La regione del Salisburghese è una parte di Austria davvero incantenvole. Un viaggio nel Salzburgerland può regalare delle grandi emozioni, fatte per esempio dalla vista del Dachstein (che vi ho già raccontato) oppure stimolate dal fragore di una cascata davvero magica e dalla gola che contiene le impetuose acque del torrente che le dà vita: la Liechtensteinklamm. La primavera è la stagione del risveglio dei fiumi… ecco perché vale la pena di organizzarsi per raggiungere Sankt Johann im Pongau, nel Salisburghese, per vederla.
Come visitare la Liechtensteinklamm
Prima informazione utile per un viaggio in Austria per vedere la Liechtensteinklamm: organizzatevi ora per maggio, perché fino a quel mese la gola sarà chiusa. La Liechtensteinklamm è solitamente aperta dalla tarda primavera fino ai primi di ottobre, questo per permettere ai visitatori di camminare sulle passerelle che portano all’esplorazione della gola in totale sicurezza. La gola di un fiume è sempre un ambiente umido, con il basso sole invernale, non ci sarebbero abbastanza luce e calore per sciogliere il ghiaccio. Ecco perché si aspetta la primavera inoltrata. La biglietteria si trova poco dopo il parcheggio. Il biglietto d’ingresso alla gola costa 5,50€ per gli adulti, 3,50€ per chi ha dai 6 ai 18 anni mentre i bimbi fino a 6 anni non pagano. E’ ammesso l’accesso ai cani, nel caso il vostro amico a quattro zampe fosse con voi.
Come si raggiunge la Liechtensteinklamm
La gola dista pochi minuti d’auto dal paese di Sankt Johann im Pongau, importante luogo del Salisburghese e centro molto conosciuto sia per gli sport invernali che per le vacanze estive. Da Sankt Johann si può raggiungere la gola anche camminando e seguendo la segnaletica preposta. Si può arrivare alla Liechtensteinklamm in auto, parcheggiando poi dove segnalato. Il parcheggio è gratuito.
Un viaggio al centro della terra
Esplorare la gola è facile grazie alle rampe che sono state costruite ma vi consiglio di avere delle buone scarpe adatte alle superfici scivolose. Si cammina sia sul legno delle passerelle sia sulla roccia, resa sdrucciolevole dalla presenza dell’umidità. Il percorso, andata e ritorno, vi porterò via circa un’ora e mezza. La cosa fantastica di ogni gola scavata nella roccia dall’acqua, è proprio il rumore di quest’ultima. Luoghi come questo, la Rofflaschlucht in Svizzera o la Montagna Spaccata nell’Alto Vicentino sono perfetti per lasciarsi andare ed ascoltare i magici discorsi dell’acqua. Non a caso le gole sono spesso luoghi legati alle credenze popolari e la Liecthensteinklamm non è da meno. Da queste parti si dice che la potenza della gola sia legata ad una leggenda sul Diavolo.
Proprio perché passavo da un momento di estremo fragore dell’acqua alla pace di un bosco di latifoglie che faticava a lasciare il passo ad uno di conifere, quasi come fosse geloso del suo territorio.Acqua, profumo di legna e la luce che tenta di infiltrarsi nella gola dall’alto. Sembrava di passeggiare al centro della terra.Io ho adorato la Liechtensteinklamm anche perché l’ho visitata in un momento in cui c’era poca gente e la natura imperava. Vi auguro di poter fare altrettanto, magari proprio il prossimo Maggio!
Tutte le foto sono © Giovy Malfiori – riproduzione vietata
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