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Foto da ChaletGardenia.it |
“Il mio regno per un giorno alle terme!”
Giorni fa mi è capitato sotto gli occhi un articolo di un vecchio giornale che raccontava di persone che non sopportano le terme. E’ mai possibile non amare un luogo dove il relax ti piomba addosso con la stessa forza con cui si facevano i tuffi a bomba in piscina a 10 anni? Io non ci credo, ma mi è capitato di trovarmi vicino anche chi, alle terme, non riesce a stare fermo un attimo e sembra essere appena stato morso da una tarantola. Non è di certo il mio caso: quando ho la fortuna di passare un week-end in un centro termale o benessere io divento una bambola nelle mani degli Dei del relax, comunque essi si chiamino e ovunque essi vivano. Mentre scrivo questo post sto preparando le borse per partire per la Val di Cembra e so già di certo che sarò felicissima di svegliarmi da quelle parti sabato mattina. Ho una domanda in testa:
Quali sono destinazioni termali da frequentare in inverno?
Ecco le mie personali scelte. Ovviamente, si accettano aggiunte
Andeer… what else?
Bath… tra Jane Austen e la campagna del Somerset
Vals… la moderna regina della quarzite
Stiria e Burgenland
La Stiria è quella regione dell’Austria famosa per le sue mele e le sue terme. Ci sono resort e alberghi con complessi termali un po’ ovunque… e per tutte le tasche. Il meglio, per me, lo si vive sconfinando in Burgenland, la regione a ridosso del confine ungherese. Una volta lì, puntate la vostra rotta su Stegersbach: troverete il Falkensteiner Balance Resort. Almeno una volta nella vita… perché no!?
In Italia
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