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Foto da terre-alte.blogspot.it |
Non so voi ma a me l’Autunno mette voglia di starmene vicino ai boschi, se non proprio in mezzo a loro. Ecco perché oggi vi racconto della Val di Fiemme.
Un luogo fatto di montagna, abeti preziosi, birra artigianale da provare e gusti ai quali appassionarsi.
La montagna può essere molte cose e l’autunno è la stagione più magica, secondo me, per capire luoghi come le valli dolomitiche.
Questa splendida valle è una delle
principali mete turistiche del Trentino e un luogo ideale per
trascorrere qualche giorno di relax a contatto con la natura. Anche in Autunno.
anche voi volete scoprire le meraviglie che riservano questi
incantevoli territori, date un’occhiata alle offerte montagna per la Val di Fiemme di Expedia, per esempio,
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Paneveggio-Paledi San Martino
nella provincia di Trento e Monte Corno che invece si trova nella
parte altoatesina della valle. Il primo è quello che conosco meglio.
Spesso mi sono lasciata affascinare dalle Pale di San Martino che, per me, sono un vero e proprio ricordi di adolescenza.
In questo tratto di valle, i colori sono protagonisti: si va infatti dal rosa delle vette
dolomitiche al verde e all’azzurro della Catena del Lagorai,
massiccio montuoso ricco di boschi e laghi anche ad alta quota. Il Lagorai è uno di quei monti capaci di portare chi li percorre dentro la storia della Grande Guerra. E’ un monte da percorrere con rispetto e, se si può, molto silenzio.
Il Monte Corno, invece, vanta un’incomparabile varietà di flora e fauna
grazie soprattutto alla sua notevole estensione (che sfiora 7.000
ettari) e al clima submediterraneo che rende possibile la
proliferazione di numerose specie animali e vegetali, alcune delle
quali piuttosto rare.
patrimonio naturale della Val di Fiemme attira ogni anno migliaia di
visitatori. Per questo motivo, vi consiglio di scoprire questo territorio anche in bassa stagione… proprio come l’autunno.
Ci sono dei momenti in cui anche le valli più conosciute tornano silenti e sembrano appartenere solo a chi le abita da una vita.
In quei momenti sono perfette e fantastiche!
secoli la valle è stata governata dal principe-vescovo di Trento,
che nell’anno 1’111 decise di istituire la Magnifica Comunità di
Fiemme con il compito di amministrarne il ricco e sconfinato
territorio boschivo. I membri della comunità hanno tramandato di
generazione in generazione le tradizioni più antiche, motivo per cui
ancora oggi gli abitanti di queste zone sono così profondamente
legati alle loro radici.
Uno dei simboli della Val di Fiemme è il
celebre abete rosso, prodotto su cui si basa gran parte dell’economia
della valle. Gli artigiani locali che si dedicano con passione e
dedizione alla lavorazione di questo pregiato legno sono considerati
un vanto dall’intera popolazione del Trentino. I violini Stradivari si producono solo con il legno della Val di Fiemme!
La Valle è nota anche per la sua cucina, che ruota rigorosamente attorno ai prodotti naturali e
genuini del luogo. Per quel che mi riguarda, io cedo volentieri alla tentazione del formaggio e della birra artigianale prodotta da queste parti.
Si chiama Nosa e vi consiglio di provarla!
Non so voi, ma dopo il lungo viaggio fatto in Germania, io mi concederei volentieri 3 giorni di relax tra le montagne della Val di Fiemme: per il suo profumo, per i suoi colori e perché la montagna, d’autunno, secondo me è speciale!
Concordo Giovy! Dopo una settimana di mare me ne andrei al fresco delle montagne 🙂
Mi fa piacere che la pensi come me! 🙂