Weimar è un puntino nel cuore della Germania, in piena Turingia, dove le città hanno strani nomi che finisco spesso con la “a”. Un tempo questo territorio faceva parte della DDR, cioè la Repubblica Democratica Tedesca – quella che chiamavamo semplicemente Germania Est. Perché fare un viaggio a Weimar e cosa si può vedere da quelle parti? Perché questa piccola cittadina é definita Kulturstadt tanto da attirare un gran numero di visitatori e perchè nel XVIII secolo era una sorta di “the place to be“? Il centro é piccolo e basta fare una passeggiata per capire tutto ciò. E se messa assieme ad un bel po’ di anni di studio del tedesco e della sua letteratura… Weimar é ancora oggi uno di quei posti che ti porta via. Almeno per me.
Io avrei miliardi di motivi e mi riprometto di scrivere molto a riguardo, perché la città merita proprio per ciò che rappresenta, ma per ora vi elencherò solo i must see di un luogo così particolare.
Prima accennavo a una duchessa molto illuminata. Si chiamava Anna Amalia e veniva dal Nord della Germania. Sposò Guglielmo, il duca di Weimar-Sassiona, e nel trasferisi in città portò con sé la sua biblioteca. I libri vennero sistemati in una sala in pieno stile Rococò che venne aperta a pubblico alla fine del 1600. La biblioteca contribuì alla crescita di Weimar come città culturale. Oggi si può visitare e ammirare con occhi curiosi.
Lascia una risposta