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Buona, eh!? Era la nostra colazione in Scozia – © 2013 Giovy |
Quante colazioni avete assaggiato in giro per il mondo e qual é la vostra preferita? Io sono una grande fan della classica English Breakfast, in tutte le sue varianti più o meno fantasiose o più o meno locali. Devo ammettere che viaggiare tanto per il mondo mi ha dato la possibilità di assaggiare parecchie cose buone, strane, particolari e chi più ne ha più ne metta.
Oggi vi portiamo a colazione nel mondo. Partite con noi?
Quando avevo circa 4 anni (e si vede in questa foto) i miei mi portarono in giro per l’Europa col camper. Andammo, inizialmente, in Germania dove una gioiosa signora bavarese mi chiamava Johanna tutte le mattine e mi faceva una cioccolata che sembrava un budino.Il caffé non andava bene perché ero piccola. Il latte mi è indigesto. Il tea non usava molto in Baviera a quei tempi sicché mi restava la cioccolata.
Mia madre non perdeva tempo nel dirmi quanto salutare fosse la colazione tedesca: pane, burro, marmellata e anche un po’ di formaggio, che non fa mai male.Io sono una di quelle che non riuscirebbe mai ad iniziare la giornata senza colazione.Certo, mi limito a qualcosa di molto italiano e normale come fette biscottate e marmellata d’arancia. Oppure tea e biscotti. Insomma, alla mattina non mi metto a spegnattare ma quando trovo una cooked breakfast divento matta.
Con cosa si fa colazione in giro per il mondo?
Colazione Continentale
Di solito per “continentale”si intende Europea o, come direi io, “di tutto un po’”. Ci sono formaggi a fette, salumi vari, della frutta, cereali e muesli. Tutto quello che fa un po’ “albergo”. Per i più buongustai, si può passare dal dolce al salato e dal salato al dolce. Ad libitum.
Cooked British/Welsh/Scottish Breakfast
Approdiamo nelle Isole Britanniche. Io non vedo l’ora di alzarmi al mattino per avere la mia bella full breakfast, con eccezioni. Attenzione alla parola “Full”: di solito una colazione completa comprende salsiccia, uova, bacon, fagioli, funghi, pomodoro e black pudding. A me va bene tutto meno il pomodoro (al mattino proprio non va giù) e il black pudding (che è tipo il sanguinaccio, per intenderci). In Scozia vengono aggiunte i Potatoes Scones, che sono delle frittelline di patate troppo buone. A Nord dell’Inghilterra è tipico metterci anche del Hash Brown, cosa di cui io vado pazza.
Colazione in Brasile
Quando sono andata in Brasile la colazione mi concedeva ogni genere di frutta, del pane molliccio e del gran burro da mettere sul pane. Una delle cose che più adoravo, quando ero da quelle parti, era mangiare la guaiaba, o guava. Un frutto tropicale che adoro assieme alla maracuja. Si trattava di una vera e propria colazione colorata.
Colazione in Sénegal
Mi davano del caffé molto forte, dal gusto intenso. Quando mi svegliavo, trovavo sempre del pane tipo baguette e della margarina. Mi ricordo che mangiavo seduta a terra, guardando quell’immenso cielo d’Africa.
Nord della Cina e Mongolia
Non chiedetemi nulla: io so solo che c’era qualcosa che sembrava pane con qualcosa di salato sopra.
Per quanto riguarda il bere… era un liquido beige, lattiginoso… e l’ho buttato giù senza troppo gusto.
Ma sono qui, ancora viva e vegeta.
Concludo questo giro del mondo a suon di colazioni pensando ad una cosa che mi raccontava, ancora, la mia mamma. Mi diceva che i nostri parenti in Australia, quando lavoravano nelle fattorie sperdute, mangiavano una braciola di montone ad ogni risveglio. Un po’ ci credevo, un po’ no… ma andrei a visitare il mondo sottosopra proprio per verificare.
Ditemi un po’, qual è la vostra colazione preferita?
Anche io come te non mi sveglio davvero senza la colazione. A casa mi limito a latte, cereali, biscotti e una brioschina di qualche genere. E succo d'arancia.
In giro ne ho fatte di tutte. Da quella tipica andalusa (pane con olio e pomodoro e caffè latte), a quella irlandese (però mini perché fagioli e sanguinaccio al mattino proprio no..). Ma la migliore è stata una volta a Selinunte. Terrazza. Caffè latte, frutta di ogni genere. E quella vista. Spettacolare.
Grazie mille per aver condiviso la tua storia!! 🙂
La mia colazione ideale sarebbe una mezza apple pie e un secchio di tè, ma la fretta purtroppo fa venire brutte abitudini, si scappa di corsa senza colazione e alle 10 un pessimo cappuccino al bar.
Angela
Ecco, forse il fare colazione lentamente è sintomo di un gran volersi bene.
Dovremo rivalutare questo momento della giornata.
Non posso fare a meno della colazione
e quando riesco a gustarmela con calma é un momento veramente super.
Simpaticissimo il tuo blog
Grazie Rita!
Post carinissimo!! 🙂 Io cambio molto dal dolce al salato, dallo yougurt al panino con il prosciutto…ma ultimamente ho scoperto lo yougurt con un pò di cereali e frutta fresca…saziante ma leggere e devo dire che poi mi da una marcia in più!
Marty 🙂
:-))) Io amo tantissimo le uova al mattino ma a casa non me le cucino mai!
Ciao! Guardando le vecchie pubblicazioni del tuo post mi è scappato l'occhio su questo articolo (molto istruttivo ma anche ironico)… Dopo il nord della Cina e le sconosciute pietanze che ti hanno offerto dovresti provare la tradizionale colazione del contadino giapponese: NATTO e riso bianco al vapore. Il natto è un composto di fagioli di soia fermentati dall'odore penetrante che, nella ricetta insegnatami dall'arzilla settantenne Teiko-san, si mangiano con una punta di senape e del daikon grattugiato. Pare che abituarsi a quel sapore sia come abituarsi al gorgonzola… Io il gorgonzola ancora non lo reggo, ma di natto ho fatto volentieri indigestione! 🙂 Consigliatissimo per rendere completo l'elenco colazionario! 🙂
Susanna
Grazie mille per il tuo commento Susanna!
Appena metterò piede in Giappone proverò 😉