Perchè da un paio d’anni a questa parte fare un viaggio a Leicester (Inghilterra) è una cosa più che doverosa? Gli appassionati di rugby pensaranno alla squadra dei Tigers (che non guasta) ma questo non è l’unico motivo. Due anni fa, nella città delle East Midlands, è stato dato l’annuncio che lo scheletro ritrovato in quella che era l’area di un convento medievale è quello di re Riccardo III di York. Una scoperta senza pari, capace di portare la città di Leicester agli onori della cronaca. Nei prossimi giorni lo sarà ancora di più. Scoprite perché.
Se mi metto a scrivere di Riccardo III, della sua vita e del significato che questo sovrano ha avuto per la storia d’Inghilterra, non mi fermo più. Sarà breve: la sua morte, nel 1485 segnò il passaggio tra il medioevo e il rinascimento inglese e aprì l’Inghilterra al periodo Tudor. Spesso considerato peggio di quel che era in realtà (complice anche Shakespeare), Riccardo III è l’unico sovrano inglese a non aver mai ricevuto sepoltura reale. Questo sarà vero almeno fino al 26 Marzo 2015, giorno in cui si terranno a Leicester i funerali ufficiali.
[Aggiornamento del 2018: Riccardo III riposa ora dentro la Cattedrale di Leicester. I funerali di stato sono stati fatti e ora nessun sovrano britannico manca all’appello delle sepolture ufficiali.]
Il ritrovamento dello scheletro di Riccardo III è una cosa che non ha pari nella storia inglese. Non appena fu annunciato che si trattava di lui, io e Gian siamo volati a Leicester per scoprire il Richard III Trail: un tracciato che parte da Leicester e arriva a Bosworth, luogo in cui si tenne la battaglia che lo uccise. Al tempo del nostro viaggio, la statua del re era ancora all’interno dei Castle Gardens, mentre ora è stata spostata nei giardini della cattedrale. In città esiste, ovviamente, un percorso da seguire a piedi per scoprire camminando quelle che sono state le ultime tappe delle vita di re Riccardo III il Plantageneto.
Come seguire il Richard III walking trail?
Ecco la cartina del percorso:

Il tour fatto a piedi non è lunghissimo ma è giusto prendervi un’intera giornata per viverlo al meglio, concedendovi così anche la possibilità di visitare quando Leicester offre lungo il percorso. All’ufficio del turismo di Leicester, segnato anche sulla cartina, potrete trovare l‘opuscolo del sentiero a 1£. Già che siete lì, allungate il passo fino al mercato e recuperate lì il vostro pranzo da portare con voi. Convenienza e bontà garantite. Qui di seguito vi indico alcuni punti (la numerazione è quella della cartina) che mi sono rimasti più impressi di altri.
The Blue Boar Inn

