei di fare il check-in del bagaglio, esattamente come si fa in aereo. Arriva quindi un po’ prima in stazione. C’è una zona di consegna e una di ritiro in tutte le stazione che, ovviamente, cambia a seconda della struttura della stazione. Sul sito di Amtrak trovi anche le indicazioni per portare con te i bagagli. Ricordati di etichettarli perché è obbligatorio per le norme di sicurezza.
Se, invece, viaggi in uno scopartimento normale, trovi vari posti per collocare i bagagli… anche senza fare il check-in.
Fai buon viaggio!
Utilissimo Giovy! Io sono stata due volte in California, ma abitandoci mio zio, mi sono sempre spostata in macchina su quelle gigantesche autostrade a millemila corsie. Un paio di volte mi sono chiesta come devono essere i treni californiani, e questo articolo mi ha fatto venire ancora più voglia di scoprirlo; la prossima volta sarà un must-do!
Quell’esperienza in treno per me è stata davvero speciale.
Wow, un viaggio in treno negli States deve essere davvero un’esperienza fantastica. Certo c’e’ il mito dei viaggi on the road, ma se viaggiassi da sola io che non amo cosi’ tanto guidare preferirei mille volte il treno. Vuoi mettere vedere l’America che scorre dal finestrino e tutta l’umanita’ accanto a te? Consigli preziosi come sempre.
Lo è stata davvero. Da rifare, almeno per me.
Ciao Giovy,
Complimenti per il sito.
Vorrei chiederti se fosse possibile comprare un biglietto di treno da Boston – New Haven – Boston con la carta di credito sul sito di Amtrak? Ho sentito da un’agenzia di viaggio a New York che forse non riuscirà a farlo se non ho una carta di credito americano. È vero? Spero di no…
Grazie in anticipo
Ciao Susan, credo tu possa comprare tranqillamente online.
Grazie per questo articolo, molto utile! Andrò in California con mia madre a marzo e ci piacerebbe viaggiare in treno con il California Rail Pass. Prenderò spunto dai tuoi consigli.
Marzo è un gran bel momento. Io ho sempre trovato un clima spettacolare.
Ciao, non ho mai preso un treno negli USA e quindi vorrei chiedervi che tipo di classi di viaggio ci sono e come sono e poi se ci sono anche vagoni letto con servizio per i viaggi lunghi. Magari mi potete indicare qualche sito di Amtrak dove trovare indicazioni o foto. Grazie, buona notte
Nicola
Ciao Nicola, i treni sono come i nostri: generalmente ci sono prima e seconda classe. Per i viaggi lunghi, le opzioni sono due solitamente: o la poltrona (molto più grande delle nostre e ben reclinabile) oppure il vagone letto (che si chiama roomette). Io ho preso il vagone letto e, nel biglietto, hai compresi anche i pasti. Ci sono anche le docce. Il sito di Amtrak è questo https://www.amtrak.com/home.html
Ciao Giovy e piacere di conoscerti. Ho visitato diverse volte gli States (anche con i mitici Greyhound) ma mai in treno ed è un’esperienza che vorrei provare. L’idea sarebbe quella del California Zephir da Chicago a SFO (guadagnando anche ben 2 notti di hotel che visti i costi non guastano). Avrei però due richieste da porti sperando di non toglierti troppo tempo. La prima riguarda i bagagli. Quello a mano uno zaino e poi una valigia di circa 15/20 kg, misura nella media (quella che si imbarca in stiva in aereo per intenderci), Dal sito Amtrak non ho capito se questo tipo di bagaglio, ovvero quello più ‘grande’ io possa portarlo nella mia carrozza (collocata magari nelle estremità come sui nostri treni) oppure lo debba lasciare al personale e stivare in un vagone apposito. Spero di poterlo tenere quanto meno nella mia carrozza. Il secondo quesito, e non so se potrai aiutarmi, riguarda l’arrivo alla stazione di SFO Emeryville e il collegamento Thruway per il centro città. Va prenotato in genere a parte o è compreso (nel biglietto del treno) il posto sul bus + bagaglio per la connessione fino al centro città? Ti ringrazio molto in anticipo e scusa il disturbo
Daniele
Ciao Daniele,
grazie per il tuo commento.
Per i bagagli controlla qui: https://www.amtrak.com/baggage-policy
Solitamente i bagagli sui venti chili vanno imbarcati nell’apposito vagone e ti verranno dati quando scendi.
Per la stazione di Emeryville, ti basta prendere il bart. Io sono partita direttamente da Oakland e dormivo lì sicché non mi sono spostata. In ogni caso, il Bart è lo spostamento più veloce ed economico all’interno del territorio della baia. La fermata più vicina è MacArthur Station sulla Richmond Line. Da lì puoi prendere un taxi. Si tratta di pochi minuti. Ricordati di arrivare con largo anticipo per prendere il tuo treno.
Grazie davvero. Mi sei stata molto gentile e di grande aiuto.
Ciao Daniele
Figurati. Fai buon viaggio!
Ciao Giovy.
Ad Agosto sarò a New York e vorrei fare una giornata a Philadelphia col treno.
Ho visto il sito Amtrack e noto che le tariffe spesso cambiano. E’ normale?
Funziona come i voli? hai qualche dritta da darmi per prendere la tariffa più bassa?
Grazie mille.
Patrizia
Ciao Patrizia, grazie per il tuo commento: ti ho risposto via mail.
In ogni caso i pezzi, a seconda delle linee, sono spesso variabili. Un po’ come accade con i nostri treni ad alta velocità.
Ciao Giovi, due domande: domani prendo il treno per Washington da Philadelphia. Quando devo taggarli, che indirizzo metto? Il mio in Italia o quello della destinazione? Posso usare anche i mie tag che uso sempre con la mia valigia quando viaggio? In pratica sono quelli in plastica con un lato trasparente per poterci infilare un foglio con il proprio indirizzo.
Inoltre, il mio biglietto e’ 1 reserved coach Seat, però non vedo indicato né la carrozza né il posto a sedere, ma solo il numero del treno. Come funziona l’assegnazione del posto? Grazie mille e spero che riesci a rispondere in tempo. Mi sto scervellando sul internet per trovare delle risposte ma ancora non le trovo. Complimenti per il post.
Ciao Rita,
Ti rispondo solo oggi, perdonami, ma ieri non sono passata a controllare il blog.
Sul bagaglio dovresti mettere il tuo indirizzo negli USA. Io sono riuscita a scrivere entrambi gli indirizzi, anche quello mio di casa.
Io ho usato il mio tag per l’indirizzo di casa e quello di Amtrak per l’indirizzo USA.
L’assegnazione funziona così: se è indicata sul biglietto, sai già dove andare. Altrimenti vai prima in stazione e presentati all’Amtrak Manager che riconoscerai sicuramente.
Grazie mille. Devo ancora partire, il mio treno e’ alle 2:22 p.m., quindi sei stata di grande aiuto.
Che bello. Fammi sapere come va, ok?