Come dicevo raccontando di Temescal, Oakland è uno di quei luoghi dove mondo diversi convivono e si intrecciano isolato dopo isolato. Il cibo è uno dei mezzi migliori per incontrare la multiculturalità di Oakland. Durante il mio primo giorno in città, ho voluto esplorare Chinatown, un luogo che ha davvero tante storie da raccontare. Le Chinatown della West Coast americana, in particolare della California, sono un mondo davvero molto importante. La popolazione cinese è approdata nel Golden State per la costruzione della ferrovia e non se n’è mai andata. La Chinatown di Oakland è formata da poche vie dove non si sente parlare inglese e dove i noodles sono ancora preparati a mano. Dove mangiare in questa parte di Oakland e, soprattutto, cosa? Ve lo racconto oggi!
Dove si trova la Chinatown di Oakland
Prendete la piccola porzione di Oakland compresa tra la quinta e la undicesima strada da un lato e tra Oak street e Broadway dall’altra. Questo perimetro passa proprio davanti all’Oakland Museum of California, luogo che vi consiglio di visitare e che potrete prendere come punto di riferimento per partire alla scoperta della Chinatown di Oakland. In mezzo alle vie che vi ho citato, infatti, si estende un piccolo microcosmo dove ogni persona e ogni cosa parla cinese. Hamburger, burritos, strawberry lemonade e patatine scompaiono per lasciare posto a noodles e involtini primavera.
Come scoprire la Chinatown di Oakland
Il modo migliore per scoprire la Chinatown di Oakland è camminando: solo così potrete cogliere tanti dettagli parte della vita della comunità asiatica di questa città della California. Ci sono alcuni elementi che saltano agli occhi più di altri. In primis la lingua che si sente per strada: per tutta la porzione di mattina trascorsa a Chinatown, non ho mai sentito parlare inglese se non da parte di chi si rivolgeva a me per chiedermi se volevo entrare in un negozio o in un dato ristorante. Il secondo elemento è la quantità di merce cinese. Lo so, sembra una ovvietà e forse lo è ma quello che mi sorprende è come la “cinesità” sia uguale sempre, ovunque e comunque. Mi è piaciuto molto osservare le cassette esposte fuori dai negozi di frutta e verdura e giocare ad indovinare cosa fosse ciò che stavo guardando.
Il cibo: la vera sorpresa della Chinatown di Oakland
Il terzo elemento che caratterizza la Chinatown di Oakland è, senza dubbio, il cibo. Ci sono ristoranti di ogni tipo e il posto giusto dove mangiare nella Chinatown di Oakland è, per me, Shan Dong. Si tratta di un ristorante cinese piccolo e molto laborioso. Come del resto ci immaginiamo ogni ristorante cinese nel mondo. Si trova al 380 della 10th Strada ed è aperto tutti i giorni dalle 10 del mattino (chiude tra le 21.30 e le 22, a seconda dei giorni) tranne il lunedì, giorno di chiusura. I posti, come vi dicevo, non sono moltissimi e, se siete in tanti, vi conviene prenotare. Se, invece… come è successo a me, arrivate lì davanti per caso, potete mettervi in lista (se il locale è già pieno) usando il blocco e la penna posti fuori dalla porta di Shan Dong. Scrivete il nome ben leggibile o, se troppo difficile, inventatevene uno che un cino-americano possa leggere senza problemi. Far pronunciare “Giovy” è stato quasi una comica.
Dove mangiare nella Chinatown di Oakland
Cosa si mangia da Shan Dong di Oakland?

Le specialità sono due: i ravioli e i noodles, in perfetto stile cinese. Una delle caratteristiche di questo locale è il banco di produzione: tutta la pasta cinese servita viene fatta a mano. Sul menù, badate bene, ci sono due opzioni: o la pasta industriale o quella fatta in casa. Quest’ultima vi farà aggiungete 1$ in più al vostro conto ed io direi proprio che ne vale la pena. Io ho ordinato dei noodles con cavolo cinese e pollo. Prima dei noodles mi è stata servita una zuppa fatta con brodo di pollo. Questa zuppa può essere mangiata da sola oppure usata per intingere i noodles. Le porzioni sono a dir poco enormi quindi arrivate qui con buona fame o dividete i piatti. Se avanzate qualcosa, potete tranquillamente portarlo con voi. Il servizio è veloce e cordiale, anche se potreste avere l’impressione che tutti corrano perché non vedono l’ora che si liberi il posto per darlo ad un nuovo cliente.
Il mio pranzo da Shan Dong
Il mio super pranzo cinese ad Oakland mi è costato circa 13$ con il piatto che citavo prima, una teiera con tea verde al gelsomino compresa nel prezzo e l’aggiunta di una birra cinese. Quel giorno faceva particolarmente caldo ed erano le mie prime ore in California sicché avevo davvero bisogno di qualcosa che mi ristorasse e mi nutrisse un po’. Come spesso mi accade, capito davanti ai posti migliori che potessi scegliere proprio per caso. Come in una sorta di Karma da viaggiatrice, sono i posti che scelgono me e non io che scelgo loro. Ultimamente sto notando una sorta di feeling molto intenso con tutto ciò che rappresenta la Cina (avete letto il post sul Lan Sun Chinese Garden di Portland, vero?). Non so se interpretare tutto questo come un segno e ragionare di conseguenza, oppure se – in perfetto stile zen – sedermi sulla riva del fiume ed aspettare. Nel frattempo mi gusto il ricordo di quel pranzo. Qui sotto vi lascio il video che vi mostra la preparazione dei noodles a mano. Una delizia e una meraviglia targate Oakland, California.
Tutte le foto e il video sono © Giovy Malfiori, salvo diversamente indicato – riproduzione vietata
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