A dire il vero avrei dovuto scrivere Gnochi, con una c sola (come bacalà che va sempre con una C sola). La seconda parola che ho scritto in italiano ma che doveva mostrarsi nella sua versione dialettale è Fioreta con una T sola, perché a Recoaro Terme si dice così. Se vi state chiedendo quale sia l’argomento di oggi, la risposta non tarderà ad arrivare: oggi si torna a parlare del mio Alto Vicentino e del piatto giusto da gustare se vi trovate a Recoaro e ditorni, compresa la mia Valdagno. Lasciate a casa le lettere doppie e seguitemi sulla strada verso una delle bontà speciali della mia terra: i Gnochi con la Fioreta (o Gnocchi con la Fioretta per chi non è Veneto e ama le lettere doppie al loro posto). Cosa sono?
Scommeto che alla parola “gnocco” la prima cosa che vi viene in mente sono gli gnocchi di patate che tutti conosciamo. Lasciate a casa i tuberi più consumati al mondo e fate un salto sulle Piccole Dolomiti, dove le mucche pascolano serene e felici ed io sono ancora più felice di loro quando posso andare a trovarle, soprattutto d’estate alla Malga Pizzegoro, un posto che per me meriterebbe un oscar per quel suo formaggio senza nome che per me è puro sapore di casa e vale almeno 3000 stelle Michelin. Dalla lavorazione del latte si ottiene quella che, dalle mie parti, è chiamata Fioreta, ovvero ciò che affiora da quel frangente della preparazione del formaggio. Molti la chiamano ricotta liquida ma per me è e resterà solo fioreta. Solitamente la fioreta si chiede al casaro, in modo che possa tenerla dalla lavorazione del mattino o del giorno prima… e la si prenota per tempo perché dalle mie parti va a ruba. Si tratta di quello che potremmo definire prodotto di scarto, un qualcosa che solitamente non viene usato ma che in montagna diventa prezioso come l’oro per il sostentamento di chi vive nelle prossimità dei pascoli I nostri famosi Gnochi nascono così, con l’aggiunta di farina bianca e un uovo a questo composto lattoso e gustoso, un pizzico di sale e pepe… e il gioco è fatto. Gli gnocchi hanno spesso forma irregolare: quello che faceva la mia nonna sembravano spätzle bianchi.
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Le mucche felici e la Malga Pizzegoro sullo sfondo |
Una cosa doverosa da dire è che, da un po’ di tempo, gli Gnochi con la Fioreta sono una De.Co del comune di Recoaro Terme. Trovo molto importante che si lavori per mantenere una tradizione gastronomica così importante e capace di raccontare il territorio. Parole e riconoscimenti a parte, qui occorre entrare nel vivo del post chiedendoci di cosa sanno gli gnocchi con la fioretta. Per me sanno di latte, di buono, di quel gusto che sa di infanzia (anche per me che non ho quasi mai bevuto il latte da piccola). Prendete dentro la vostra mente un sapore legato al latte e provate a metterlo in un piatto da portata. Se proprio non ci riuscite, prendete la vostra auto e raggiungete Recoaro Terme, uno di quei posti per i quali vorrei avere la possibilità di fare di più col mio lavoro e con la voglia che ho di raccontare il mondo. Come spesso capita a chi cresce in posti piccoli e stretti nel proprio guscio, io ho passato il decennio dei miei vent’anni a dirmi quando avessi fatto bene a venir via dalla mia valle. Valdagno, mio paese natale, e Recoaro sono due luoghi che parlano al mio cuore più di quanto io mi aspettassi. Ho dovuto toccare i trent’anni e passa per accorgermene e ora non smetterei mai di disegnare a parole la potenzialità di un territorio che perfino la stessa Regione Veneto dovrebbe riscoprire.
- Albergo Ristorante Paradiso (per me “dalla Caterina)
A Recoaro Terme. Porzioni abbondanti, consigliato un tris di primi.
Telefonate al numero 0445 75719. - Trattoria Pizzeria ai Menarini
Sempre a Recoaro Terme, Al solo pensiero mi viene l’acquolina in bocca. - Hotel Carla
Siamo sempre a Recoaro Terme. Il “Ristorante 55” è sempre nella mia lista dei luoghi dove mangiare gli gnochi con la fioreta. Cercate su Google “Hotel Carla Recoaro” e troverete tutto. - Ristoro alla Montagna Spaccata
Posto incantenvole a metà strada tra Valdagno e Recoaro, perfetto d’estate e bello d’inverno. E non scordate di visitare la gola dove viveva l’anguana Etele. - La Cantina Sociale
Eccoci a Valdagno, in un luogo che vi ho già elencato più di una volta.
Aggiornamento di Luglio 2017: la Cantina ha cambiato gestione ed io non sono ancora andata a testare quella nuova.
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Il B&B La Raste a Recoaro Terme |
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata
questi gnocchi è veramente da farne acqua in bocca dio mamà quanto dovre esserne buoni,me imagiono seduto in una tavola di un ristorante a recoaro mille e mangiando questa delizia sfiziosa veramente degna dai dei.!!!!hummmm!!!!!!
Felice che possano ispirarti.