
A Spormaggiore io ci sono andata d’inverno. Era in occasione di Paganella Da Urlo, proprio nel momento del mio compleanno. La Paganella in quei giorni era uno splendore candido e tutti i rumori erano attutiti da un manto bianco che sembrava ovatta leggera. Adoro la montagna quando è così ma quando mostra tutte le sue tonalità di verde, devo essere sincera, mi prende il cuore.
Il Parco Faunistico di Spormaggiore è uno di quei luoghi che andrebbero visti almeno una volta in tutte le stagioni. La Natura è davvero una grande pittrice e ogni stagione regala un quadro diverso. Quel giorno di Gennaio per me era tutto sulle tonalità del bianco con qualche macchia di colore qua e là, dove comparivano le lupe, dove i grandi abeti troneggiavano. Adesso dovrebbe essere un trionfo di mille tonalità di verde. Avete mai notato quanti verdi è capace di creare il nostro mondo? Io ne resto sorpresa ogni volta.
Immagino le tre lupe correre felici nel loro spazio. Immagino le orse godersi questo tiepido maggio. Per non parlare poi dei Rapaci e della loro voliera, la più grande d’Europa se non erro. L’area faunistica è un qualcosa di completamente diverso da uno zoo. Non ci sono gabbie ma ci sono delle zone così grandi che gli animali non si rendono nemmeno conto dei confini. La sua importanza risiede anche nel fatto che permette a biologi e veterinari di studiare gli animali nel loro ambiente più originario e congeniale. Io ho adorato quella passeggiata fatta a gennaio e ora gioco con le immagini cercando di cambiare colori, sensazioni, istantanee e incontri.
Avrei davvero tanta voglia di tornare lassù per osservare tutta quella bellezza. Avrei davvero voglia di mettermi a guardare ogni centimetro di bosco per trovare le orchidee autoctone che saranno sicuramente bellissime. Ma lo sapete voi che le nostre montagne sono piene di orchidee? Certo, sono molto diverse da quelle alle quali siamo abituati ma sono opera della natura e sono magnifiche, importanti e perfette. Ecco, Spormaggiore è un luogo che avvicina l’uomo al concetto di perfezione che il mondo naturale rasenta. E ti fa capire che il mondo, così, sarebbe bellissimo. La Paganella lo sa.
Ringrazio Veronica di LifeInTravel per la foto del lupo.
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