
Quello che è appena passato è stato un week-end molto intenso che ha generato in me una gran voglia di calma, tramonti, mare e moli sui quali osservare il tramonto. Sono sempre stata una gran romanticona e, pensando alla mia amata Gran Bretagna, mi sono tornati in mente 10 moli che mi hanno particolarmente rilassata, ispirata e conquistata. Questo viaggio alla ricerca del molo più bello e significativo ci porterà in Galles, Inghilterra e Scozia come se avessimo a disposizione il migliore teletrasporto di sempre. Non è così, infondo, che possiamo chiamare la fantasia e la voglia di viaggiare?
Molo in inglese – lo saprete sicuramente meglio di me – si scrive Pier e si pronuncia qualcosa come Piier. Il molo è insito nella cultura britannica quale luogo di passeggio, divertimento e svago. Concetto completamente diverso dal tipico molo mediterraneo che, solitamente serviva più per spezzare le onde e dare vita a mille storie d’amore estive. Molti moli sono sorsi in epoca vittoriana perché fu il momento storico in cui gli inglesi abbienti cominciarono ad andare in vacanza (per mesi) nei luoghi costieri. I moli dovevano permettere di passeggiare e di fare vita sociale in prossimità del mare, senza correre il rischio di bagnarsi e sporcarsi. Furono, inoltre, utilizzati per l’attracco dei traghetti.
Bangor Pier, Galles

Si dice che il molo di Bangor sia uno dei più belli e romantici di tutta la Gran Bretagna. Il modo migliore di osservarlo non è camminarci sopra ma guardarlo dall’acqua, in posizione sufficientemente distante per poter ammirare gli splendidi monti della Snowdonia che si alzano fieri dietro la città. Il Bangor Pier in realtà si chiama Garth Pier ed è una costruzione “listed”, ovvero posta sotto tutela per il suo valore. E’ stato aperto al pubblico nel 1896 e serviva da attracco per i traghetti che portavano verso Liverpool o l’Isola di Man. Ora i traghetti non si avvicinano nemmeno e questo molo resta davvero un pezzo autentico di epoca vittoriana in Galles.
Llandudno Pier, Galles

Llandudno (che si legge chlandidno) è una piccola perla marittima vittoriana gallese. Il suo lungo mare riporta la primo sguardo ad un’epoca che ormai non c’è più. Sarà perché da quelle parti ho vissuto uno degli ultimi giorni Gallesi, prima delle conclusione di quel particolare viaggio, sarà perché l‘atmosfera vintage mi aveva conquistata… ma posso dirvi che Llandudno è un luogo molto nostalgico. Il suo molo è stato recentemente ristrutturato ed è un vero e proprio luogo di passeggio e shopping. Il molo di Llandudno è lungo circa 700 metri ed è il più lungo di tutto il Galles. Venne aperto al pubblico nel 1858 e, anch’esso, serviva da “fermata” per i traghetti verso l’Isola di Man. Il Pier Pavillion, sul fondo del molo servì come sala per le feste o cinema.
Penarth Pier, Galles
Penarth è una località affacciata sulla Cardiff Bay, nel sud del Galles. La si può raggiungere con dei piccoli traghetti di linea che, dal centro di Cardiff, lungo il fiume Taff, caricano chiunque voglia arrivare nella baia senza usare gli autobus. Il viaggio tra il centro di Cardiff e Penarth è davvero molto bello, soprattutto se fatto verso sera, quando il tramonto conquista il cielo. Anche il molo di Penarth possiede un pavillion che è, fin dalla sua costruzione nel 1898, è sempre stato un luogo dove ballare e fare feste. Questo luogo è – per gli amanti del genere – una delle location maggiormente viste nella serie tv Torchwood, meglio conosciuta come lo spin-off del Doctor Who.
Brighton Pier, Inghilterra

