Bayreuth, citta tedesca che fa parte della Franconia (la zona alta della Baviera) si starà riempendo di fiori e di bellezza ordinata, sempre composta com’è la bellezza tipica di certi centri storici tedeschi. Bayreuth non fa eccezione e si mostra con le sue facciate colorate a chiunque passeggi per la sua via principale che, come da copione bavarese, si chiama Maximilianstraße. Il centro di Bayreuth è la giusta ouverture (e non a caso uso questo termine) di una passeggiata che ci porti fino al famoso teatro sulla collina, quello voluto e pensato da Richard Wagner.
La musica di Wagner può piacere oppure no, così come le storie che racconta. Evitate di metterci dentro strani pensieri anacronistici e ascoltatela per quello che è: l’espressione geniale del Romanticismo tedesco, quell’impeto e tempesta che si traduce, musicalmente parlando, in contrappunti e leit motiv che fecero scuola. Wagner era un genio e come tale era folle. E questo è un qualcosa che va al di là dei gusti musicali. Il suo ingegno totale ha trovato giusto sfogo nelle opere liriche e ha, infine, visto la sua massima espressione nella costruzione del luogo in cui mettere in scena tanta capacità espressiva musicale. Ecco perché è nata la Festspielehaus, altresì denominata “il teatro sulla collina”, perché sorto su una piccola collina ad un kilometro circa dal centro città.
Quando io e Gian siamo arrivati a Bayreuth era buio, nevicava e il teatro non si è mostrato ai nostri occhi ma l’ha fatto, quasi a volerci dare un grande “Aufwiedersehen” quando siamo ripartiti per tornare a casa. Stavo per salire le scale della stazione quando mi sono girata verso sinistra e l’ho visto, nella sua tinta rosso mattone, unico colore in un mattino d’inverno. La Festspielehaus è un’opera imponente benché fosse pensata per durare un tot di anni per essere poi sostituita con un teatro più strutturato e consistete. Possiede, attualmente, il palcoscenico più grande d’Europa (almeno secondo la guida che ci ha accompagnati all’interno) e la sua acustica richiama studiosi da tutto il mondo.
La Festspielehaus si può visitare quando il teatro è a riposo, ovvero solitamente da settembre a fine gennaio/inizio febbraio. Le visite vengono sospese nel momento in cui iniziano le prove o anche la messa in posa della scenografia. Visitare un luogo simile aiuta a capire come girassero gli ingranaggi dentro la testa di Wagner. Tutto è studiato in funzione della sua musica e affinché lo spettatore non sia distratto da altri elementi, quali le decorazioni del teatro stesso. Le visite guidate vanno prenotate direttamente all’ufficio del turismo di Bayreuth ma è bene informarsi prima sulle loro date e sul costo. Solitamente si attende di avere un piccolo gruppetto prima di dare l’ok alla visita che è sempre in tedesco.
La vera vita della Festspielehaus inizia con il Bayreuther Festspiele, ovvero il Festival Wagneriano, un vero e proprio happening per tutti gli amanti della lirica tedesca, un qualcosa per il quale, si dice, ci siano almeno 8 anni d’attesa per i biglietti. Proprio ieri sono andata a vedere se era rimasto qualcosa e i prezzi erano a dir poco alti ma, ve lo devo dire, non è sempre così. Ci sono anche biglietti a cifre più che normali (per un festival lirico) ed io sono sempre più convinta che il Festival Wagneriano di Bayreuth sia una di quelle esperienze che gli amanti della lirica dovrebbero vivere prima o poi nella loro vita.
Bayreuth è una città piacevole dove l’anima di Wagner è stata seminata qua e là come si fa con i semi del grano in campo da coltivare. Tempo fa Gian scrisse qualcosa su cosa vedere a Bayreuth in onore di Richard Wagner ed oggi io sono a dirvi di prendere il treno e farvi un giro da quelle parti. Bayreuth è ottima birra, tanta cultura, edifici barocchi e settecenteschi da visitare e la possibilità di fare un tuffo in quel romanticismo tedesco che troviamo così tanto spesso nei libri ma al quale, purtroppo, non sappiamo dare una forma, un’emozione, un sentimento che possa delinearlo alla perfezione. La città è raggiungibile senza troppa ansia arrivando a Monaco, proseguendo per Norimberga e da lì prendendo un treno proprio per Bayreuth.
Il Bayreuther Festspiele inizierà il 25 Luglio e finirà il 28 Agosto e, come tradizione vuole, è diretto a livello artistico da qualcuno della famiglia Wagner. Dal 2015 è Katharina Wagner (che ha la mia età) ad occuparsi di tutta la regia e della scelta artistica. Non so cosa darei per vedere Rheingold messo in scena su quel palco.
Lascia una risposta