Nizza è una di quelle città per le quali occorrerebbe organizzare un viaggio che abbia come unico scopo la gastronomia locale, dallo street food ai ristoranti di un certo livello. Quello che è certo è che, anche 2 soli giorni in Costa Azzurra (magari con il French Riviera Pass), non ci devono limitare nello scoprire i gusti e i piatti tipici di Nizza, luogo che vede nella sua cucina molta della sua fierezza e indipendenza storica. Oggi vi raccontiamo cosa e dove mangiare in quel di questo speciale pezzo di Costa Azzurra.
Vuoi non scendere dal treno che ti ha portato a Nizza dall’Italia per fiondarti direttamente dentro uno dei migliori ristoranti ticipi di cucina nizzarda?! Così è iniziato il nostro ultimo viaggio a Nizza e, devo dire, non ci poteva essere inizio migliore che incontrare la città attraverso i suoi gusti. Nizza è una di quelle città francesi dove la cucina ha un posto eterno e non scalfibile in pole position. Occorre passare da lì per poter capire qualcosa di più sulla città e sul suo modo di essere Nizza. Perdonatemi se mi ripeto, ma lo sapete vero che Nizza è francese dal 1860 circa? Prima era parte del Regno di Savoia e, come tanti territori di dominazione sabauda, ha mantenuto saldo l’uso della propria lingua (il nizzardo) e delle proprie tradizioni. Ad un primo sguardo sembra che Nizza non sia francesce, non sia italiana ma sia semplicemente se stessa. Ed io trovo tutto questo davvero speciale.
Una delle massime espressioni del carattere nizzardo è proprio la cucina, tanto da aver meritato una sorta di brand creato ad hoc che certifica i ristoranti che offrono cucina nizzarda tradizionale. Questa “label” si chiama Cuisine Nissarde ed è una vera e propria certezza in quanto a bontà e qualità. Se cercate un ristorante tradizionale dove mangiare a Nizza, date un’occhiata al sito che raccoglie i migliori indirizzi certificati Cuisine Nissarde. Tra questi trovate il Ristorante Chez Acchiardo e Lu Fran Calin, che io considero due veri capisaldi della gastronomia in città. La qualità è speciale e i prezzi sono molto buoni e l’ambiente è quello giusto per vivere una vera serata à la niçoise senza cadere in qualche trappola mangia turisti. Chez Acchiardo è un ristorante storico e si trova al 38 di Rue Droite. Per trovare Lu Fran Calin è sufficiente puntare dritti verso la Cattedrale di Santa Reparata, nella Vecchia Nizza. Il ristorante ha i tendoni rossi e si trova lì accanto. Enbrambi sono spesso pieni quindi vi conviene prenotare per essere sicuri di gustarvi al meglio pranzo o cena.
Quali sono i piatti della cucina tradizionale nizzarda?
Partiamo con quello che si può trovare anche come street food, tra le vie ombrose della città vecchia. Parlo della Socca (la farinata) e la Pissaladière. Quest’ultima è una focaccia con cipolle, di quelle che via una sotto l’altra. Fate bene attenzione all’ora in cui decidete di mangiarla perché non si smetterebbe mai. E ve lo dice una che non ama la cipolla ma che si “converte” solo di fronte ad una Pissaladière faite maison. Gli antipasti nizzarsi di impreziosiscono sempre di Panisses (altra droga), ovvero striscioline di farina di ceci fritte in olio abbondante. Una delle “entrée” che non può mancare a Nizza è la Troucha, una sorta di torta salata fatta con le bietole. Lo sapevate che le bietole compaiono spesso nella cucina nizzarda?
Non a caso è proprio questa erbetta a dare la meglio in un piatto che fa sorridere tutti ma ammutolisce (per la sua bontà) non appena lo si mangia: la Merda de can. Il significato di questo nome è proprio quello che immaginate. Si tratta di piccoli gnocchetti dalla forma bislunga (da cui il nome) che a Nizza costituiscono sia un primo piatto che una sorta di companatico per accompagnare la Daube, uno stracotto tipico della zona. Potrei andare avanti all’infinito a raccontarvi le bontà di Nizza ma la cosa migliore da fare è fare un giro in città e lanciarsi alla scoperta della buona tavola nizzarda. Nei due ristoranti che vi ho segnalato le porzioni sono ben abbondanti, quindi fate le vostre dovute considerazioni e prenotate subito un tavolo.
Nizza a tavola è uno dei più begli incontri che si possano fare. Per un momento si dimentica la Promenade des Anglais e anche un po’ il mare. Si dimentica tutto l’azzurro che si vede in giro per sostituirlo con profumi, altri colori, una tavolozza di sapori che sembra trasformarsi in una persona del luogo che si siede di fianco a noi per raccontarci tutta la bellezza della sua città. Quando si esce dal ristorante per tornare a tutta quella luce magnifica che pervade la Costa Azzurra… beh, ci sembra di avere un grande amico in più.
I nostri consigli gastronomici su Nizza non finiscono qui. Stay tuned!
Questo articolo è stato scritto per Emotion Recollected In Tranquillity.
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