E’ probabilmente il più inglese di tutti i moli, quello più conosciuto e anche quello più frequentato durante i viaggi alla scoperta di Londra e dei suoi dintorni. Il suo nome completo è Brighton Palace and Marine Pier e venne aperto al pubblico nel 1891 e, nell’arco della sua vita, subì chiusure e ristrutturazioni a più riprese. E’ probabilmente il molo più usato a livello cinematografico di tutto il Regno Unito e, ancora oggi, è meta di gite domenicali proprio da parte di molti londinesi.
Clevedon Pier, Inghilterra
Il molo di Clevedon si trova nel sud-ovest dell’Inghilterra, nella contea del Somerset, proprio sull’estuario del fiume Severn che è il confine naturale tra Inghilterra e Galles. Il molo venne costruito nel 1860 per far attraccare i traghetti che portavano merci e passeggeri verso il sud del Galles. Dopo la Seconda Guerra Mondiale subì una progressiva rovina finché non venne proposto di abbaterlo. Fortunatamente venne salvato, ristrutturato e riaperto al pubblico nel 1989. Attualmente è uno dei moli vittoriani più belli di tutto il Regno Unito e, ve lo assicuro, è proprio una meraviglia.
Ryde Pier, Isola di Wight, Inghilterra

Siamo sull’Isola di Wight, l’isola del mitico festival hippy che un tempo riempiva l’immaginario collettivo di molti giovani e non. Il molo di Ryde fu aperto al pubblico nel 1814 e si tratta di una struttura pre-vittoriana, impreziosita successivamente. La sua caratteristica principale è la lavorazione del parapetto che è una vera e proprio opera d’arte. Il molo di Ryde ha un altro elemento che lo contraddistingue: è un railway pier, ovvero è percorso anche dal treno. O almeno lo era in passato.
Porthleven Pier, Inghilterra
Eccoci approdati in Cornovaglia, terra sferzata dal vento e dalle onde dell’Oceano Atlantico più aperto. Ci si accorge subito che il mare da affrontare a Porthleven non è quello della Manica. Il molo di questo paese della Cornovaglia è una vera e propria opera in muratura che doveva servire più a difendere che a permettere a signore in villeggiatura estiva di fare la propria passeggiata vicina al mare e senza sporcarsi. Il molo di Porthleven è proprio un qualcosa di solido e grande… in perfetto accordo con il mondo che lo circonda.
Blyth Pier
Blyth è un posto davvero bello e grazioso in quel del Northumberland, regione che occupa il nord-est dell’Inghilterra. Questa terra si affaccia sul mare del nord e l’atmosfera è davvero particolare. Queste coste sono quelle che hanno visto arrivare le drakka dei Vichinghi nell’Ottavo Secolo d.c. Il Northumberland è una terra fatta di tanti contrasti ed io l’ho adorata. Il molo di Blyth (il suo nome completo è Blyth East Pier) è famoso per la sua lunghezza e per il fatto di terminare con un piccolo faro tutt’ora funzionante e molto importante per le barche che passano in quel tratto di mare.
Dunoon Pier, Scozia
Siamo nella zona dell’Argyll e il molo di cui stiamo parlando è stato costruito a partire dal 1835, subendo varie modifiche durante i suoi primi anni di vita. Il suo pavillion e la sua promenade fecero la loro comparsa nel 1937 e ancora oggi porta quel pizzico di essenza vittoriana in Scozia. Ad una delle sue estremità potrete trovare la statua di Bonny Mary O’Argyll, ovvero la donna amata dal poeta scozzese Robert Burns. Il molo è stato ristrutturato recentemente ed diventato parte del patrimonio da tutelare.
Blairmore Pier, Scozia
Siamo sempre nell’Argyll anche se questa volta non parliamo di uno di quei moli che restano impressi per la loro bellezza vittorian o per lo slancio verso il mare. Questo piccolo molo sorse nel 1855 e fu uno dei primi sul Holy Lock. La sua costruzione permise lo spostamento delle persone di questa zona dell’Argyll verso Glasgow via lago e ciò diede una grossa spinta allo sviluppo della zona. A me il Blairmore Pier piace perché mi regala un certo senso di perditudine, quasi come stessi aspettando il traghetto e questo non arrivasse mai. Lasciandomi lì in preda alla mia immaginazione.
Blackpool pier, il mio preferito perché ho un fantastico ricordo in quel luogo.
Ce l’avevo proprio in mente. Lo volevo citare per il luna park… ma poi uscivo dalla top 10 😊