
A Seattle piove sempre o quasi ed è umida. Almeno dicono. Sicuramente non fa mai caldo e sembra una città di altri mondi. E’ di altri mondi il fatto che sia davvero una città verde, piena di parchi e di alberi. Probabilmente sarebbe la mia città statunitense ideale: Seattle. Dimenticate Grey’s Anatomy, che come ben sapere è ambientata qui. La mia idea di Seattle risale ad un bellissimo film che ha accompagnato la mia adolescenza. La storia può essere un po’ scontata ma ciò che il film realmente vuole raccontare è una città che, in quegli anni, era davvero in totale ebollizione.
Il film si chiama “Singles: love is a game” (il trailer è qui) ed io me lo guarderei tutti i giorni. Nota d’onore al film è la sua colonna sonora che annovera tutta, o quasi, la sfera Grunge di quegli anni. E i miei mitici anfibi Doctor Martens ringraziano. Io sono proprio figlia di quegli anni. Nata (io) nel 1978, gli anni del Grunge hanno preso a braccetto la mia adolescenza e l’hanno portata verso il futuro. Sognando Seattle.
L’idea di quella città è dentro di me da una vita: seminata e alimentata da Twin Peaks, infoltita dal film che vi dicevo e perfezionata alla grande quando, in epoca più recente, è arrivato un bel telefilm che l’ha sublimata in tutto e per tutto: Reaper. Lo conoscete? Spero proprio di sì perché è ironico ed irriverente e certe sere, quando si torna a casa dal lavoro e si è stanchi, aiuta a prendere la vita un po’ più alla leggera. Seattle per me è come una poesia letta con la voce profonda di Eddie Vedder e raccontata dal suono splendido dei Pearl Jam e dei Sungarden.
Seattle è per me la città di Black Hole Sun ascoltata ad alto volume mentre si ammira tutto dall’alto dello Space Needle. Seattle è per me una meta che vorrei raggiungere, per viverla alla grande e poi fuggire alla scoperta di Snoqualmie, in memoria di Twin Peaks. Seattle è una mangiata di pesce sublime in quel del Crab Pot, per portarsi dentro tutto il gusto dell’oceano e sentirsene parte. Seattle è cantare No Rain dei Blind Melon proprio tra un temporale e l’altro. Seattle è la tomba di Jimi Hendrix, dove andare per rendere omaggio ad un grande e dove sedersi per terra a pensare. Seattle è la tomba di Bruce Lee … e scusate se è poco.
Se mi dessero un budget buono e mi dicessero “scegli un volo per gli Stati Uniti” la mia scelta, ora come ora, sarebbe proprio questa splendida città dell’estremo Nord Ovest degli USA. Una volta arrivata so che Seattle sarebbe solo la partenza. La mia bussola punterebbe a Nord e direbbe Canada, British Columbia.
Per il viaggio, ovviamente, Unthought Known dei Pearl Jam per sentirsi immensamente vivi e ancora quegli splendidi sedicenni degli anni ’90.
[Aggiornamento del 2017: ci siamo avvicinate quest’anno, io e te Seattle. Eravamo a circa 5 ore di distanza ma ancora non ci siamo incontrate. Nel frattempo Chris Cornell è morto ed io ancora piango. Arriverò prima o poi. Fidati]
Seattle e il Canada sono tra le alternative per il prossimo viaggio che sto programmando. Chissà se entro quest'anno riesca a farcela davvero.
Un'altra idea sarebbe quella di lasciare tutto e andarmene in Alaska come in Into the Wild 😉
Che bello questo articolo! Fa piacere trovare qualcuno che, come me, è affascinato dalla mitica Seattle. Sto aspettando con impazienza di visitare per la prima volta gli States (si spera la prossima estate, ma sarà dura!): sono l'unico che la preferisce alla "classica" NY come prima destinazione? 😀
Questa ci manca e sinceramente non è nella "top ten" ma ora capisco il tuo amore e se dovessi andare qui chi meglio di te mi accompagnerebbe in un'esperienza sensoriale per la città?!!
@Claudia: Diciamo che entrambe le tue alternative sono più che ottime
@Matteo: grazie mille, felice che il mio post ti sia piaciuto. NY è un classico, anche per raggiungibilità… io però la penso come te. W le destinazioni nuove
@WYW: Ah… io sono sempre pronta a partire!
Dall'immagine dal profilo futuristico riesci ad estrapolare una città calda, accogliente e ricca di eventi storici importanti! Brava Giovy… non ci pensavo, ma mi stai stuzzicando la curiosità verso Seattle! 😉
Felice di averti incuriosito e grazie per tutti i commenti che mi hai lasciato!
Non ci avevo mai pensato ma ora che ho letto questo post, posso aggiungere anche Seattle tra i luoghi che vorrei vedere! La lista si sta allungando a dismisura 🙂
Seattle è sempre nel mio cuore e non sai davvero quanto. Ogni anno questo amore si "rimpolpa" e spero di riuscire a raggiungerla prima o poi! W le lunghe liste di viaggi da fare e sogni da realizzare.