Nizza as a local, ovvero Nizza come un nizzardo, in modo semplice, quotidiano, perfettamente speciale. Il post di oggi ci riporta in viaggio in Costa Azzurra, una French Riviera un po’ diversa da quella della Promenade des Anglais e molto più normale, aggettivo che a me (in viaggio) piace davvero tanto. Un pranzo a Nizza a Le Canon è un qualcosa da mettere nel vostro carnet delle esperienze da fare, Perché il posto è particolare, il cibo è buonissimo e di turistico non c’è davvero priprio nulla.
Nizza è una città dove il cibo assume un’importanza davvero speciale quale espressione e racconto stesso della città. La cucina nizzarda tradizionale è buonissima ed io non ci rinuncerei mai. Ci sono posti dove mangiare a Nizza che, per come la penso io, dovrebbero essere annoverati in tutte le guide pubblicate nel mondo. Uno di questi, profondamente diverso da tutti i posti dove gustare la cucina nizzarda, è Le Canon, aperto non da moltissimo tempo in una via che sfocia direttamente sulla Promenade des Anglais. Se avete voglia di mangiare bene, incanalatevi su Rue Meyerbeer e camminate finché, alla vostra sinistra, troverete il tendone rosso con scritto “Le Canon“.
Perché Le Canon è differente e speciale?
In primis, perché è perfettamente francese, cosa non indifferente in quel di Nizza. A tutta questa francesità, sia nel luogo (piccolino) che nella scelta delle ricette (e che goduria!), vanno messi vicino il concetto di cucina a kilometro zero e l’uso esclusivo di prodotti di stagione. Lo chef è un vulcano di creatività culinaria e, lo sottolineo con tutti i colori del mondo, una persona che sa il fatto suo in quanto a capacità di creare un menù, cucinare e servire i piatti. Noi abbiamo pranzato a Le Canon a Marzo e le proposte, ben segnate su una lavagna, erano tutto primaverili all’ennesima potenza. Interessante la scelta delle carni: pensate che Gian ha assaggiato il cuore di bue… non il pomodoro, ovviamente.
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| Il piatto con cuore di bue e puré di patate |
Le Canon ha proposte per tutti i gusti: i vegetariani e i vegani sono sicuramente i benvenuti. Se siete vegani, magari, fate un colpo di telefono per assicurarvi che non venga usato nulla di origine animale. I piatti sono di buona misura, senza essere eccessivi e la scelta dei vini per accompagnarli (ci sono anche delle birre artigianali, nel caso) è molto ampia, con prezzi interessanti. Se non conoscete i nomi a listino, fatevi consigliare dallo chef. Non sbaglia un colpo.
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| Il mio piatto, con un rollé di vitello accompagnato da riso della Camargue |
Quando costa mangiare a Le Canon?
I prezzi a Le Canon potrebbero sorprendervi… In posivito! La lavagna che vi racconta il menù presenta a chiare cifre anche il costo dei piatti che non è per nulla alto ma perfettamente bilanciato. Le Canon è un ristorante degno di questo nome e un piatto potrebbe venirvi a costare tra i 12€ e i 15€ (se prendete il pesce anche qualcosa di più), che non è sicuramente troppo e nemmeno troppo poco. I pasti vengono serviti da poco dopo mezzogiorno fino alle dieci di sera. Anche se siete solo in due, chiamate e prenotate (anche con un bel po’ di anticipo) perché lo spazio è limitato e sono già tanti i nizzardi che amano sedersi a questi tavoli per godersi un’ottima esperienza culinaria.
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| La lavagna con il menù del giorno |
Io, personalmente, ho apprezzato molto il mio pranzo a Le Canon: un piatto ben articolato, colorato, condito il giusto e equilibrato nel gusto mi ha dato la carica per affrontare un pomeriggio in giro per la città, proprio quel pomeriggio che ci ha portati alla scoperta di Cimiez (che vi ho raccontato in un post la settimana scorsa). Se tornassi a Nizza le mie scelte gastronomiche sarebbero due: un pranzo a Le Canon e una cena in uno dei locali dove si serve cucina nizzarda. Un giusto mix tra le proposte amate da chi a Nizza ci vive e tutto il gusto di una tradizione che si fa eterna bandiera di una città speciale. Io, ve lo dico, amo Nizza con tutto il cuore. Sono di parte, lo so.
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