Ottobre è un mese che mi piace per tanti motivi: la Natura si colora al suo meglio, il freddo avanza con quell’aria frizzantina che mi fa tanto stare bene con un tè caldo e la mia coperta viola e, verso metà, mese arriva il momento per tornare in Val di Cembra. L’occasione è più che ghiotta: il 15 Ottobre si terrà l’edizione 2016 di Caneve Aperte, un evento capace di raccontare la valle e le sue bontà sotto molti punti di vista, con una semplicità e genuinità di base che non è pari a nessuno.
Un anno fa io e Gian partecipavamo a Caneve Aperte per la prima volta e, come per magia, entravamo ancora più nel profondo della nostra conoscenza della Val di Cembra. Per chi non lo sapesse. una caneva è una cantina, di quelle scavate nella roccia, di quelle che stanno sotto le case dei vecchi paesi di montagna. Per la cronaca di pronuncia Càneva, con l’accento sulla prima a. Il centro abitato di Cembra, cuore dell’omonima valle, è un insieme di stradine e case piene di storia. Gli abitanti del paese concedono le loro caneve personali per ospitare un evento che ha come propria anima la volontà di raccontare la valle con ciò che di più buono può offrire: i prodotti del territorio.
Val di Cembra, si sa, fa rima con ottimo vino e uno degli intenti di questo evento è permettere alle persone di conoscere la Valle attraverso i suoi produttori vinicoli, 5 dei quali si sono uniti a 2 produttori di grappa (altro grande prodotto della valle) formando il consorzio Cembrani D.O.C., per me una vera istituzione fondamentale nel racconto di una valle fatta di lavoro, bellezza e tante cose buone. Caneve Aperte nasce per volontà loro per essere una passeggiata enogastronomia nell’abitato di Cembra dove, cantina dopo cantina, si assaggiano i vini prodotti in loco messi in abbinamento con altri spettacolari prodotti del territorio, come la carne salada di Casa Largher, altra istituzione imperdibile per me. Casa Largher organizza, ogni anno, l’adozione e il conseguente battesimo degli speck. Da vedere!
Per partecipare a Caneve Aperte occorre acquistare un biglietto (meglio prima e meglio online) al costo di 30€. Le prevendite sono aperte fino al 10 ottobre 2016. Questo biglietto vi consentirà di partecipare all’evento e vi garantirà l’assaggio di vini e prodotti locali, lungo un percorso studiato ad hoc sia per mostrarvi il paese che per guidarvi in modo corretto nella degustazione del vino e dei distillati. Il bello di Caneve Aperte è che non necessita dell’utilizzo di un’auto. A tal proposito, quest’anno è stato istituito anche un Caneve Bus, un mezzo pubblico che preleverà chi parteciperà all’evento negli hotel o nei paesi più distanti. L’autobus è gratuito per tutti i possessori della Trentino Guest Card (che solitamente viene data col pernottamento nelle strutture dellea regione) e necessita della prenotazione dei posti, che sono limitati, al numero 3935503104.
Non so ancora in che condizioni arriverò a Caneve Aperte 2016. Mi attendono il viaggio a Philadelphia, un po’ di lavoro e un giorno (almeno) in fiera prima di poter, nuovamente, ammirare quella valle che io amo già tanto e che non vedo l’ora di ritorvare. Last but not least vi dico che, durante il week-end di Caneve Aperte, si terrà anche un torneo di Curling davvero interessante. Del resto Cembra è regina di viticultura ma anche di grande sport. Vi aspettiamo là, ok?
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