Quando andai in Irlanda per la prima volta, misi tra le tappe obbligatorie (una era Sligo, ad esempio) la città di Kilkenny. In primis perché volevo vedere il luogo che dava il nome ad una birra che mi piaceva molto. In secondo luogo avevo letto che quella cittadina conteneva in poco spazio tutte le caratteristiche “morfologiche” dell’Irlanda. Viaggiai in autobus da Dublino e mi ricordo i miei occhi spalancati perché per la prima volta assaporavo la bellezza dell’Isola di Smeraldo. Avevo passato già un paio di giorni su quella bellissima terra ma erano stati giorni cittadini.
Io volevo i prati verdi, le colline dolci, i manieri di chissà che epoca e il cielo con le nuvolette. Io volevo quello che avevo sempre immaginato essere l’Irlanda. Quando si parte con queste prospettive, non si può che viaggiare con l’anima candida come se fosse un bellissimo cesto di vimini pronto per il pic-nic. La cosa bella, il gioco del viaggio, è proprio metterci dentro tutte le sensazioni che si raccolgono per casa. Arrivata a Kilkenny cominciò a piovere e come per magia smise dopo pochi minuti. Io adoro anche questo delle Isole Britanniche: tutto quel vento e quella mutevolezza sono capaci di rendere le giornate speciali e bellissime.
Al centro di Kilkenny c’è il castello, che poi è quello qui sopra. Più che un castello è una classica Manor House di quelle dove vive il Lord e dalla quale si annoia nei giorni di pieno inverno. Un po’ una Downton Abbey ante litteram. Quel giorno, non so dirvi perché, non si poteva visitare ma tutto quello che volevo era attorno a me. Il giardino è un qualcosa di incredibile ed io fui catturata dalla sensazione di camminare su quel prato così morbido e ben tenuto da sembrare finto. Mi stesi a terra, zainetto sotto la testa, via i sandali perché volevo toccare quell’erba soffice con i piedi. Guardavo le nuvole e le vedevo danzare.
Le riguardavo e le osservavo prendere tutte le forme della natura possibili in questo universo. Per un momento mi sono sentita una bimba e dentro di me sentivo forte la sensazione di essere proprio parte dell’Irlanda che sognavo. Poi sarebbero arrivati il mare, i paesi della costa, le scogliere e tante altre cose. Poi sarebbe arrivato molto altro. Ma in quel momento io ero felice, appagata e perfettamente a mio agio dentro la realizzazione pura di un sogno bellissimo. Ora non so che darei per tornare sul quel prato, sorridente, a guardare quelle nuvole danzare.
La sensazione dell'erba d'irlanda sotto i piedi nudi e' bellissima!Dopo averla vista brillare di un verde cosi' incredibile non si puo' non toccarla!:)
Vero?? Fantastico!
Questo posto è davvero magico nelle mie quattro volte in Irlanda tuttavia ci sono stata solo la prima e per le tue stesse motivazioni ;=) fantastico il parco del castello !! bacione
Io ci andrò quest'estate. Prima volta in Irlanda, tappa "obbligata" anche per me. Non vedo l'ora.
Brava Elena, poi mi dirai!
Kilkenny meravigliosa! E quel parco… splendido (e davvero infinito!)
Noi abbiamo girato un po' Kilkenny anche nelle "periferie" residenziali, splendide villette e pace incredibile (rispetto al centro un po' più caotico essendo agosto). Ci siamo fermati solo al cartello "beware of bulls"… e abbiamo deciso di rientrare! 😀 Davvero bellissima!
Mi fa piacere che anche tu abbia un bel ricordo di quel luogo. Io ci tornerei di corsa!