Prendete una domenica mattina in quel di Oakland, California. Aggiungete un quartiere multietnico e colorato di nome Temescal e concludete la ricetta con tanta voglia di brunch. Ciò che ne risulterà sarà un locale dalle pareti rosa, capace di miscelare perfettamente l’India e la California. Entrerete, saluterete cordiali con un bel sorriso, vi verrà servita una home-made lemonade con aggiunta di coriandolo (giusto per dire India): siete approdati allo Juhu Beach Club di Oakland. Brunch, a Temescal, fa rima proprio con Juhu Beach Club.
Una chef anglo-indiana per un perfetto brunch californiano
Questo locale è nato per volontà della sua chef, Preeti Mistry, nata in Inghilterra da genitori indiani. Preeti ha trovato in California la giusta terra per esprimere il suo concetto di cucina e il suo modo di accogliere gli ospiti. Quella mattina mi sono seduta ad uno dei suoi tavoli – per inciso, dovete vedere per forza l’arredamento di quel locale perché è fantastico – e lei è venuta a fare due chiacchiere con me. Le ho chiesto come mai avesse aperto lo Juhu Beach Club proprio a Temescal e lei mi ha risposto che il locale che voleva lei doveva essere un posto per tutti, dove chiunque era bene accetto e accolto nel migliore dei modi. Temescal era il posto giusto per la sua vocazione multiculturale e, oserei dire coniando un termine, multihuman… qualsiasi cosa questa parola voglia dire.
Il menù dello Juhu Beach Club

Il menù del brunch è molto interessante e tende ad unire dei grandi sapori classici della domenica americana, come uova e bacon, con quel non-so-che tipico dell’Asia, quel qualcosa di pungente e avvolgente allo stesso modo, che ti porta l’India in bocca e te la fa gustare nella sua totale moltitudine di sensazioni. Io ho ordinato una Croque Memsahib, ovvero due uova all’occhio di bue, servite con del bacon speziato e del Jack Cheese leggermente stagionato. Il tutto era accompagnato da pane ai cereali fatto in casa e da un ketchup al tamarindo che era qualcosa di speciale. Davanti a me avevo ancora quel bicchiere di limonata al coriandolo e una bella caraffa di acqua fresca.
Le mie scelte allo Juhu Beach Club di Oakland
Ciò che mi ha sorpreso della cucina dello Juhu Beach Club è stata la perfetta mescolanza di sapori così diversi, di due culture che non potrebbero essere più distanti eppure riescono – nel piatto – a dare vita a qualcosa di totalmente nuovo. Quel giorno mi sono detta che forse certe esperienze culinarie insegnano la bellezza del mondo tanto quanto un viaggio di un mese chissà dove. Per me quel brunch domenicale a Oakland è stato quello e le chiacchiere con la chef di quel ristorante non hanno fatto altro che confermare ogni sensazione provata mangiando.
Siccorme, secondo il personale di sala, avevo mangiato poco… Mi è stato gentilmente servito un dolce della casa a base di mango e tante altre bontà che non saprei nominare. Visto che i piatti dello Juhu Beach Club vengono preparati nel momento in cui vengono ordinati, per ingannare il tempo (e riempire il mio stomaco con altre delizie multiculturali) mi è stato proposto di assaggiare quello che sul menù viene definito Desi Jacks, ovvero un insieme di arachidi, mandorle e pistacchi preparati e speziati secondo il gusto di Preeti. Il risultato è stato che, dopo qualche minuto, guardavo implorante in cameriere con gli occhi di chi non ha mai assaggiato una cosa così buona in tutta la sua vita. Non si trattava di un classico “inganna-fame” ma di un’altra vera e propria esperienza di gusto: sale, zucchero, miele e spezie piccanti si univano con la frutta a guscio e, nuovamente, nasceva qualcosa di nuovo.
Fare il brunch allo Juhu Beach Club è un po’ un must a Oakland, un must per chi ama questo genere di pasto ibrido e ama cibarsi in modo eccezionale, con materie prime di tutto rispetto e tanto amore nella preparazione dei piatti. Oltre a tanta capacità e perfezione nel realizzare qualcosa che lascia stupiti, sfamati e felici. E con quel pizzico di California che ti viaggia dentro, quel pezzo di Golden State ricreato nel piatto da un’inglese indiana, che ha vissuto nella Bay Area e che ha trovato lì il suo posto nel mondo. O forse, letteralmente, il suo mondo da raccontare cucinando.
Il brunch allo Juhu Beach Club, per me
Fare il brunch allo Juhu Beach Club è un po’ un must a Oakland, un must per chi ama questo genere di pasto ibrido e ama cibarsi in modo eccezionale, con materie prime di tutto rispetto e tanto amore nella preparazione dei piatti. Oltre a tanta capacità e perfezione nel realizzare qualcosa che lascia stupiti, sfamati e felici. E con quel pizzico di California che ti viaggia dentro, quel pezzo di Golden State ricreato nel piatto da un’inglese indiana, che ha vissuto nella Bay Area e che ha trovato lì il suo posto nel mondo. O forse, letteralmente, il suo mondo da raccontare cucinando. Se non si fosse capito, è un luogo altamente consigliato per fare il brunch a Oakland e ritrovarsi, magicamente, felici. (ps. prenotate, nel caso voleste fare il brunch allo Juhu Beach Club. Il locale ha posti limitati e la cucina di Preeti è gettonata)
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori, salvo diversamente indicato – riproduzione vietata
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