Uno dei concetti che ho maggiormente compreso durante il viaggio lungo la West Coast americana è che le comunità orientali, da quelle parti, sono davvero un qualcosa di serio. Le Chinatown di Oakland e Portland sono i due esempi che ho più davanti agli occhi in questo momento, così come quella di San Francisco. I Cinesi sono approdati sulla West Coast proprio nel momento del boom della corsa all’oro e della costruzione della ferrovia. L’apporto che la comunità asiatica ha dato a quest’ultima attività è stato altissimo. Ci sono tanti luoghi da visitare tra California e Oregon per conoscere la storia delle tante famiglie cinesi presenti sul territorio. Un buon punto di partenza, in quel di Porland, è il Lan Sun Chinese Garden della città.
Immaginatevi un perfetto pezzo di Cina atterrato, quasi per magia, tra il Downtown e il Riverside di Portland, in Oregon. Un piccolo mondo recintato da un muro bianco, capace di trasportare chi lo visita dentro il cuore di un altro paese. Il Lan Sun Chinese Garden di Portland è un vero punto di riferimento per la popolazione di origine cinese di Portland i e la sua struttura si ispira ad alcuni giardini millenari presenti in Cina. Per la sua costruzione sono arrivati giardinieri e paesaggisti direttamente dalla madrepatria ed il risultato è a dir poco strepitoso: se non fosse per i vicini palazzi che dicono “America” da tutti i mattoni, l’impressione che si ha entrando e visitando il Lan Sun Chinese Garden è proprio quella di trovarsi in estremo oriente.
Questo luogo è molto importnate per la comunità: una parte del giardino, infatti, è chiusa ai visitatori e viene usata solamente dalla popolazione cinese per cerimonie o momenti importanti. Io sono arrivata al Chinese Garden di Portland proprio percorrendo le vie di Chinatown di prima mattina. Il giardino, poco dopo l’orario di apertura e nei giorni feriale, è una piccola oasi di pace e silenzio nel mezzo della città. Il mio consiglio è quello di visitarlo proprio in questo momento della giornata. Il giardino non è grande ma, in perfetto stile orientale, la sua scoperta richiede calma e riflessione.
Il percorso di visita è adatto anche ai viaggiatori diversamente abili e, all’interno del giardino, è presente una tea house in stile cinese (ovviamente) dove viene chiesto di non usare il cellulare, neppure in modalità silenziosa. Il mio primo mattino di Portland mi ha concesso un tea al gelsomino dal profumo intenso e una mezz’ora di silenzio davvero preziosa. E se ve lo dico io che in silenzio proprio non so stare… dovete crederci! Spesso il Lan Sun Chinese Garden di Portland ospita delle mostre perfettamente in stile cinese. Quella presente nel momento della mia visita era a dir poco interessante e riguardava i disegni botanici orientali. Una cosa che non vi ho detto è che questo Chinese Garden è considerato il più autentico e perfetto in quanto a stile di tutti i giardini cinesi sparsi nel mondo, fuori Cina.
L’ingresso al Lan Sun Chinese Garden costa 10$: non sono pochi ma la visita (e l’idea di questo giardino) li vale tutti. I biglietti possono essere acquistati direttamente in loco oppure tramite il sito internet del Chinese Garden. La visita ad un luogo così può avere un interesse botanico molto alto ma per me ha avuto un significato storico che ha vinto su tutto. Non mi ero (quasi) mai messa a ragionare sull’impatto delle comunità asiatiche nella storia degli Stati Uniti e finalmente ho avuto il tempo e l’occasione di farlo, capendo molto di quel mosaico di vite che ha fortemente caratterizzato gli Stati Uniti che possiamo visitare oggi. Avremo occasione di riparlarne quando scriverò il post sul mio incontro con la Chinatown di Oakland.
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori, salvo diversamente indicato – riproduzione vietata
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