Quando si viaggia in Vallonia, da Liegi in direzione sud, Dinant compare in tutta la sua bellezza alla vostra destra e si mostra alla perfezione dal cavalcavia della vicina autostrada. Se non state guidando, buttate un occhio oltre il parapetto: sarà uno dei più bei panorami sulla città. Ma non sarà l’unico, ve l’assicuro. Piccola il giusto, allungata come se fosse sdraiata sul fianco della Mosa, Dinant è una meta perfetta per esplorare il sud della Vallonia, il luogo giusto da tenere come base per fare un bel po’ di cose nei dintorni. Nel frattempo, cominciamo proprio da Dinant e dagli 8 motivi che, secondo me, dovrebbero portarvi a vistare questo bel pezzo di Belgio francofono.
Primo consiglio che mi esce dal cuore: fotografate Dinant (in estate) durante le ore serali. Il sole sarà dal lato giusto per illuminare le sue case, la cittadella, i monumenti e per far splendere al punto giusto la Mosa che scorre decisa davanti all’unica grande strada che percorre Dinant. Questa città vallone si trova a pochi kilometri dalla Francia e dalla zona delle Ardenne, pezzo di Europa che – ogni anno – mi riprometto di conoscere di più per via della sua storia così intensa e così importante. Dinant, come vi dicevo, non è una città che necessita di 3 o 4 giorni per essere visitata, anzi. Un giorno dedicato a Dinant è sufficiente per coglierne la bellezza e il mio consiglio è quello di tenerla come base per potervisi fermare per esplorare il resto della zona. Mi è sembrata molto normale (al di là del suo contorno di bellezza), con i prezzi giusti e una buona offerta sia per mangiare e gustare le specialità locali. Una volta lì, però, cosa possiamo vedere a Dinant?
La Mosa
Adoro i grandi fiumi, ovunque essi siano. Per me sono proprio una passione e una grande ispirazione per immaginare e programmare nuovi viaggi: il Reno in Svizzera (ma ci aggiungerò Germania e Olanda) e il Rodano in Francia sono stati protagonisti di più di un viaggio molto interessante. La Mosa è entrata di prepotenza nella lista dei fiumi da seguire dalla fonte alla foce. A Dinant è già molto grande e dalla portanta davvero considerevole. In città si possono prendere dei battelli turistici per ammirare il Belgio dal fiume. La guida turistica che ho incontrato a Dinant mi ha detto che il pezzo migliore da navigare è da Dinant verso la Francia. Proverò e vi dirò!
La Birra
Dici Belgio, dici Birra… e nei dintorni di Dinant ce n’è da assaggiare quanta ne volete. Come sempre, un piccolo avvertimento: se dovete guidare, non bevete. La birra belga prodotta in questa zona è decisamente consistente in quanto a grado alcolico (siamo su una media di 7°… e ribadisco: è una media) e la visita ad un birrificio dovrebbe essere un piacere senza la preoccupazione di doversi poi mettere al volante e il pensiero dell’incolumità propria e altrui. Dinant ha una sua propria birra che è perfetta in abbinamento con i piatti locali. Da non perdere, nei dintorni di Dinant, è il birrificio Caracole di Familgoul e, ovviamente, tutto il mondo legato al marchio Leffe.
Monsieur Sax
Attraversate il ponte sulla Mosa proprio davanti al centro di Dinant: noterete molti sassofoni come decorazione del ponte. Il motivo è semplice: a Dinant è nato Adolphe Sax, l’inventore del sassofono. La sua casa natale, ora, è un piccolo museo gratuito dove viene raccontata la storia dell’invenzione e l’uso di questo strumento musicale. Il sax è probabilmente nato dalla mente di un abitante di Dinant perché la città è molto legata alla lavorazione dell’ottone.
Cozze e Patatine
Non c’è viaggio in Belgio, soprattutto in Vallonia, senza un assaggio di moules et frites. Anche a Dinant è possibile assaggiare questa specialità belga. Io mi sono vista servire circa 1 kg di cozze (col guscio, ovviamente) condite da ugual peso di aglio che, ve lo dico, era buonissimo. Tutto ciò è accaduto da Bouboule, le roi des moules. Per me si tratta di un buon indirizzo dove mangiare a Dinant. I prezzi non sono low-cost ma sono perfettamente affrontabili, soprattutto vista la qualità delle cozze che vengono servite.
La Cittadella
Sarà perché sono bassa… ma credo che ormai abbiate capito quanto mi piaccia osservare i luoghi dall’alto. La Cittadella di Dinant sorse all’inizio del XVI Secolo, come altre cittadelle della Vallonia. L’attuale fortificazione è stata costruita dagli Olandesi nel 1815, dopo la disfatta di Napoleone a Waterloo. Dopo la battaglia, alcuni territori francesi vennero passati all’Olanda e, fin da subito, gli olandesi costruirono forti di difesa in modo da essere pronti in caso di ulteriori attacchi dei francesi. La Cittadella di Dinant venne usata anche come prigione durante la Prima Guerra Mondiale che, da quelle parti, si fece particolarmente sentire. E spero avremmo occasione di parlarne. Per visitare la Cittadella si paga un biglietto di 8€.
La Cattedrale
Dinant ha una caratteristica particolare che è ben evidente nella sua cattedrale: è schiacciata tra la Mosa e la rupe della Cittadella. La Cattedrale di Notre-Dame – impossibile non vederla – è il simbolo indiscusso della città di Dinat. Attualmente gotica, costruita sulle fondamente di una precedente chiesa romanica, ha subito l’ira dei tempi e delle varie guerre passate da questa zona d’Europa dal Medioevo in poi. Quello che non ha fatto la guerra, l’ha fatto la montagna della cittadella che, franando, ha distrutto parte di ciò che era questa cattedrale. Va vista, anche da dentro.
Il Panorama
Torniamo a parlare del fatto di ammirare qualcosa dall’alto: ma l’avete mai visto voi il panorama su Dinant? E’ ciò che serve per far sì che questo luogo ci resti impresso nell’anima. Io sono salita verso la Cittadella di mattina, in un giorno con il cielo capriccioso e oso solo immaginare cosa sia al tramonto. Ecco un buon motivo per tornare in città. Anche al più presto.
La Funicolare
Ok Giovy… Dinant dall’alto e la Cittadella… Ma come ci si arriva sull’alto della rupe? Le soluzioni sono due e la scelta dipende da un sacco di fattori, in primis il tempo a disposizione, il fiato nei vostri polmoni e la forza delle vostre ginocchia. Si raggiunge il punto più alto di Dinant o percorrendo poco più di 400 gradini o viaggiando a bordo della funicolare della città. Esistono dei biglietti cumulativi che concedono l’accesso alla funicolare e alla Cittadella. Il costo è di 8,50€ , comprendente entrambe le attrazioni.
Questo è tutto da Dinant per il momento. Su YouTube ho caricato un video con il riassunto di questi 8 motivi per visitare Dinant, con tanto delle immagini registrate mentre la funicolare saliva. Enjoy!
Tutte le foto © Giovy Malfiori – riproduzione vietata
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