La prima settimana di viaggio sul Cammino di Santiago di Michele e Billo è arrivata a compimento, portando i nostri viandanti – o dovrei dire perregrinos, come dicono in Spagna unendo perro [cane] alla parola peregrino [pellegrino] – sono arrivati sabato 5 marzo in quel di Ventosa, non distante da Nájera, a 586 kilometri da Santiago de Compostela. In 6 giorni di cammino hanno percorso 121 km, sperimentando il valore della gentilezza, mettendo alla prova le gambe salita dopo salita e incontrando tante persone speciali. In questo post, impressioni, indirizzi e consigli utili per affrontare il Cammino di Santiago con un cane.
![]() |
Michele e Billo in partenza da Pamplona |
![]() |
Billo osserva una salita |
![]() |
Puete de la Reina |
![]() |
I pellegrini che Michele e Billo hanno incotrato cammin facendo |
Informazioni e contatti utili
A Pamplona esiste un servizio di taxi per chi fa il Cammino di Santiago, magari per raggiungere qualche luogo in città o altro. Si chiama Fermin Taxi e Michele ha incontrato Ugo, un loro autista molto disponibile. A Logroño ha incontrato Diego, un volontario hospitalero che l’hai aiutato a cercare un alloggio. Ho i numeri privati dei cellulari sia di Diego che di Ugo. Per questioni di privacy non li scrivo qui sul blog ma se siete interessati potete contattarmi in privato.
![]() |
Il monumento ai pellegrini sull’Alto del Perdon |
Questo articolo è stato scritto per Emotion Recollected In Tranquillity.
Il cammino è un mio sogno, o forse desiderio, non credo di averne il fisico, ma credo che in primis serva la voglia di affrontarlo. Mi leggerò anche gli altri post, così da avere tutte le informazioni… Credo proprio che sia un’esperienza unica.
Se ti manca qualche informazione (che non ho scritto) chiedi pure. Ti metto in contatto con mio fratello.
Ciao, vorrei fare il cammino quest’anno, volevo chiedere come ha fatto a spostarsi in spagna visto che non accettano cani sui treni.. ??? grazieee
E’ stata davvero una grande avventura: è arrivato a Barcellona con il traghetto da Genova e poi da lì ha usato Bla Bla Car per arrivare a Pamplona. Da lì è partito a piedi e poi, per il ritorno, sempre Bla Bla Car fino in Francia e poi treno fino all’Italia.