Il tour parte dal luogo in cui, ai tempi del re York, si trovava una locanda in cui Riccardo era solito dormire. Lì lui ha passato la sua ultima notte prima della battaglia. Il pub non esiste più (ahimé) ma voi cercate bene… c’è una targa che ricorda il luogo. Al suo posto troverete magari il posto perfetto per dormire a Leicester. Lì, infatti, ora si trova un Travelodge.
Bow Bridge
Questo luogo, in pochi metri, racconta quanto sia forte il senso di appartenenza e fedeltà in Inghilterra. Sapete la storia della guerra delle due rose, vero? La famiglia degli York era rappresentata dalla rosa bianca, mentre i Lancaster dalla rosa rossa. Pensate che la simbologia legata a quel periodo è così forte da condizionare ancora oggi cose così moderne come la scelta del colore della maglia di una squadra di calcio. Anyway… il Bow Bridge che si passa oggi è stato costruito nella seconda metà del XIX Secolo e riporta ancora i colori degli York, anche dopo 400 anni!
Ci sono miliardi di studi storici e di libri se avete voglia di approfondire l’argomento della Guerra delle due Rose. Per gli studi storici… scrivetemi. Se, invece, volete restare su fonti un po’ più mainstream (senza spregio per questo termine), il mio consiglio è di leggere o vedere quando segue.
- Riccardo III di William Shakespeare: probabilmente lo scritto che più ha condizionato il mondo intero sulla figura e sul carattere dell’ultimo dei Plantageneti. C’è molto di vero. Ma anche qualcosa di inventato. Se siete coraggiosi, iniziate dal Riccardo II e poi proseguite col Riccardo III, appuntandovi magari i nomi dei personaggi e le loro funzioni e parentele.
- Looking for Richard: si tratta di un docu-film di e con Al Pacino. L’attore americano compie una vera e propria ricerca per comprendere il personaggio di Riccardo che, successivamente, avrebbe messo in scena a teatro. Molto bello e intenso.
- The White Queen: si tratta di una serie televisiva della BBC, incentrata sulla figura di Elizabeth Woodville, futura moglie di Edoardo IV (fratello di Riccardo). E’ piacevole e, in alcuni tratti, storicamente attendibile. Aiuta a comprendere tutti i personaggi (e le persone reali) coinvolte nella vicenda di Riccardo III. Unica nota di demerito: l’aver giocato un po’ troppo con le storie d’amore e averle rese troppo romanzate.
- La guerra delle due rose su Wikipedia: la pagina è scritta bene e non compio un’eresia nel consigliarvela. Se avete poco tempo e voglia di mettere ordine dentro la vostra testa a riguardo di questa storia, questa pagina è quello che fa per voi.
- Riccardo III con Ian McKellen: quest’attore non è soltanto Gandalf o Magneto. Il suo Riccardo III è speciale per la lettura che fa del carattere (disegnato da Shakespeare) del sovrano. L’ambientazione è moderna e stupisce per quanto stia bene con il testo scritto dal Bardo inglese.
La zona tra il Castello e il Magazine Gateway

Questa zona è a ridosso di una delle sedi dell’Università di Leicester. Al di là dell’importanza storica per il percorso di Riccardo III in città, questa parte di Leicester è viva, molto giovane e piena di vita. Oltre a questo, i monumenti storici qui disegnano, nel raggio di poca distanza, un paesaggio che sa davvero d’Inghilterra. Non saprei spiegarlo in altro modo. Il Magazine Gateway è una della antiche porte della città. Personalmente vi dico che io sono innamorata dal Castle Yard, zona che vedete qui sopra nella foto.
La Cattedrale e il Visitor Center

La Cattedrale di Leicester è il luogo in cui le ossa di Riccardo III verranno sepolte. Il Visitor Centre si trova proprio di fronte alla cattedrale e merita una visita perché racconta, da un lato la storia degli York e ciò che era l’Inghilterra in quegli anni. Dall’altro guida il visitatore attraverso la scoperta archeologica e scientifica dei resti del re York. L’esposizione è interessante e non pesante.
Dopo aver gironzolato per Leicester in cerca delle ultime orme di Riccardo III, il vostro itinerario potrebbe portarvi a visitare il campo di Battaglia di Bosworth. Per questa ulteriore visita mettete in conto un altro giorno. La zona di Bosworth è incantevole: la campagna inglese sembra uscita da un quadro ed è piacevole passare una giornata fuori città.
Come raggiungere Leicester?
Nulla di più facile! Dall’Italia ci sono ottimi voli per le East Midlands. Da lì c’è l’autobus diretto verso Leicester. Se, invece, vi trovate a Londra, ci vorranno circa un paio d’ore per recarvi a Leceister. Per organizzare al meglio il viaggio, affidatevi sempre a Traveline.info. Io non vivrei senza!
Avevamo sentito del ritrovamento. Proprio bravi a prendere la palla al balzo 😉
Altro che palla al balzo!! Questo è uno degli avvenimenti più importanti per la storia inglese. 🙂