
Il mondo è grande e la mia testa troppo piccola. Mi sono accorta solo ora che non vi ho mai raccontato di Losanna.
Imperdonabile da parte mia perchè quella città della Svizzera, nel Canton Vaud, mi ha davvero sorpreso. Era un giorno di giugno e la mia amica Andrea (sì, si chiama Andrea) mi invitò al lago. Tra un momento di relax e un bagnetto mi chiese se volevo accompagnare lei e sua madre in quel di Losanna per una visita. Avremmo lasciato sua madre all’ospedale e noi via libere per la città.
Accolsi con entusiasmo l’invito, soprattutto perché io là non ci ero mai stata. Guidai per tutta la Svizzera con gli occhi pieni di curiosità e attenzione per la strada che facevo. Da Lugano a Losanna si attraversa tutta la Svizzera e ci si rende conto di quanti paesaggi, di quante nazioni, di quante realtà ci siano nell’anima elvetica. Si tratta di poco meno di 380 kilometri costellati di una bellezza totalmente disarmante. Non vi dico qual è stato il mio pezzo preferito perché ve lo racconterò in un altro post.
Se la strada verso Losanna meraviglia, l’arrivo in città strabilia. La mia idea di Losanna era data da alcune immagini presenti nel film Merci pour le Chocolat, di Claude Chabrol, con Isabelle Huppert. Un film pazzesco dove veniva spesso mostrata un’auto che scendeva dolcemente dalle colline attorno alla città. Quando fu la mia di auto a scendere da quelle colline io non smettevo di sorridere. Ammiravo il lago Lemano (si chiama così il Lago di Ginevra, che tocca anche Losanna) e sorridevo come una stupida perché me ne stavo innamorando. Non me ne vogliano gli altri, ma il Lago Lemano vanta il più bel paesaggio di tutti i laghi della Svizzera.
La città di Losanna è qualcosa di atipicamente svizzero. Ha un’anima francese con una grande attinenza svizzera. Non so se mi sono spiegata. Lì, più che in altre città, ho vissuto la molteplicità di carattere tipica delle grandi città francesi. Ho visto pezzi d’Africa convivere con l’Estremo Oriente. Ho visto la Svizzera più ricca dialogare con la controcultura. Ho potuto ammirare il totale dialogo tra l’internazionale più grande e lo svizzero più svizzero. Losanna è un caleidoscopio che ama farsi ammirare. Non vi dirò “andate qua“, “vedete questa roba“, “mangiate qui”. Vi dirò solamente: Andateci! Poi mi direte.
Nessuno mi aveva mai parlato di Losanna.. Ci hai aperto gli occhi! 🙂
http://pensierinviaggioo.blogspot.it
Davvero? Felice di avertela raccontata io per prima
E quando ci andate fate un giro sulle colline, tra i vigneti, ed ammirate il panorama dall'alto… 😉
Leggendo queste righe ho segnato come mia prossima destinazione Losanna 🙂
Federico
lavaligiasottosopra.blogspot.it
E' sempre una bella soddisfazione quando qualcuno ti scrive un commento come il tuo! 🙂