
C’è un luogo dalla duplice faccia vicino a Berlino. Avete presente uno di quei luoghi belli, tranquilli, dove andare alla domenica per godere un po’ di aria buona e stare al contatto con la natura? Ecco… sono proprio quei posti dove andare con gli amici per le grigliate o con la famiglia per stare tranquilli. Sto parlando di Wannsee … o meglio del Wannsee… visto che si tratta di un lago. Come succede per il Sud con lo Strandbergersee e Monaco, il Wannsee è un po’ la “marina” di Berlino e vi si trova la più grande stazione balneare Europea non sul mare.
E pensare che bastano anche i mezzi pubblici per giungervi… eppure. E pensare anche che ci sono i battelli che fanno il giro del lago, ci sono i ristoranti ci sono mille cose che possono allietare la vita delle persone. Seppur per un giorno. Ma Wannsee nasconde un fanstama. Wannsee nasconde un fantasma così pesante da essere legato indissolubilmente al nome del lago. Se provate a scrivere “Wannsee” su Google o qualsiasi motore di ricerca troverete la natura di questo fantasma e capirete come mai fare un giretto in quel luogo non è proprio una cosa leggera da “una grigliata e via”
Eccola qui la seconda faccia di Wannsee, ecco qui il suo volto unito indissolubilmente con la Storia. Ecco qui la Conferenza di Wannsee e la villa che lo ospitò. Quando viaggio sono sempre in cerca della Storia e questo non significa trovare sempre belle vicende da raccontare, anzi. Ci sono troppo spesso brutte vicende e per questo vanno raccontate in una sorta di memento eterno verso l’umanità. Per questo vorrei andare a Wannsee: per vedere quella casa, vederne gli atti che decretarono le peggiori atrocità e passeggiare poi in mezzo agli alberi per ricordarmi che, per fortuna, io ho una vita “al sicuro” da certe follie. Al massimo posso subire i colpi dello spread.
E per quanto cattivo questo spread mi possa sembrare, non è niente contro gli atti di quella conferenza. Se avete visto il film Conspirancy sapere di cosa parlo. Se non l’avete visto, guardatelo perché merita e racconta la storia proprio com’è andata. Il passato fa male e non si può sottrarvisi. Data questa ineluttabilità è bene affrontarlo a viso aperto e visitarlo intenzionalmente. Se siete dalle parti di Berlino vi basterà prendere la S-Bahn 1 o 7 e scendere a Wannsee. Da lì si prender il bus nr. 114 in direzione Heckeshorn. La fermata è proprio davanti alla villa.
Credo che il potere di un viaggio sia anche nella consapevolezza che regala, che offre o che, a volte, impone.
Questo è proprio il caso di Wannsee, del suo lago, delle sue sponde, della sua acqua e della sua villa.
[Aggiornamento del 2017: io e Gian siamo stati a Wannsee nel 2014. Una visita davvero interessante]
Bel post! 'sto Wannsee m'intriga… ma in quanti posti devo recarmi da quando ho iniziato a leggere il tuo blog?? 😛
eheheh… hai fatto una bella lista Niko! 🙂
Tienimi aggiornata nel caso andassi in qualche posto
Certo! Ma ormai quando prendo un aereo è per andare a Bristol, dai genitori de La Pupa….
Quanto hai ragione Giovy la duplice faccia di Wannsee è una macchia indelebile. Ho visto il film e già fa paura pur essendo una recitazione, la verità invece ferisce dentro.
Grazie per il commento Tiziana.
Il Film che parla di Wannsee è tremendo anche se Branagh è un dio in terra anche in quella parte.
La verità e la Storia fanno spesso male ma non per questo vanno lasciate da parte.