
Un po’ di storia di York: cosa la rende particolare?

Visitare York in Inghilterra: quanto tempo ci vuole e come arrivare

Detto ciò, quanto tempo è necessario rimanere a York per poterla vedere bene? Il mio consiglio è quello di restare almeno due giorni pieni in città, ovvero avere 48 ore per poterla vedere. Fermarsi di più vuol dire avere la possibilità di scoprire i dintorni e, magari, andare in luoghi come Haworth, tenendo York come base. Fermarsi di meno significa dover rinunciare a qualche fondamentale. Una città così bella e cose intrisa della storia dell’Inghilterra le merita almeno 48 ore, no? Quando arrivate, fate come me: scendete dal treno e recitate il famoso incipit del Riccardo III di Shakespeare.
Now is the winter of our discontentMade glorious summer by this sun of York
Itinerario per conoscere York: il primo giorno in città
L’itinerario ideale per conoscere York, nel primo giorno in città, è tutto da fare a piedi e ci porterà attraverso dei veri “must see” di questa città del nord dell’Inghilterra. Quali sono?
- Il Minster, ovvero la seconda cattedrale più importante di Inghilterra
- Gli Shambles: la via medievale che ha ispirato Diagon Alley di Harry Potter
- Passeggeremo sulle mura della città, tra le meglio preservate d’Inghilterra
- Faremo un giro in barca sul fiume Ouse
Pronti? Ovviamente non mancheranno le soste al pub e un po’ di consigli letterari per iniziare a sognare un viaggio a York già leggende un libro.
Il Minster di York

Gli Shambles

Le mura

In barca sul fiume Ouse

E se ci venisse sete?
E se volessi leggere un libro su York?
Per ora il nostro giro alla scoperta di York termina qui. Io vi lascio sulla barca lungo il fiume Ouse, magari in quella perfetto ora che nel tardo pomeriggio fa diventare tutto brillante, più mordibo e tanto, tantissmo bello. York di certo non ha bisogno di essere abbellita da chissà che descrizione. Va solo scoperta con un po’ di pazienza. Spasso la grande presenza di turisti “inquina” (passatemi il termine) l’esperienza che si può avere di una città così. Del resto è la seconda città più visitata d’Inghilerra dopo Londra, con una misura molto più piccola quindi il pienone è spesso tipico dei mesi estivi. Ma York resta là anche nelle altre stagioni, in attesa della vostra visita.
Ti ringrazio Giovy per questo bellissimo post che descrive così bene la splendida città di York!
Il tuo racconto mi riporta indietro nel tempo, ad un mite gennaio di qualche anno fa, quando a York ci trascorsi appunto due giorni, insieme a mio marito. Le feste natalizie su erano appena concluse e la città era piacevolmente tornata ai ritmi di sempre… nessun affanno, nessuna ressa! Il fiume Ouse lo ricordo avvolto dalla magica luce invernale, con le belle case di mattoni rossi a specchiarsi nelle sue acque gonfie di pioggia…
Oltre a tutte le meraviglie da te elencate, due sono le cose che riaffiorano piacevolmente nei miei ricordi: i "York Museum Gardens" con le misteriose rovine dell'abbazia benedettina di St Mary (ho un debole per le rovine!!!) e il fantastico, entusiasmante, divertente "National Railway Museum" dove perdersi nei grandi ambienti di una vecchia stazione farcita di treni d'epoca rimessi a nuovo, lustri più che mai, e cianfrusaglie varie prelevate da numerose stazioni d'Inghilterra!!! Ciliegina sulla torta? L'ingresso è gratis!!! Quei luoghi dove ti infili perché fuori è freddo e buio…e poi scopri qualcosa di imperdibile!
Ciao Ilaria,
Sono felice che il post ti piaccia. Aspetta che arrivi la seconda parte nella quale ci sarà uno dei miei posti preferiti in città. E ce n'è anche uno citato da te nel commento 🙂
Mi piace il tuo taccuino di viaggio…spero di poter andare presto con i figli…ciao! from giovy to giovy
Ciao Giovy
ti ringrazio molto per i complimenti.
York è una città perfetta per un viaggio in famiglia. Fammi sapere se parti, ok?