Sei già stato a Salisbury? Sicuro, sicuro, sicurissimo o ti sei fermato lì “solo” per Stonehenge e per la Magna Charta? Salisbury è una di quelle mete inglesi alle quali si rende poca giustizia. Noi ci siamo fermati lì per 4 giorni pieni e non ci siamo mai stancati delle bellezze che offre, oltre a quelle iper-conosciute. Se ti stai chiedendo cosa fare a Salisbury e perché passare in città del tempo in più rispetto a quello impiegato per il cerchio di pietre più famoso del mondo o per la ammirare la base di molti costituzioni… Beh, questo è il post che fa per te perché oggi ho tanta voglia di raccontarti di una passeggiata speciale, capace di farti conoscere il fiume Avon e portarti a bere un’ottima pinta in un pub bellissimo e denso di storia. Pronto?
Quando andare a Salisbury

Prima di iniziare a raccontarvi una splendida passeggiata da fare a Salisbury vi scrivo qui, nero su bianco, uno dei primi consigli che do a chi vuole andare a visitare questa famosa città del Wiltshire: andateci a settembre, se le ferie e il lavoro ve lo permettono. La vita normale di tutti i giorni riparte anche lì. Quando le scuole che si affacciano al Cathedral Close riaprono i loro storici portoni, quando molti turisti (soprattutto Italiani) non approdano più in città in cerca dell’autobus per Stonehenge. Salisbury in settembre è un distillato di bellezza, reso speciale da qualche goccia di normalità e da un clima ancora perfettamente estivo. Cercate di fermarvi in città almeno 4 notti: molti hotel (noi abbiamo dormito al Millford Hall Hotel) applicano sconti per i soggiorni più lunghi di un week-end. Inoltre Salisbury è la base logistica perfetta per visitare molte altre zone del sud-ovest dell’Inghilterra.
Una passeggiata a Salisbury: il Cathedral Close
La passeggiata che vi voglio raccontare oggi vede come punto di partenza proprio il Cathedral Close, per me una delle piccole piazze più belle d’Inghilterra e con più Britishness di molte altre. Camminate verso High street e arrivate all’incrocio con Crane Street. Lì, girate a sinistra e camminate pochi minuti finché non troverete il fiume Avon. Tra il Cathedral Close, High Street e Crane Street si trovano alcuni degli edifici più antichi di Salisbury: alcuni risalgono al Medioevo altri sono di epoca edwardiana e tutti, per me, hanno un fascino pazzesco. Il fiume Avon che passa in mezzo a Salisbury è uno dei 7 fiumi Avon dell’Inghilterra. Giusto per essere precisi “Avon” è la parola celtica per dire fiume. Nelle cronace romane, scritte durante i secoli della conquista della Gran Bretagna, veniva indicato proprio che, a chiunque e dovunque si chiedesse il nome del fiume, la risposta era sempre una sola. Non a caso, ancora oggi, in Gallese fiume si dice “Afon“, con quella f che, pronunciando la parola, diventa v. Questo Avon è quello che passa anche attraverso Stratford, la città di Shakespeare, ed è lo stesso che sfocia a Bristol. L’Avon nella contea del Wiltshire disegna un paesaggio che sembra uscito da un quadro. L’immagine della natura di questa contea inglese stregò anche il pittore romantico John Constable, che dipinse una serie di vedute della Cattedrale di Salisbury proprio dalla zona nella quale ci stiamo per incamminare.
Una passeggiata a Salisbury: verso i Queen Elisabeth Gardens
Una passeggiata a Salisbury: il sentiero amato da Constable
Ad un centro punto del percorso, attraverserete un ponte pedonale e il sentiero approderà proprio in quella zona che vi raccontavo prima: canali e terrapieni saranno i vostri compagni di camminata in un paesaggio davvero speciale. E’ qui che ho scattato la foto che fa da copertina al post, quasi nel punto esatto dove si mise un giorno Constable con il suo cavalletto e i colori per ritrarre una delle più belle cattedrali di tutta la Gran Bretagna, non solo dell’Inghilterra. Se volete ammirare il punto di vista di questo grande pittore inglese su Salisbury e la sua Cattedrale dovete recarvi qui o nel giardino vicino alla Diocesi della città. In certi giorni, a certe ore, sembra ancora tutto come nel XIX Secolo.
Una passeggiata a Salisbury: la bellezza bucolica del fiume Avon
Dopo un po’ di meraviglia pittorica, continuiamo a camminare attraverso terra e canali, senza mai lasciare il sentiero segnato appositamente dalla città. La meta finale della nostra breve passeggiata nella natura attorno alla cattedrale di Salisbury è un vecchio, vecchissimo pub che si chiama The Old Mill. Le sue mura esterne sono piegate come quelle delle case olandesi, sintomo che lì sotto c’è davvero tanta, tantissima acqua. Il The Old Mill è ancora una locanda con camere e un pub con dell’ottima birra locale. Esso fa parte dei pub che aderiscono alla CAMRA, Campaign for the Real Ale, la campagna che supporta i produttori locali di Real Ale, la vera birra inglese. Se avete intenzione di fare un viaggio in Gran Bretagna, qualsiasi sia la vostra destinazione tra Inghilterra, Galles e Scozia, buttate un occhio al sito locale della CAMRA. Sarà sufficiente cercare su Google il nome della contea nella quale vi recerete (o della città) e aggiungere la parola Camra. Anche la scelta di dove dormire, mangiare o bere un’ottima pinta influisce molto sul sostegno che possiamo dare alle comunità locali, anche in una nazione così ben posizionata come l’Inghilterra o le altre facenti parte del Regno Unito.
Una passeggiata a Salisbury: The Old Mill
Una pinta nel tardo pomeriggio, così come un attimo di relax nella natura, ascoltare l’acqua scorrere nelle vicine chiuse che questo vecchio mulino probabilmente un tempo utilizzava nel suo lavoro sono un modo perfetto per vivere un pomeriggio inglese di fine estate. In lontananza sentirete le campane della cattedrale, così il vociare di alcuni uccelli ancora non pronti a lasciare queste terre in cerca di altre più calde. Verso sera vi verrà da avvolgervi in un maglione e guarderete il tramonto come uno dei più belli mai visti in Inghilterra. Salisbury è uno di quei posti pronti a stupire tanti viaggiatori. Basta arrivare con un pizzico di voglia di dare a questa città la possibilità di raccontarsi al di là delle mete iconiche e super-conosciute. Questa passeggiata nella natura inglese ne è la giusta prova.
Tutte le foto senza caption sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata.
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