
Marrakech una città vitale, dove il fermento sia culturale, che artistico e anche economico è qualcosa di estremamente tangibile e dal quale è impossibile non essere coinvolti. Una città ricca di storia, come testimoniano i suoi monumenti, ma anche dinamica e internazionale. Trascorrendo anche solo un weekend a Marrakech è facile accorgersi di come i suoi visitatori vengano accolti a braccia aperte e di come il culto dell’ospitalità sia qualcosa di sacro dai suoi abitanti.
L’unica cosa che potrebbe non farvi sentire a vostro agio girovagando per i vicoli della Medina o passeggiando per le vie eleganti di Guéliz (la parte moderna della città) è il caldo torrido dei mesi estivi. Al di là dei locali dotati di aria condizionata e degli hotel, quasi tutti provvisti di piscina, esistono alcuni posti assai più pitoreschi e suggestivi che possono costituire un valido rifugio dalla canicola delle ore più calde del giorno. Oltre al grande palmeto poco fuori città potete prendere in considerazione l’idea di andare a rilassarvi per un po’ al Giardino della Menara, una vasta area di novanta ettari, circoscritta da un’antica cinta muraria, situata a circa tre chilometri dalla Medina, quindi raggiungibile con una breve corsa in taxi o anche a bordo di un calesse.
Il giardino è dedicato alla coltura di varie specie di ulivo e alberi da frutto e al suo centro si trova un’enorme bacino artificiale per l’irrigazione. L’intera area fu costruita nel XII secolo per volere degli Almohadi, sovrani berberi che regnarono sul Maghreb tra il X e il XII secolo. La struttura più recente all’interno del complesso è il padiglione in stile arabo, con tetto a piramide ricoperto di piastrelle verdi, che sorge sul bordo della grande vasca, che venne eretto nel 1870.
I colori di questo scenario, impreziosito dal profilo delle montagne dell’Alto Atlante sullo sfondo, sono quelli tipici della città di Marrakech, con prevalenza del rosso delle mura e del verde della vegetazione. I Giardini della Menara non sono meta tanto di turisti quanto piuttosto di gente del posto, sono infatti sempre molti i marocchini che scelgono questo luogo per venire a rilassarsi qualche ora sfuggendo al caldo della città.
Un altro posto che forse vale ancor più la pena di una visita sono i Giardini Majorelle, situati nella parte nuova della città. Si tratta di un vero proprio giardino botanico al cui interno si trovano ben trecento specie di piante.
Al centro del giardino sorge la sua attrattiva principale, ovvero una grande villa in stile art decò, le cui pareti dipinte di un acceso blu oltremare giocano per contrasto con il giallo vivo di altri elementi del giardino, come i vasi e le fontane. I giardini Majorelle devono il loro nome a colui che ne fu il cratore, l’artista francese Jaques Majorelle che li costruì nel 1920.
Questo luogo della città di Marrakech è legato a doppio filo a uno dei grandi nomi della moda internazionale, infatti è il posto dove sono state sparse le ceneri dello stilista francese Yves Saint Laurent, che lo acquistò e lo restaurò nel 1980 per poi restituirlo alla città come patrimonio del Marocco. Detto questo, una vacanza in Marocco non può prescindere da una visita a Marrakech e una visita a Marrakech non dovrebbe prescindere da una visita ai Giardini Majorelle, poichè essi rappresentano a pieno quella che è l’essenza di una città che vive di forti contrasti, in perenne equilibrio tra tradizione e modernità.
Ci sono stata 3 anni fa. Ti si incollano addosso i colori, le persone, l'aria.
Verissimo!
Non ci sono mai stata sai? Fa parte di quelle mete che continui a "guardare" ma che poi sfuggono sempre…
Chissà… La wish list è lunga!:)
Bisogna sempre credenere nella realizzazione della propria wishlist 🙂
Posso dirlo, io la sto per spuntare dalla mia wish-list. 🙂 E' parte della mia estate. Che dire, ora mi spulcio tutto quello che hai visto in questa città e non vedo l'ora di essere invaso dai colori e profumi. Tu dove hai soggiornato Giovy? Io sono alla ricerca ancora.
Diciamo che questo post è frutto di un lungo studio.
Tra me e Marrakech c'è una lunga storia.
Bravo Ezio che ci vai!
Ho intenzione di andare a Marrakech il prima possibile e l’idea di vedere dei giardini mi affascina moltissimo, ho presto appunti!
Io vorrei andarci il prossimo autunno!