
Oggi vi presentiamo un bontà assoluta molto popolare nella regione tedesca della Svevia, ovvero il Baden-Württemberg, zona che abbiamo citato la settimana scorsa parlando di viaggi nelle due Freiburg. La Svevia é un po’ speciale: il suo dialetto, la sua storia, le sue tradizioni e il cibo che si può gustare nelle sue Stube rendono questa regione del sud della Germania un unicum da conoscere con molta curiosità e anche con un pizzico di fame. Uno dei prodotti tipici della Svevia é la Dinnede o Dinnete, che noi abbiamo assaggiato a Ravensburg.
Che cos’è la Dinnede
C’è chi la definisce la pizza dei mercatini di Natale ma nulla potrebbe essere così limitante. La Dinnede, é vero, si mangia nel periodo natalizio perché é un prodotto tipico di zone dove la tradizione dell’Avvento é forte. Ma questa sorta di pizza sveva la si può trovare tutto l’anno quindi – soprattutto quando si é in viaggio e si cerca qualcosa che sia buono, locale e non costi troppo – non c’è ragione per non provarla.
La Dinnede si può nascondere sotto nomi diversi: Dinne, Dünne, Dünnele e così via. Dinnede, forse, é il più semplice e facile da ricordare. L’origine di questa focaccia farcita si perde nella notte dei tempi e si inserisce nella tradizione della panetteria del Baden-Wüttemberg, regione nella quale il Bauernbrot va alla grande. Il Bauernbrot é solitamente il pane di farine scure. La Dinnede nacque come “termometro di pasta”, se così possiamo definirla. Una volta acceso il forno a legna, il fornaio poneva un piccolo pezzo di pasta lievitata in una sorta di piccolo tegame e lo metteva nel forno, per capire quanto caldo fosse. Se nell’arco di 15 minuti la pasta fosse diventata scura, la temperatura era sicuramente quella perfetta per cuocere il pane.
Come si prepara la Dinnede?
Inutile dirvi che per avere i migliori risultati occorre avere un forno a legna. Non a caso, come vi dicevo, la chiamano la Schwäbische Pizza! La ricetta della Dinnede é qualcosa di molto personale: ogni fornaio ha la sua ma é possibile trovare qualche punto in comune per ricavarne le giuste informazioni su ingredienti, procedimento e cottura.
- 600 g. di farina 0 + 400 g. di farina di segale
- 50 g. di lievito di birra
- un cucchiaino da caffé di zucchero
- una presa di sale
- 600 g. di acqua (meglio che non sia troppo dura)
- un paio di cipolle (non enormi)
- un paio di patate lesse
- 150 g. di panna acida
- 200 g. di speck tagliato a cubetti o a listarelle
- erba cipollina a piacere
- pepe nero a piacere.
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