Mi sono accorta ora, mentre sto iniziando a scrivere questo post che parla di street food rigorosamente made in Italy (da un’idea europea emigrata oltre oceano) che nel titolo non c’è nemmeno una parola italiana. Alzi la mano chi ha già sentito parlare del pastrami e alzi la mano chi l’ha assaggiato almeno una volta! Scommetto che è successo durante un viaggio a New York, magari seduti ad un tavolo di Katz’s Deli. Quella è sicuramente una tappa imperdibile per chiunque si chieda che sapore abbia il pastrami ma, se leggete questo blog da un po’, saprete sicuramente dell’esistenza del Pastrami Made in Italy, targato Casa Largher, un’azienda della Val di Cembra dove tradizione e innovazione camminano assieme. Casa Largher ha, ora, messo in piedi un bel food-truck che potrete trovare in giro per l’Italia. Ne parliamo oggi proprio con Loris Largher.
Loris per me è una gran persona: ammiro la gente capace di nutrirsi delle proprie radici fino a farle diventare rami protesi verso il migliore futuro che ci si possa augurare di vedere. Tutto questo senza snaturare l’essenza di una tradizione locale che ha voglia di essere conosciuta globalmente. E poi, lasciatemelo dire (sono di parte, lo so), dalla Val di Cembra possono arrivare solo cose grandiose, prodotti eccellenti e persone eccezionali. Sarà l’aria che respirano o tutto quel porfido racchiuso nei loro monti.
Giovy: Ciao Loris, ci racconti in due parole chi sei?
Loris: Sono un produttore di salumi del Trentino e la mia famiglia fa questo da generazioni. Lo faccio per passione e perchè voglio coltivare il giardino della nostra tradizione.
G: Il Pastrami Made in Italy, perché?
L: Perchè la ricerca e la voglia di mettersi alla prova fanno parte del nostro Dna e perchè in fondo il pastrami è un prodotto mitteleuropeo e il Trentino storicamente appartiene a questa cultura. Molti non lo sanno ma il pastrami nasce nella parte orientale dell’Impero Austroungarico dove oggi si incontrano Ungheria e Romania e il Trentino per cento anni è stato un territorio dell’Imperatore d’Austria e Ungheria. Nel 1800 abbiamo imparato a fare strudel e canederli, piatti che oggi sono da tutti riconosciuti come simbolo della gastronomia del Trentino, putroppo per mancanza di carne di bovino nel XIX secolo la produzione di pastrami non prese piede. Io credo fortemente che la tradizione sia un percorso che disegnamo mentre lo percorriamo e che si possono rispettare gli usi consolidati anche sperimentando ed innovando e, seguendo questa mia convinzione, ho pensato di concedere una seconda opportunità alla tradizione dei salumi trentini con il pastrami Made in Cembra, Trentino, Italia.
G: So che avete un food-truck che portate in giro per l’Italia. Come è nata l’idea?
L: Il modo migliore di conoscere un prodotto è assaggiarlo e per far si che questo accada occorre andare per le strade e le piazze ad incontrare la gente. Ho una grande fiducia nelle persone e ritengo che sappiano molto meglio di chi intende guidarne i consumi cosa realmente vogliono. Il problema è che spesso fanno fatica a trovare quello che cercano e noi con il nostro truck Pastrami&Co. gli andiamo letteralmente incontro.
G: Dove possiamo trovarvi prossimamente?
L: La prima tappa del nostro tour 2017 sarà al Castle Street Food dal 22 al 25 aprile presso il Castello di Fontanellato (PR). La settimana successiva invece ci sposteremo in Toscana per il Quarrata Street Food e poi vi invito a seguire la nostra pagina Facebook (@pastramiandco) dove troverete tutti gli aggiornamenti sul nostro calendario.Non so voi, ma io ci sarò sicuramente ad almeno uno degli appuntamenti col food-truck Pastrami & Co. Il pastrami Made in Italy di Casa Largher è un qualcosa che adoro e non mi stancherò mai di assaggiarlo… ops, raccontarlo.
Tutte le foto sono © Vitaliy Yarosh – riproduzione vietata
buona sera
stiamo organizzando evento a trissino il 15 dicembre e il 20 dicembre
chiediamo la vostra disponibilità
cordiali saluti
Marco Cracco
3470057392
Ciao Marco,
io ho solo parlato del Food Truck ma non è mio. Passo la tua mail e i tuoi contatti a chi di dovere.