Costruita negli anni ’20 del XX secolo, quest’opera idraulica fu pensata per regolare le piene del torrente Tidone, fornire acqua per l’irrigazione e produrre energia elettrica. È allo stesso tempo una grandiosa opera di ingegneria ed un importantissimo monumento storico. Ha un fronte alto 55 metri e lungo 180, costruito ad arcate, con i canali per lo scarico che sembrano giganteschi scivoli. Vederla da vicino è impressionante: sembra di trovarsi davanti ad un immenso palazzo urbano, solo che è costruito tra le sponde di un torrente. La sua imponenza acquista ancora più significato se si pensa che la costruzione fu difficilissima e che il cemento veniva trasportato fin lì con semplici carretti, dal vicino paese di Caminata.

Rimango sempre sorpreso ed ammirato quando vedo reperti storici del genere, che vengono conservati e mantenuti nello stato originale, e che fanno capire molto del periodo storico al quale sono appartenuti. Lo si fa nel modo più semplice: basta osservarli. La parte superiore dello sbarramento si può percorrere a piedi, su di un camminamento lungo 322 m.

Aggiornamento agosto 2015: il Sentiero del Tidone è stato completato. Ora non si ferma più alla Diga del Molato, ma raggiunge le fonti del Tidone sul Monte Penice.
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