Il vino della Valle d’Aosta
Inutile che parta da altri elementi: Cantine Aperte vuol dire ottimo vino e, soprattutto, vino della Valle d’Aosta. Lo ammetto senza problemi: io conoscevo pochissimo la produzione di questa regione d’Italia e devo ammettere di esserne rimasta affascinata. Personalmente amo molto il vino che deriva da vitigni contivati ad una certa altitudine e in questa regione ho trovato della grande qualità.
Il cibo di Cogne
L’acqua di Cogne
Evento slow
Rassegna Enogastronomica
La montagna indecisa
Questo è uno dei più personali come motivi: io amo la montagna in quella stagione indecisa tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. Anche se il 21 Marzo è passato da un pezzo. La montagna è un ambiente a parte per quanto riguarda l’arrivo e il succedersi delle stagioni. Noi abbiamo vissuto Cogne con ancora la neve ai bordi delle strade e il ghiaccio sulle Castate di Lillaz. Abbiamo visto il Gran Paradiso nascondersi tra le nuvole e imbiancarsi dalla notte al giorno. Abbiamo osservato i prati di Sant’Orso come una sorta di patchwork tra erba nuova e neve che non voleva sciogliersi. Questa per me è la montagna indecisa, quella che ti costringe a partire con scarpe di ogni tipo e poi ti regala momenti meravigliosi. Cantine Aperte a Cogne si svolge proprio nel tipico periodo della montagna indecisa e, anche per questo, è una meraviglia. Ultima cosa: mettete in agenda di andare a vedere il Pont d’Aël, non ve ne pentirete!
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