![]() |
Il cuore di Berlino Est – © 2014 Giovy |
In un viaggio dedicato alla DDR, poteva mancare una giornata passata a cercare (anche) le location del film Goodbye Lenin? Ho sempre amato molto l’architettura, gli spazi e le zone di Berlino Est ma, dopo aver visto quel film e aver visitato un museo ad hoc, tutto aveva splendidamente più senso. Pronti per questo viaggio? Il punto di partenza è Alexanderplatz.
Alex” è proprio il cuore di Berlino Est e non mi stancherò mai di dirlo. Non a caso, Alex è anche il nome del protagonista di Goodbye Lenin.
Dove abitava con la sua famiglia?
I Kerner vivevano in un Plattenbau dà su Karl-Marx-Allée, in perfetto stile socialista.
Dove si trova questo luogo?
Tenendo Alexanderplatz alle spalle, dovete attraversare la Karl-Marx-Allée dove incrocia con Alexstrasse, proprio dove io ho fatto la foto che apre il post.
Una volta dall’altro lato, troverete un Plattenbau un po’ in distruzione. Dietro a quello si trova la casa di Alex.
![]() |
Casa di Alex di Goodbye Lenin – © 2014 Giovy |
Nella nostra ricerca delle location di Goodbye Lenin ci siamo resi conto di quanto ci prendesse la via sulla quale stavamo camminando. La Karl-Marx-Allée sta a Berlino Est come gli Champs-Elysee stanno a Parigi. E’ una strada costruita dopo la guerra, sfruttando un grande spazio rimasto dopo i bombardamenti. La Karl-Marx-Allée è stata proprio pensata per essere il teatro della celebrazione della DDR.
Gran parte della storia di Goodbye Lenin si svolge dentro l’appartamento di Alex ma, qua e là nel film, vengono citate alcune “perle” dell’ex Regime Socialista. Esse si trovano a circa 200 metri dalla casa di Alex, sempre seguendo la Karl-Marx-Allée. Sto parlando di due veri capisaldi della vita sociale della DDR. Il primo è il Kino International che, assieme agli spazi sociali presenti su Alexanderplatz, rappresenta lo vero e proprio spazio ricreativo e culturale del regime.
Di dirimpetto al Kino, si trova un’altra chicca poco osservata dai turisti che si recano a Berlino. Si tratta del Café Moskau, che viene anche citato in Goodbye Lenin quando Alex organizza il compleanno di sua madre e le dice “Avrei voluto prenotare al Café Moskau…” L’edifico è un piccolo grande gioiello di architettura e pensiero socialista.
Attualmente è utilizzato per eventi vari ma il suo bello è visibile da fuori. All’ingresso si trova un mosaico che racconta, con fare molto didascalico, l’unità dei popoli socialisti sotto l’ala protettiva ed egemonica dell’Unione Sovietica. Il Café Moskau è un edificio storico e protetto ed io sono rimasta stupita nel vedere che io e Gian eravamo le uniche persone lì ad ammirarlo.
Continuando a camminare sulla Allée si raggiunge, in pochissimo tempo, la Strausberger Platz, una piazza molto geometrica e simmetrica con al centro una fontana. Nel film viene mostrata più di una volta. A ridosso della piazza si trovano due edifici gemelli, che ricordano l’architettura socialista ma che hanno in loro anche un senso di maggiore eleganza. Sono alcuni dei primi edifici ricostruiti a Berlino dopo la guerra e, molto probabilmente, erano abitazioni di un certo pregio ai tempi della DDR.
Da lì, se volete, potete continuare a piedi lungo la Allée, ammirando la via più importante di Berlino Est oppure predere la metropolitana e tornare in Alexanderplatz, per ammirare il famoso orologio, anch’egli simbolo del regime e protagonista in qualche scena di Goodbye Lenin! Detto tra noi, io adoro quell’orologio e tutte le volte che lo vedo mi emoziona.
a me Berlino est è piaciuta molto più che la zona ovest!
A chi lo dici
Berlino è sempre un'emozione. profonda, che non ti togli mai di dosso. la prima volta che ci capitai era l'87, prima della caduta del Muro. e fu l'unica volta che dormii a Ovest. Dopodichè ci sono stata altre 6 volte , purtroppo sempre per pochi giorni, ma è uno dei luoghi dove mi sento a casa. mi piace tantissimo, in ogni suo angolo, i parchi, i resti del muro, i Musei, le piazze. Ad agosto ci ho portato i miei figli e anche a loro è piaciuta moltissimo tanto che il piccolo (paolo, 7 anni) ha chiesto perchè non compriamo una casa a Berlino. ah ah ah piccolo routard……
Come capisco tuo figlio! Berlino è uno di quei posti in cui andrei a vivere di corsa.
Io non sono una che ama le città grandi ma Berlino fa eccezione dentro al mio cuore.
Chissà com'era nel 1987…