Pioveva quel giorno a Schiphol. L’acqua scendeva a secchiate dal cielo e il vento la sollevava nuovamente, non appena aveva toccato pesantemente terra. Io, come al solito, ero arrivata con largo anticipo in aeroporto. Odio prendere qualsiasi mezzo di trasporto di corsa, tanto più l’aereo. Adoro, invece, arrivare al gate con un bel caffé da bere, sedermi dove si può osservare la pista per poter guardare tutti gli aerei partire. E’ andata così quel giorno in cui tornavo da Amsterdam con Transavia.
Non se a voi capiti la stessa cosa ma quando vedo un mezzo di trasporto partire (soprattutto aerei e treni) mi piace immaginare le storie di quelli che vi sono sopra. Cerco di indovinare la destinazione, i perché di chi parte e quelli di chi, magari torna. Credo di non essere la sola a fare questo e, ovviamente, la mia mente si è messa in moto anche quando sono partita da Verona per Amsterdam a bordo di un aereo Transavia. Transavia è la compagnia low-cost del gruppo che comprende Air France e KLM. La sua presenza negli aeroporti italiani garantisce voli molto interessanti verso l’Olanda, ma non solo.
Nelle tariffe che vedete indicate qui sopra (l’immagine è stata presa il 28/06/2016 verso sera) sono compresi i voli di sola andata. I prezzi di Transavia mi sono sembrati fin da subito molto buoni. Tenete conto di 18€ in più a tratta se volete aggiungere il bagaglio (massimo 50 kg, minimo 15 kg) in stiva. Le prenotazioni sono tranquillamente gestibili e modificabili (nei campi previsti) online senza particolari problemi perché il sito è davvero funzionale e molto chiaro. Se devo proprio trovare una piccola pecca (scavando scavando, però!), questa è sicuramente il fatto di non poter far subito sia il check-in online per l’andata che per il ritorno, Il check-in online di Transavia apre 30 ore prime del volo.
In aeroporto in Italia l’assistenza di Transavia è quella stardard e dipende dal livello di servizio del vostro luogo di partenza. Vi sarà chiesto di mostrare il bagaglio che intendete portare a bordo. Questo verrà contrassegnato con etichette del colore diverso a seconda del luogo in cui riporre il vostro bagaglio una volta sull’aereo: verde per le borse che vanno sotto il sedile e rosso per quelle da cappelliera. Il servizio di assistenza in aeroporto ad Amsterdam è grandioso e questo perché Schiphol è un aeroporto fuori dal comune. I desk per il drop-off del bagaglio sono “all-flights” quindi potrete sbarazzarvi dei bagagli pesanti non appena arrivate in aeroporto. Non vi preoccupate se, come la sottoscritta al suo ritorno da Amsterdam, non riuscite a stampare il boarding pass. Una volta fatto il check-in online vi basterà chiederlo alla hostess al desk del drop-off.
A bordo Transavia passerà con un servizio ristoro che comprende, as usual, bevande calde e fredde e tanti snack che ti farebbero voglia di mangiare tutto il carrello che hostess e steward scorrazzano in giro per l’aereo. Le consumazioni, come in tutte le compagnie aree low-cost, sono a pagamento e i prezzi sono nella media, senza essere eccessivi come mi è capitato di vedere su altri aerei. Nel menù di Transavia sono indicate anche alcune specialità tipiche olandesi, sia per la colazione, che il pranzo (o cena) che la merenda. Come dire… nessuno può resiste ad uno Stroopwaffel.

Mentre scrivo questo post mi godo l’aria che un ventilatore nuovo diffonde nel mio salotto. Il mondo là fuori sembra godersi un po’ di frescura (apparente) serale. Quel giorno ad Amsterdam, mentre aspettavo il mio volo Transavia per il ritorno a casa, pensavo a quanto certi ritorni hanno senso e quanto siano belli. C’è un film di un po’ di tempo fa che invita a riflettere su un fatto molto indicativo nelle sue prime scene: le sale d’arrivo degli aeroporti sono spesso i luoghi più pieni d’amore al mondo. Immaginavo questo mentre guardavo la pioggia scendere sugli immensi terminal di Schiphol. Pensavo che un aereo verde, blue e bianco mi avrebbe portata quel luogo strabordante d’amore. In attesa poi di una nuova, e molto vicina, partenza.
Volare con Transavia è stato semplice, lineare, gentile e senza preoccupazione alcuna. Questi non sono di certo tempi in cui il sentirsi sicuri non è facile e non è trascurabileu per nessuno, figuriamoci per chi viaggia molto. Può sembrare una cavolata, ma infondo non lo è: con Transavia, in viaggio da e per l’Olanda, mi sono sentita sicura. E questo non è di certo poco.
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