Quando i primi freddi arrivano, la voglia del calore delle terme si fa sentire ancora di più. E’ così che ho ripensato a quando, durante il viaggio in Carinzia, siamo andati a gustarci le Terme Romane di Bad Kleinkirchheim o, per dirla in tedesco, i Römerbad che si trovano proprio davanti alla partenza delle funivie che, non appena la stagione sciistica inizierà, verranno prese d’assato da appassionati e sportivi di ogni genere. Von Pisten in die Thermen è, infatti, il motto che racconta al meglio questo pezzo di Carinzia: dal mattino al pomeriggio si scia e poi ci si tuffa nella calda acqua termale di questo nuovo stabilimento riaperto nel 2007.
Spesso facciamo fatica a pensare alla civiltà romana, alle sue città e ai suoi castra al di fuori di Roma stessa. Io amo andare in cerca dell’Impero Romano ai confini di quella vastità che governava il mondo un paio di millenni fa. In Inghilterra il Vallo di Adriano è stato capace di sorprendermi alla grande e la stessa sensazione densa di meraviglia si è presa la mia mente quando, entrando alle Römertherme di Bad Kleinkirchheim, ho potuto ammirare alcuni resti romani rinvenuti proprio sul sito delle attuali terme. Ai Romani si devono, infatti, le terme di mezza Europa e Medio Oriente e, proprio sui monti della Carinzia, l’antico popolo trovo l’ennesima fonte di acqua termale da poter sfruttare nei momenti di otium.
L’attuale struttura è stata inaugurata nel 2007 ed è opera di importanti architetti tedeschi, capaci di mettere in comunicazione l’origine antica di queste terme con la sua volontà di proiettarsi nel futuro. Bad Kleinkirchheim è uno dei migliori luoghi dove recarsi alle terme in Carinzia, all’interno di un contentto in perfetto dialogo tra costruzione umana e natura. I Römerbad sono composti da due zone ben divise: una costituita da una piscina coperta, da una scoperta e da varie aree relax ed un’altra, che richiede la totale nudità, dove c’è una terza piscina e tutto il complesso di saune e bagno turco. In questa seconda zona si accede solo dai 15 anni in su e rigorosamente – ripeto – senza costume. I prezzi per accedere ai Römerbad di Bad Kleinkirchheim sono disponibili sul sito ufficiale della struttura, così come gli orari ed eventuali indicazioni.
Questo stabililmento termale di 12’000 metri quadrati è un vero e proprio tempio alpino del benessere. Nel giorno in cui ci siamo stati io e Gian, nella piscina aperta a tutti si sentiva un gran vociare che non scalfiva in nessun modo la mia personale volontà di relax. Nell’area sauna regnavano il silenzio e il solo canto dell’acqua. Fare il bagno nell’acqua termale dopo aver passato un po’ di tempo in un tiepidarium con vista cime alpine è stato per me un bel regalo. Lo è sempre quando trovo un luogo che mi fa stare bene fin dal primo minuto. Ora che l’autunno colora le montagne e che il fiato comincia a farsi vedere per le basse temperature, sceglierei voletieri di trascorrere un paio di giorno alle terme in Carinzia, magari proprio nella zona di Bad Kleinkirchheim che, per la cronaca, si trova circa una quarantina di kilometri da Villach.
Cosa non scordarsi per trascorrere al meglio un week-end alle terme da queste parti?
In primis, lasciamo a casa il pudore e non vergognamoci di toglierci il costume dove richiesto. Nei paesi dell’arco alpino è pratica comune richiedere la nudità totale nelle saune (vale lo stesso per la Badehaus sul Millstättersee, ricordate?!) e nessuno vi guarderà con occhi strani. Voi, ovviamente, fate lo stesso. Portate con voi gli scarponi se amate camminare e un bel po’ di fame per quando uscirete dalle terme. Proprio tra i Römerbad e il parcheggio adiacente alle piste si trova una Hütte dove regnano sovrani la musica Schlager e il cibo di gran sostanza: si chiama Almstube. Fidatevi!
Tutte le foto sono © Römerbad Bad Kleinkirchheim
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